Genitori per un weekend e pace fatta
Eravamo a metà novembre e il freddo cominciava già a farsi sentire obbligandomi così a dover uscire con una giacca più pesante del solito, era passato un mese da quando avevo litigato con Zayn, sembrava esser passato un anno per quanto lungo era il tempo.
Non ci eravamo più parlati da quella sera, o almeno, io non gli avevo più parlato. Era strano vivere con qualcuno sotto lo stesso tetto e doverlo ignorare per tutto il tempo, ovunque andavo me lo ritrovavo davanti ed ero costretta a cambiare strada o stanza. Forse ero esagerata ma non ero pronta a un confronto con lui e meno lo vedevo, meno stavo male la notte prima di dormire quando i pensieri mi assillavano.
A casa erano tutti al corrente del nostro litigio, non capitava tutti i giorni di ritrovarsi a pranzare in mezzo a due persone che non si parlavano. Durante i pasti sentivo il suo sguardo addosso ma non avevo mai avuto il coraggio di incrociarlo così facevo finta di niente e continuavo a mangiare come se nulla fosse. Sonay aveva preso la mia parte e mi era stata molto vicina, apprezzai molto il fatto che non mi avesse giudicata quando le raccontai del bacio, aveva semplicemente definito il fratello un coglione.
Joyce aveva cercato più volte di farci parlare, spesso la sentivo che parlava con Zayn ma non finivo mai di origliare tutta la conversazione, non volevo sentire altre parole che mi avrebbero ferita. Io non ce l'avevo con lui, ero solamente delusa dal suo comportamento, mettere in ballo l'abbandono di mio padre era veramente un colpo basso, meritavo delle scuse.
Alcune volte quando eravamo a casa da soli, il che era successo parecchie volte, cercava di parlarmi ma io l'avevo sempre evitato. L'unica volta in cui parlammo fu quando gli si era infettata l'ustione e non sapeva che fare e non ricordava quale era la pomata così l'avevo aiutato, sapevo che non se lo meritava ma non potevo vederlo star male, pensavo sempre agli altri e al loro bene, Zayn aveva cercato di fermarmi prendendomi dal braccio ma fortunatamente ero riuscita ad andarmene in tempo.
Mi dava fastidio il fatto che il più delle volte quando voleva parlarmi e io lo evitavo, aveva addirittura il coraggio di arrabbiarsi e definirmi bambina, una volta aveva anche minacciato di sfondare la porta prima o poi se non mi fossi decisa a rispondergli. Ero io la vittima della situazione, quindi potevo permettermi di non voler parlare con lui o stargli alla larga, lui mi aveva ferita troppo.
Prima la storia con mio padre, poi il ragazzo picchiato brutalmente nella fabbrica abbandonata, il bacio che poi aveva definito uno svago e infine quelle parole su mio padre, era veramente troppo, non credevo di meritare tutto ciò.
Quel venerdì sera ero a casa, come sempre d'altronde, mentre la famiglia di Zayn era fuori per tutto il weekend, Joyce aveva cercato in tutte le maniere di convincermi ad andare con loro ma avevo rifiutato. Io potevo anche essere la moglie di suo figlio ma rimanevo comunque un estranea e non mi andava di mettermi in mezzo alle loro uscite famigliari così rifiutavo sempre i suoi inviti, Sonay invece aveva detto che l'avrebbe passato insieme a Serena ma solo io sapevo la verità, era fuori con Harry.
Stavo guardando un film in televisione quando il suono del campanello mi fece sobbalzare, mi guardai intorno velocemente e mi diressi verso la porta anche se non credevo che Zayn aspettasse qualcuno e nemmeno io dato che l'unico che veniva a trovarmi era Niall, ed era stato da me questo pomeriggio quindi era impossibile che fosse lui.
Aprii la porta e sorrisi immediatamente quando notai Zara e Liam fermi con una carrozzina rosa, mi portai una mano sulla bocca e mi avvicinai alla carrozzina vedendo la piccola Crystal che gesticolava con le manine, aveva dei grandi occhioni verdi come la madre mentre in viso era identica al padre.
STAI LEGGENDO
THE BRIDE- Un amore incondizionato
Fanfiction"Dannatamente bella quanto sfortunata" sussurrò prima di andarsene spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, rimasi lì ferma, non mi ero neanche accorta che la canzone ormai era finita. Nadelaine Styles è la classica ragazza timida ed in...