Capitolo 62

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Partenza immediata, nuove conoscenze, ritorno alle origini

"Ne sei proprio sicura, Nadine?" Mi domandò per l'ennesima volta mio fratello, sospirai sforzando un sorriso prima di guardarlo ed annuire, era la cosa più giusta che avrei dovuto fare sin da subito.

"Perché non hai accettato di viaggiare col jet privato? Ci avresti messo molto meno tempo" disse Harry guardando il tabellone con le partenze, diedi un'occhiata anch'io notando che il volo che dovevo prendere per Istanbul sarebbe partito tra un'ora. Mi sistemai più comodamente sulla mia poltrona e controllai di nuovo se avevo tutto; biglietto, passaporto e documento d'identità, okay c'era tutto.

"Perché non mi piace viaggiare da sola e lo sai che non mi piacciono i jet" risposi alla domanda di Harry, lui abbassò lo sguardo e si sedette vicino a me spostando di lato il trolley bianco, mi guardai attorno notando che l'aereo porto di Los Angeles era veramente pieno, c'era gente che correva da tutte le parti, l'odore del caffè e delle brioche appena sfornate alleggiava nell'aria, c'era un grandissimo brusio di gente che parlava e la voce metallica delle hostess che di tanto in tanto annunciavano le partenze.

"Per quanto starai lì in Turchia?" Mi chiese Harry, quando gliel'avevo detto non era molto contento dato che diceva che non ero nelle condizioni di affrontare un viaggio così lungo e faticoso, aveva anche cercato di farmi cambiare idea ma non ci e...

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"Per quanto starai lì in Turchia?" Mi chiese Harry, quando gliel'avevo detto non era molto contento dato che diceva che non ero nelle condizioni di affrontare un viaggio così lungo e faticoso, aveva anche cercato di farmi cambiare idea ma non ci era riuscito. Ormai avevo deciso, inaspettatamente, ma l'avevo fatto.

"Non lo so, sai che è da quando è morta la mamma che non ci vado" gli risposi stringendo le spalle, avevo fatto solo il biglietto di andata due giorni fa quando ero andata in agenzia, per quanto riguardava il ritorno, avrei deciso quando farlo una volta arrivata in Turchia dai nonni. Prima volevo vedere tutta la famiglia dato che erano più di due anni che non vedo i miei parenti.

"I nonni lo sanno già?" Chiese lui.

"No, voglio fargli una sorpresa. Lo sanno solo Faris e Shayla, mi hanno anche detto che stanno organizzando il matrimonio di uno dei due ma non mi hanno voluto dire chi" risposi a mio fratello, loro erano gli unici cugini con cui ero rimasta in contatto su Skype è Facebook, erano contentissimi quando gli avevo detto che sarei venuta e mi avevano anche detto che uno dei due si stava per sposare e che sarebbe stata una sorpresa per me. Ovviamente anche quello era uno dei motivi per cui stavo andando.

"Quei due sono pazzi" ridacchiò Harry scuotendo la testa, mi circondò le spalle con un braccio e appoggiò la sua testa sulla mia mentre io posai la mia sulla sua spalla, sapevo bene che lui non voleva che partissi ma dovevo farlo, ne avevo bisogno. Non ne potevo più di Manhattan e i suoi problemi, volevo tornare nel villaggio tranquillo è pacifico dov'era cresciuta la mamma, avevo bisogno della pace e della tranquillità che solo Istanbul mi sapeva dare.

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