Ancora una volta questo lungo e avventato bacio era sbagliato, stavolta non c'è nemmeno l'alcool come scusa per giustificarlo. Ho rotto con Jamie da poco più di ora, dovrei struggermi per lui e invece mi lascio baciare da un'altro.
Questo mi da da pensare, credevo di essere sul serio innamorata di lui ma forse ero solo innamorata dell'idea di essere felice e tranquilla lontano da Harry e dal male che separarmi da lui mi ha fatto.
Non sto baciando Harry, per delusione, rabbia o per scacciare il dolore, lo bacio perchè voglio farlo. Perchè mi sento bene qui stretta a lui. Mi piace sentire la sua pelle sotto le mie dita, il suo profumo alla menta. le sue braccia che mi tengono stretta. Non saranno forti come quelle di Jamie ma mi danno molta più sicurezza.
Sorrido contro le sue labbra, come se niente esistesse più. Mi lascio per un attimo alle spalle, i problemi, le complicazioni e mi godo l'istante che a cui non ho mai smesso di pensare. Me e lui e basta.
Afferra il mio viso tra le sua mani, con il pollice della mano destra sposta un ciuffo di capelli che mi copre la fronte, fermandosi qualche secondo ad osservarmi prima di sorridermi anche lui e tornare a baciarmi con più ardore di prima. Il suo sguardo è sempre così intenso, ed adesso mi appare carico di ricordi, piacevoli.
Mi riporta sulla pelle tutto il nostro vissuto. Quelle sensazioni che tanto temevo di scordare riaffora sulla mia pelle, nel cuore dimostrandomi che i miei sentimenti erano solo dormienti in attesa di risvegliarsi al primo scossone.
Le sue mani abbandonano il viso per percorrere la mia figura, scendono sulle cosce. Sento le guance avvampare dal caldo ma la situazione diventa gelida non appena il cigolio della porta che si apre ci fa staccare spingendomi a fare alcuni passi indietro rispetto alla sua figura nonostante sia abbastanza inutile.
"Tutto bene?" chiede mio padre accigliato, annuiamo senza dire molto e ignorando ciò che ha visto esattamente come cerca di fare lui nonostante lo sguardo ambiguo e contrariato che ci regala prima di annuire a sua volta e lasciare la camera, rigorosamente con la porta per metà aperta.
"Mi faranno un'altra ramanzina."Ammette stringendosi nelle spalle.
"Chi ti ha fatto una ramanzina perchè?" chiedo stranita.
"Sul portare le ragazze in camera da letto."
"E' una novità? Con michelle state sempre qui."
"E' un bel po' che non usciamo più insieme e la restrinzione vale per te. Tuo padre mi ha espressamente detto di non azzarmi nemmeno a guardarti se non ho intenzioni nobili e tua madre mi ha riferito dove seppellirà il mio cadavere se dovesse servire. E' rincuorante che Carlos non può uccidermi visto che è sposato con mia madre."
"Gli piace essere melodrammatici. Credo dovrei andare adesso, mia madre non sa ancora che sono una sfollata e che ho bisogno di un letto e dei suoi vestiti." mormoro con ironia dondolando sui talloni un po' in imbarazzo mentre lui si volta verso il suo aramdio per estrerre una felpa.
Annuisce prima di porgermi il capo. La afferro e la guardo confusa.
"Prima hai detto che non hai preso il cappotto è inverno fa freddo. Metti questa." dice premuroso aprendo la zip aiutandomi ad infilarmici dentro. Mi sta grande, mi arriva alle ginocchia ma non mi importa. Il suo gesto è troppo carino per lamentarmi.
"Sei un folletto carino." mormora dandomi una pacca sulla testa per sottilineare la mia statura accentuata dalla felpa.
"E tu sei sempre un'adorabile cupcake. " sorrido dispettosa prima di lasciare la sua camera, affinchè non iniziamo a parlare di nuovo.
"Vai via? Non vuoi rimanere qui?"
"No, sto dalla mamma, in caso tu voglia saperlo. Non credo si faccia vedere ma in caso Jamie venga qui, non dirgli dove sono."
STAI LEGGENDO
Amori sbagliati 2 H.S.
FanficTaylor è ancora confusa, Harry è arrabbiato e l'orgoglio di entrambi non è certo una cosa da poco. Harry Styles fanfiction