Rumore Complice

CAPITOLO 73

Cin.

Colton fa tintinnare il bicchiere contro quello di Derek, seduto davanti a lui, che risponde con un grido di clamore.

È l'ultima notte dell'anno e i ragazzi si sono organizzati per festeggiarlo insieme in un grande e unico gruppo. Ci sono Mic e Karol, che possono comportarsi come una coppia di piccioncini; Klem e Valerie, e quest'ultima ha potuto fare amicizia con Mic, nonostante non volesse averci niente a che fare. Poi c'è il gruppo dei Drosophiller al completo con tanto di fidanzati: Jade, la ragazza di Willis; Danny, quello di Bri; e Fabian, che ha dovuto insistere per ottenere il permesso e ci è riuscito solo dopo che i suoi genitori hanno parlato con quelli di Karol.

Hanno cenato in un pub-pizzeria, dove in serata il gruppo suonerà fino a poco prima della mezzanotte. È strano come siano arrivati a essere lì tutti insieme, nessuno l'avrebbe mai scommesso.

«Ringraziate il Grande Colton per le consumazioni gratis a capodanno!»
«Il Grande Colton deve ringraziare il Divino Willis per aver trovato questo lavoro che ha permesso le consumazioni gratis» ribatte Willis, ottenendo una spallata da parte dell'amico.

Mic si mette a ridere, vedendo Colton e Willis bisticciare complici, ma la risata di Karol sovrasta la sua. Si volta verso di lui per lasciargli un bacio tra i capelli e ottiene in cambio un grande sorriso luminoso. «Te l'ho detto che sei bellissimo, questa sera?» Mic osserva il lupetto nero dell'altro, che sembra risucchiarlo in un vortice oscuro, poi gli cadono gli occhi sull'ammasso biondo in contrasto.
«Non lo sono sempre?»

Lo sei eccome.

Karol si sporge sul suo viso e si scambiano un lungo bacio a stampo, Mic arrossisce appena e si porta il bicchiere alle labbra. Stare con Karol lo fa andare fuori di testa, lo catapulta in un mondo riempito di suoni e rumori che è difficile distinguere; prima di mettersi insieme, ha compreso di non aver mai davvero assaporato la felicità.

«Da quando bevi birra?» gli domanda Karol, sorpreso.
Gli occhi di Mic cadono subito su Colton, che gli fa l'occhiolino e alza il proprio bicchiere. «Alla salute, amico.»
Mic gli sorride imbarazzato.

Amico di Colton. Questa sì che è bella.

Strano a dirsi, ma, dopo che Colton ha fatto finta di essergli vicino per scoprire se amasse ancora Karol, hanno preso gusto a uscire insieme di tanto in tanto; Mic non può dire di aver trovato in lui la stessa figura di appoggio che ha trovato Karol, ciononostante è sufficiente per ammettere di avere un nuovo confidente, anche se non fanno altro che punzecchiarsi.

«Ah, adesso ho capito...» Karol lancia un'occhiataccia a Colton. «Non far diventare il mio ragazzo un ubriacone come te.»
«Tranquillo, ragazzino, è in buone mani.»
«Siamo fottuti.»

Willis avvolge con un braccio il collo di Colton. «Ci penso io a tenere a bada questo qua.»
«Era divertente da ubriaco, però» commenta Derek.
«Pensa per te» lo ammonisce il cantante.

«Se ti ubriachi ancora, io ti mollo» interviene Fabian, incrociando le braccia poco contento.
«Non lo faccio mai» prova a consolarlo Colton per poi cambiare il tono di voce e renderla lagnosa come un bambino. «Dai, passerotto, non vedi quanto sono docile?»

«Esattamente... sai il significato di docile?»
«Sei ingiusto con me» Colton si lamenta ancora e strofina la guancia contro quella di Fabian, che si mette a ridere prima di dargli un bacio.

Mic li osserva in silenzio. Anche quello è totalmente inaspettato, se soltanto ripensa a quella sera al parco, può accorgersi che il Colton che ha di fronte adesso e quello di allora non sono più la stessa persona. Non si assomigliano nemmeno un briciolo. Mic non sa come abbia fatto a prendere in mano le redini della sua vita, ma si sente felice per lui, in qualche modo, e Fabian sta provando sulla sua pelle quel cambiamento. Non è mai diventato più intimo con lui, tuttavia sa bene quanto sia importante per Karol, quindi è contento che abbia trovato anche lui un po' di felicità, dopo aver sofferto a lungo.