Io: "dottore, come sta Francesca?"
Dottore: "la signorina Evans ha perso molto sangue, ma non sembra questo il problema principale. Dobbiamo aspettare i risultati delle analisi."
All'improvviso mi trovai circondato dai ragazzi.
Dave: "e quando potremmo avere questi risultati?"
Dottoressa: "il prima possibile, spero"
Niall: "ok, grazie"
Dottoressa: "di niente."
Tornai a sedermi e portai le mani alla faccia.
Liam: "vuoi parlare un pò?"
Annuii debolmente, mi alzai ed insieme a Leeyum uscì fuori dall'ospedale.
Liam: "come stai?"
Io: "male..."
Liam: "ti capisco..."
Io: "No. Tu non mi capisci. La ragazza che ami non si trova in una camera d'ospedale e non ha perso molto sangue!"
Liam: "Niall, cosa credi?! Che anch'io non soffra, o che a soffrire sia solo tu? Pensa a Julie, lei e F si conoscono sin da bambine e sono migliori amiche.
Pensa a Dave, suo migliore amico, che piange a dirotto nonostante sia un ragazzo duro e forte.
Pensa a Harry, che come te è innamorato follemente di F.
Pensa a me, F è la mia migliore amica e le voglio tutto il bene di questo mondo.
Pensa a Zayn e Louis, che vogliono bene a F e che soffrono anche loro.
Ed infine pensa ai suoi genitori, a Mike ed a Vanessa. Chissà quanto stanno soffrendo loro, che potranno arrivare solo domani, poichè tutti gli aerei dalla Sicilia sono bloccati. Non potranno vedere sua figlia e non potranno starle accanto anche se solo per un giorno."
Io: "..."
Liam: "e chissà quante altre persone stanno soffrendo per lei. È voluta bene da molti e molti stanno soffrendo per lei."
Io: "hai ragione Liam. Ma solo a pensare che lei sia in un letto d'ospedale, con gli occhi chiusi, mi manda fuori di testa!"
Liam: "ma tu non pensarci. Pensa a F che tornerà a sorridere e che ritornerà tutto come prima."
Io: "prima quando?"
Liam: "prima di oggi."
Io: "ah..."
Liam: "..."
Io: "scusa Liam..."
Liam: "non preoccuparti"
Ci abbracciammo e tornammo dentro.
Mi sedetti di nuovo su quella panchina e parlai un pò con i ragazzi.
*parla Harry*
La mia F...dentro una stanza d'ospedale. Ero nervoso e triste.
Continuavo a toccarmi le mani, quando mi squillò il telefono. Era un messaggio.
"Ritorna da me e non le succederà più niente. Se tieni alla tua F ti conviene farlo.
-Victoria"
Quando lo lessi rabbrividì. Quindi era stata lei a fare del male a F. Non riavrei mai iniziato a frequentarla.
Feci leggere quel messaggio anche agli altri.
Julie: "ma io quella lí la uccido!"
Dave: "l'affoco, la brucio viva!"
Niall: "dovremmo andare dalla polizia a denuciarla."
Io: "andiamo, forza!" dissi alzandomi.
Venni seguito da Niall, Julie e Dave, all'ospedale, invece rimasero Zayn, Louis e Liam.
Andammo con la macchina di Lou. Guidai io.
Arrivammo alla caserma, entrammo ed andammo all'ufficio informazioni.
x: "Buon pomeriggio"
Niall: "Buon pomeriggio. Vorremmo fare una denuncia"
x: "prima stanza a destra"
Niall: "grazie"
Camminammo a passo veloce verso quella stanza. Bussammo e sentimmo una voce pronunciare da dentro "avanti".
Entrammo e ci fermammo davanti ad poliziotto che era seduto dietro una scrivania.
x: "ditemi."
Io: "vorremmo fare una denuncia"
x: "chi volete denunciare?"
Julie: "una ragazza"
x: "nome e cognome"
Julie: "Victoria Miller"
Il poliziotto continuava a scrivere e controllare al computer.
x: "Victoria Miller è stata denunciata altre volte in passato."
Dave: "per cosa?"
x: "prostituzione"
Julie: "adesso è tutto chiaro, faceva la puttana anche per mestiere." disse sussurando.
x: "si, ma non l'abbiamo potuta prendere perchè non avevamo prove. Voi per cosa la dovete denunciare?"
Julie raccontò tutta la storia al poliziotto e gli fecimo vedere anche il messaggio.
x: "ed adesso la ragazza dov'è?"
Niall: "all'ospedale. Ha perso molto sangue."
x: "sapete dove abita Victoria Miller?"
Harry: "si, in via *****"
x: "perfetto andremo a prenderla immediatamente sperando che sia a casa"
Harry: "ok, grazie"
Il poliziotto uscì dalla stanza e chiamò alcuni suoi colleghi.
Seguimmo con la macchina quella dei poliziotti.
Arrivammo davanti casa di Victoria. C'ero già stato una volta, quando io e F avevamo litigato.
Noi rimanemmo in macchina, mentre la polizia suonò al campanello.
Victoria aprì la porta e quando vide la polizia davanti, s'allarmò.
Polizia: "La signorina Victoria Miller?"
Victoria: "si?"
Polizia: "la dichiaro in arresto per tentato omicidio"
Victoria: "tentato omicidio? A chi?"
Polizia: "alla signoria Francesca Evans. Ci sono delle prove chiare di ciò che ha fatto."
Victoria: "tipo?"
Polizia: "il messaggio che ha inviato a quel ragazzo" disse indicandomi, anche se ero in macchina.
Victoria mi guardò con occhi assassini, ma io ero impassibile. Non me ne fotteva un cazzo di lei.
I poliziotti le misero le manette e la portarono dentro la loro macchina.
Un polizziotto si avvicinò a noi ed abbassai il finestrino.
Polizia: "adesso la signorina rimarrà dentro per molti anni. Non vi dovrete preoccupare"
Niall: "grazie ancora"
Il poliziotto se ne andò e noi tornammo in ospedale.