CAPITOLO 43

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Mi fermai e dissi: "perchè mi guardate?"
Niall: "sei così..."
Louis: "buffa"
Io: "non sapevo come svegliarvi..."
Zayn: "quindi hai pensato alle padelle, il peggior dei modi."
Liam: "ci siamo spaventati."
Io: "ma così ero sicura che vi sareste svegliati e alzati, infatti..." dissi soffocando una risata.
Harry: "perchè ci hai svegliati? Sono ancora le dieci."
Io: "ho preparato la colazione"
Louis: "come?"
Liam: "davvero?"
Io: "si...perchè siete sorpresi?"
Zayn: "non l'hai mai fatto, ti sei sempre svegliata dopo e hai lasciato che cucinassimo noi la colazione..."
Io: "sono sicura che l'avrei fatto anche se non avessi perso la memoria"
Harry: "se lo dici tu..."
Io: "si lo dico io e adesso andate a vestirvi e quando finite, scendete per fare colazione."
Niall: "ai suoi ordini capitano"
Tornarono dentro le stanze per prepararsi e io scesi sotto, e li aspettai seduta sulla sedia.
Dopo mezz'ora abbondante furono tutti in cucina e mangiammo ciò che avevo cucinato. I ragazzi mi fecero i complimenti, soprattutto Niall, che aveva mangiato quasi tutte le graffe e le frittelle. Non ricordavo mangiasse così tanto...d'altronde non ricordavo niente.
Dopo aver finito di sparecchiare e di lavare i piatti, ci rilassammo in salotto seduti sui divani.

*parla Niall*
Parlavamo del più e del meno, quando F disse: "ma ragazzi, io non ho un cellulare?"
Harry: "certo che ce l'hai"
F: "che telefono ho?"
Liam: "Iphone"
F: "wow, e dov'è?"
Avevo io il telefono. Julie e Dave me l'avevano dato per fare in modo che cancellassi tutte le foto mie e di F.
Il suo telefono ne era pieno. Ce n'erano mentre ci baciavamo, mentre eravamo abbracciati e mentre ci tenevamo la mano. 
Le cancellai tutte la sera scorsa, anche se rimasi a guardare a lungo una sola foto. Era una foto scattata dai paparazzi e rafigurava noi che ballavamo sotto il gazebo, con le maschere in faccia, quella sera in quell'antico castello a Londra. 
Pensavo e ripensavo a quella foto, a quella serata, a quel momento. Quel momento in cui un briciolo di speranza fece luce nel mio cuore. Decisi di inviarla al mio cellulare, così l'avrei potuta guardare ogni singolo attimo della mia vita.
Ritornai in me e dissi a F: "ho io il tuo cellulare, aspetta che vado a prenderlo"
Salii velocemente le scale e lo presi dalla mia camera. Scesi sotto e lo porsi a F, lei lo prese e mi disse sorridendomi: "grazie"

*parla F*
Dopo che Niall mi diede il mio cellulare, mi scusai con i ragazzi e salii sopra per andare in camera mia. Mi sedetti sul letto e sbloccai il cellulare. La prima cosa che feci fu andare nella galleria. Guardai le foto che avevo, erano pochissime. Ce n'erano mie e di Julie mentre facevamo le cretine, mie e di Dave abbracciati, mie e di Liam mentre sorridavamo naturalmente. 
Ce n'era una però che mi colpii più delle altre, era dentro due cartelle, una dopo l'altra, come se qualcuno volesse nasconderla. Raffigurava me e Niall, ci stavamo solo abbracciando, niente di che. 
Ricordai quando mi disse che eravamo stati migliori amici, ci avrei dovuto parlare, dovevo chiarire tutto e volevo sapere più cose di lui. 
Ad un tratto bussarono alla mia porta, dissi "avanti" e sbucò la testa di Harry.
Harry: "F, ti va d'uscire un pò solo noi due?"
Io: "solo noi due?"
Harry: "si..."
Io: "ok, va bene"
Harry: "ok, ti lascio sistemare" disse uscendo dalla camera col sorriso in faccia.
Mi cambiai i vestiti, misi un paio di shorts pieni di fiori che andavano sul rosa e con lo sfondo nero e una camicia bianca a spalline, che misi dentro i pantaloncini e un paio di ballerine bianche. Misi un pò di mascara nero e un pò di fard, niente matita o eyeliner. 
Quando finii, mi arrivò un messaggio. Era Harry e diceva "sei pronta? Ti aspetto in salotto". Misi il cellulare in tasca e scesi sotto. 
C'erano Harry e Niall, mi guardavano come se fossi un angelo appena sceso sulla terra.
Io: "che c'è? Mi imbarazzate..."
Niall: "scusa F, ma sei perfetta anche al naturale"
Io: "grazie" dissi arossendo.
Harry: "andiamo?"
Niall: "uscite?" disse stupito, guardando Harry.
Harry: "già"
Niall: "ok, a dopo ragazzi"
Harry: "a dopo" disse facendo un segno con la mano quasi incomprensibile per salutarlo.
Io: "a dopo Niall" dissi dandogli un piccolo bacio sulla guancia.
Vidi che le sue guance diventarono rosse al mio contatto e lo diventarono automaticamente anche le mie.
Uscii da casa e mi chiusi dietro la porta.
Io: "Harry? Andiamo al parco? È da tanto che non ci vado."
Harry: "certo andiamo"
Camminammo uno accanto all'altro senza darci la mano o cose simili. Parlavamo normalmente si, ma con freno, c'era qualcosa che ci frenava. Credo fosse l'imbarazzo, molto probabilmente.
Quando arrivammo al parco non ci fermammo, continuammo a camminare, mi lasciai seguire da Harry. Arrivammo in una specie di giardino dove c'era un lago, anche se non era molto grande, c'erano molte anatre. Era un posto un pò appartato e mi chiedevo perchè Harry mi avesse portata qui.
Io: "Harry perchè siamo qui?"
Harry: "ti portavo sempre qui, prima che tu perdessi la memoria. È un posto speciale"
Io: "perchè speciale?"
Harry: "perchè è qui che ci desimo il primo bacio"
Io: "il nostro primo bacio? Cosa?" dissi allarmata
Harry: "si, io ti avevo baciata e tu dovevi ancora darmi risposta, però poi hai perso la memoria..."
Io: "..."
Harry: "ma avevi ricambiato il bacio, e sono sicuro che ci saremmo fidanzati. Non c'era nessuno ad ostacolarci."
Io: "e allora perchè ero indecisa?"
Harry: "perchè era da tanto che non avevi un ragazzo e quindi non sapevi se eri pronta ad averne uno di nuovo."
Io: "ah capisco"
Harry si sedette a terra e appoggiò la schiena ad un tronco di un salice piangente.
Harry: "vieni qui" disse indicando con la mano la parte libera davanti a lui tra le sue gambe. Non me lo feci dire due volte e mi sedetti davanti a lui, poggiando la mia schiena sul suo petto. Mi circondò il corpo con le sue calde braccia. 
Mi sentivo come una piccola bambina indifesa attorno alle braccia del padre.
Harry: "F...tu mi piaci, anzi io ti amo e anche da tanto ."
Rimasi allarmarta alla sua affermazione.
Io: "..."
Harry: "ma non c'è bisogno che tu mi risponda adesso, prima pensaci."
Io: "ok"
Mi baciò la testa e mi accarezzò le mani con tanta dolcezza.
Tornammo a casa alle dieci, avevamo già avvisato i ragazzi che avremmo mangiato fuori.
Quando arrivammo non c'era nessuno al piano terra, erano tutti a quello superiore. Velocemente salii sopra, andai in camera e mi misi il pigiama. Uscii nel corridoio e chiamai Niall.
Io: "Niall possiamo parlare un attimo?"
Niall: "certo"
Entrò in camera mia e si sedette sul letto.
Niall: "dimmi"
Io: "prima...quando sono salita in camera con il mio cellulare ho visto tutte le foto e ce ne una che mi ha colpita più delle altre. È una nostra foto."
Niall: "e cosa facciamo in questa foto?" disse ad occhi spalancati.
Io: "ci abbracciamo"
Niall: "oh..."
Io: "si, io mi ricordo che tu mi avevi detto che siamo stati migliori amici ed io vorrei riprendere questo rapporto. Vorrei conoscerti meglio e vorrei ritornare ad essere la tua migliore amica" dissi sorridendo.
Niall: "solo migliore amica?"
Io: "certo"
Niall: "perfetto" disse sorridendo.
Lo abbracciai e un brivido mi percorse tutto il corpo al solo suo contatto. Non sapevo cosa fosse ma era curioso.
Io: "i migliori amici si dicono le cose, giusto?"
Niall: "già"
Io: "per facilitare la cosa, te ne confesso una io adessi"
Niall: "sono tutto orecchi" disse sorridendo.
Io: "credo che...mi piaccia Harry"

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