Salimmo sopra ed andammo in camera mia. Niall aveva ancora quello sguardo preoccupato.
Niall: "quindi? Cosa mi dovete dire?"
Non riuscivo a rispondergli.
A testa bassa continuavo a guardami le mani.
Niall: "F?"
Harry: "te lo dico io..."
Niall: "..."
Harry: "Niall..."
Ci fu un momento di silenzio, di pausa e poi continuò: "ho baciato Francesca..."
Alzai la testa, per vedere la sua espressione. Era dipinta da una delusione verso il suo migliore amico.
Dopo una manciata di minuti con tono arrabbiato, Niall disse: "e perchè stai quasi per piangere? Che colpa hai tu?" disse rivolgendosi a me.
Io: "perchè...ho ricambiato il bacio" dissi a testa bassa.
*parla Niall*
Delusione, amarezza, rabbia, angoscia, tutti sentimenti che si stavano mescolando dentro di me. Non riuscivo a credere a ciò che aveva detto.
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perchè la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevo. E a subirla mi sento ingannato, beffato, umiliato, offeso e ridicolo.
Incazzato, fuggii da quella stanza ed andai in camera mia.
Mi sedetti sul mio letto e cominciai a piangere, come non avevo mai fatto.
Dopo un pò sentii bussare.
x: "Niall sono Francesca, puoi aprirmi per favore?"
Non risponsi. Non volevo parlarle.
F: "Niall ci sei?"
F: "so che sei qui. Per favore aprimi."
Non le risposi nemmeno questa volta.
Sbattè la sua mano violentemente sulla porta ed arrendendosi, tornò in camera sua.
*parla Francesca*
Ormai arresa, tornai in camera mia.
Harry non c'era più.
Mi sedetti sul letto e mi portai le gambe al petto.
Rimasi lì per tante ore. Le lacrime ed i pensieri in quel momento erano a braccietto.
Pensavo e piangevo.
Pensavo e piangevo.
Pensavo e piangevo.
Erano le nove di sera, decisi di scendere lo stesso a cenare.
Quando i ragazzi mi videro si zittirono.
Forse si erano già immaginati qualcosa o era stato Harry a dirglielo.
Niall scese dopo circa cinque minuti.
Non mi degnava di uno sguardo e non aveva torto.
Finii di cenare, mi alzai per salire sopra, ma venni bloccata dalle parole di Niall.
Niall: "Francesca possiamo parlare un minuto?"
In quel momento il mio cuore si riempì di speranza. Annuii debolmente e con un leggero sorriso in viso.
Salii sopra, seguendo lui.
Andammo nella camera degli ospiti.
Niall: "F...ti devo chiedere una cosa, che mi sorge spontanea adesso."
Io: "ti ascolto."
Niall: "dopo quel bacio, che ancora non trovo le forze di giustificare..." specificò.
Io: "..."
Niall: "cosa provi adesso? Mi ami ancora?" disse, ma sussurrando continuò: "se mi hai mai amato..."
Io: "non devi mettere in dubbio questo. Io ti ho amato dal primo momento, lo sai!"
Niall: "e adesso? Mi ami ancora?"
Io: "..."
Niall: "tutto quello che ci siamo detti sotto quel gazzebbo, dove è andato a finire?"
Non avevo la forza e le parole per rispondergli.
Niall: "immaginavo che Harry avrebbe provato a baciarti ma credevo, o forse speravo, che tu lo riufiutassi"
Era ovvio che l'avevo deluso.
Niall: "CAZZO. RISPONDIMI! Perchè non l'hai rifiutato?"
