Dovevo scoprirlo..dovevo sapere perchè stavano ridendo di me. Senza pensarci un attimo andai da loro.
Io: "Si può sapere cosa c'è da ridere?!"
Margaret: "Vieni con noi" disse muovendo la mano verso la sua direzione.
Non appena sentimmo pronunciare quelle parole, io e Julie seguimmo le RDP. Ero curiosa. Ci portarono in uno scabbuzzino dove i bidelli mettono le scope...e...no..non può essere..non può farmi questo, non a me..Mio fratello non può farmi questo..Non può scoparsi Victoria -(ra mia compagna di classe, faceva parte delle RDP ed io e lei non andavamo molto d'accordo..eravamo nemiche). Lui sapeva che la odiavo, lui sapeva che era una puttana e che scopava con tutti, lui sapeva che Victoria mi prese in giro per cinque lunghi anni, lui sa tutto. Ma l'ha fatto..
Non appena li vidi, scappai ed andai in classe per rimanerci fino alla fine della scuola.
Suonò la campanella. Era l'ora di andare a casa. Salutai Julie e Dave ed andai alla fermata dell'autobus. Non aspettai neanche mio fratello. Chi lo sa se era "occupato"?
Dopo 5 minuti però, arrivò. Perchè quel cavolo di bus non doveva essere puntuale?!
M: "Hei Francy!"
Io: "ciao."
M: "cosa c'è che non va?!"
Grazie al cielo in quell'istante arrivò l'autobus, sgattaiolai dentro e mi sedetti accanto ad una ragazza per non capitare con mio fratello.
Durante il viaggi, mi chiamava ma io non gli davo retta. Facevo finta di niente.
Dopo un quarto d'ora arrivammo a casa. Mi feci un panino e salì in camera mia. Non avevo voglia di pranzare con mia madre e Michele.
Passai tutto il pomeriggio in camera mia, a fare i compiti ed ascoltare musica. Finchè, verso le 6 di pomeriggio, non entrò mia madre.
Mamma: "Francesca, sistema la stanza e vai a lavarti. Tra tre ore torna a casa tuo padre e non sarà solo"
Io: "Ok" sbuffai
Ecco. ci mancavano solo gli amichetti famosi di mio padre per completare il tutto.
