CAPITOLO 64

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Migliaia, c'erano migliaia di fan ferme davanti all'arena. I ragazzi -tutti e cinque- scesero velocemente dalla macchina, percorrendo il percorso che portava all'entrata. Le fans gridavano, piangevano e forse qualcuna anche rideva. Era tutto un gran macello e stavo quasi per perdere la ragione. Io ero dietro insieme a Julie ed Eleanor, mentre i ragazzi erano davanti. Firmarono gli ultimi autografi, fecero le ultime foto e poi entrammo dentro. Non appena arrivammo al backstage, i ragazzi entrarono ognuno nel proprio camerino ed io seguì Niall nel suo.
Io: "emozionato?"
Niall: "tantissimo" disse sorridendo ma allo stesso tempo con faccia ansiosa.
Gli sorrisi e lo baciai.
Niall: "forse è meglio che tu cominci ad andare"
Io: "dove?"
Niall: "nel prato, il concerto sta per cominciare ed è ora che tu vada a prendere posto"
Io: "credevo che dovessi rimanere nel backstage"
Niall: "no, è meglio che tu vada là. Il motivo lo scoprirai dopo"
Io: "ok" dissi sbuffando e dirigendomi verso la porta.
Niall: "te ne vai così?"
Mi girai di nuovo e ritornai da lui.
Io: "buona fortuna amore, sarai bravissimo come sempre e mi raccomando, stendi tutti" dissi facendogli l'occhiolino e successivamente baciandolo. Uscii dal backstage sola e mi diressi al prato. Delle fans mi guardavano, erano tantissime e mi sentivo quasi a disagio.
X: "tu sei Francesca Evans?" disse la ragazza accanto a me.
Io: "si" dissi mostrando un lieve sorriso. 
X: "e sei la ragazza che prima stava con Niall, poi con Harry e che adesso ristà con Niall?"
Sussurrai un lieve "bhè..." e a sguardo basso continuai a torturarmi le mani. Ero in tensione e in imbarazzo. Non sapevo cosa pensava di me quella ragazza, ma so solo che non mi levava gli occhi di dosso. Mi guardava dall'alto al basso e ciò non migliorava certamente la mia situazione.
X: "bhè, io sono una directioner e il tuo ragazzo è il mio idolo"
Io: "l'avevo capito..." dissi forzando un sorriso.
X: "sembri simpatica e sei davvero molto bella" disse sorridendomi.
Io: "grazie" 
X: "vorrei avere i tuoi capelli...sono bellissimi"
Io: "grazie" dissi per l'ennesima volta.
X: "non sentirti in imbarazzo, eh! Io lo sono dato che mi trovo davanti a te"
Io: "oh, non esserlo. Non c'è alcun bisogno. Sono una ragazza normale come voi"
X: "oh, no cara. Tu hai avuto più fortuna"
Io: "già, è vero" dissi sospirando e sorridendo.
Il concerto cominciò con l'arrivo dei ragazzi che cominciarono a cantare. Stava andando tutto bene, i ragazzi era bravissimi ed incredibilmente talentuosi. Annunciarono "Little Things" che sarebbe stata la loro ultima canzone per quel concerto. Quando la voce di Zayn segnò l'inizio della canzone, moltissime luci di lampadine colorate appartenenti alle fans, si accesero nell'arena. Quella canzone mi emozionava ogni volta che l'ascoltavo. Mi ricordava quella giornata al bosco mentre Niall me la cantava col sottofondo della sua chitarra. 
Ad un tratto però, Niall scese dal palco seguita da almeno tre bodyguards. Migliaia di fans cercavano di toccarlo, prenderlo, abbracciarlo e alcune anche di saltargli addosso, ma lui non si arrendeva, continuava a camminare verso quella che era la sua meta mentre i ragazzi continuavano a cantare -sicuramente erano al corrente di ciò che stava facendo- pensai. Quando Niall mi fu davanti, mi prese la mano ed iniziò a cantare il suo assolo: "You’ve never loved yourself half as much as I love you. You’ll never treat yourself right darlin’ but I want you to, if I let you know I’m here for you, maybe you’ll love yourself like I love you oh"
I miei occhi cominciarono a lacrimare e la mia bocca a fremere. Tutti gli occhi delle gente che ci stava attorno erano puntati su di noi. Mi girai un attimo e notai che ero sui due grandi schermi. Non appena Niall finì la sua parte, salii su di lui poggiando le mie gambe sul suo bacino, abbracciandolo e baciandolo passionatamente.
Dopo qualche secondo si dovette spostare per poter finire la canzone. Quando finii, si sistemò bene il microfono e davanti a me, disse: "la maggior parte di voi sapete chi è Francesca. Ma non la conoscete. Abbiamo avuto molti problemi, tanti, ma siamo riusciti a superarli tutti ed adesso siamo qua, insieme e uniti come non mai. Francesca Alison Evans io ti amavo, ti amo e ti amerò sempre, ricordalo" disse sorridendomi.
Le lacrime continuavano a rigare il mio viso, ero commossa ed emozionata. Quando ti capita un ragazzo di questo genere? Mai, solo lui è così. 
Afferrai il viso di Niall saldamente con le mani e lo avvicinai al mio, baciandolo con passione. Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai un leggero "anch'io". Questo mio ultimo gesto, però, non venne accettato dalle directioner che subito mi urlarono "microfono, microfono". Afferrai il microfono di Niall e mettendolo davanti la bocca, dissi: "ti amo anch'io Niall James Horan, e sarà per sempre"
Niall mi guardava con gli occhi lucidi e con un sorriso grande come una casa. Lo abbracciai e lo baciai per l'ennesima volta. Niall tornó sul palco ed insieme ai ragazzi, annunciò la fine del concerto.
X: "siete davvero bellissimi, si vede che ha solo occhi per te e tu per lui" mi disse non appena i ragazzi finirono di parlare.
Io: "grazie"
X: "davvero, vi meritate tutto il bene di questo mondo"
Io: "peccato che a pensarla così siete in pochi"
X: "lascia stare chi dice il contrario, è solo invidioso" disse sorridendo. 
La salutai abbracciandola e mi diressi verso il backstage. La guardia del corpo mi riconobbe quindi non ebbi problemi a passare. Mi diressi verso il camerino di Niall e lo aprii senza scrupoli. Il mio ragazzo era in preda a un quasi attacco di panico, non riuscendosi a mettere la maglietta per il troppo nervosismo.
Io: "hey, hey. Stai calmo, che ti succede?"
Niall: "niente"
Io: "non mentirmi" dissi aiutandolo a mettersi quella maglietta.
Niall: "si, scusa" sospirò "prima, mentre ci baciavamo ho sentito delle ragazze parlare tra di loro. Dicevano cose orribili..."
Io: "contro?"
Niall: "te. Dicevano che eri una troia, che te la facevi con tutti. Esistono davvero queste persone? Preferirei perdere queste fans. Che si allontanano, se non accettano la mia ragazza!" disse con tono nervoso ed incazzato.
Io: "calmati Nialler, sono solo delle persone invidiose, muoiono d'invidia. Non devi ascoltarle, ci saranno sempre questo tipo di ragazze"
Niall: "si, ma se solo mi toccano la mia F, potrei diventare una bestia" disse sedendosi nel divanetto del camerino.
Gli sorrisi e lo baciai.
Penso che tutti i baci che gli diedi quel giorno, non glieli avevo dati mai.

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