CAPITOLO 29

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Era mattina, mi alzai credo alle 11.00 a.m. e Niall non c'era già più.
Mi preparai e scesi. 
C'era solo Michele.
Io: "hei fratello!"
Michele: "buongiorno sorellina!"
Io: "dove sono gli altri?"
Michele: "non so, mi hanno detto che dovevano fare una cosa importante, bho."
Io: "ok" dissi mordendo un biscotto.
Io: "e mamma e papà?"
Michele: "sono andati a comprare l'ultime cose per il viaggio."
Io: "quando partite?" dissi bagnando un altro biscotto nella mia tazza piena di latte.
Michele: "domani."
Io: "domani? Così presto?"
Michele: "già"
Io: "wow. Perchè non me l'hai detto prima?"
Michele: "credevo te l'avessero detto mamma e papà."
Io: "capisco..."

Finii di fare colazione e mi "buttai" sul divano.
Michele: "Frà!"
Io: "che c'è?
"Michele: "ti va d'uscire l'ultima volta prima che io parta, noi due insieme? Tra fratelli?"
Io: "si ok"
Mi alzai, presi la borsa ed uscii con Michele.
Io: "dove andiamo?"
Michele: "al centro commerciale. Devo comprare dei vestiti per il viaggio."
Io: "perchè non me lo dicevi prima così prendevo i miei soldi?"
Michele: "non preoccuparti. Offro io."
Io: "offri tu? Sono i soldi di papà" dissi soffocando una risata.
Michele: "era troppo dolce quel momento per te, vero?"
Io: "mi conosci fin troppo bene"

Arrivammo al centro, e girammo per i negozi sia quelli maschili sia quelli femminili. 
Ci consigliavamo a vicenda.
Entrammo nell'ultimo negozio per Michele. 
Era dentro il camerino ed io fuori, a tenergli i jens che si doveva provare dopo.
Uscì mio fratello e continuò a girarsi per vedersi in ogni angolazione, i jeans.
Michele: "cosa ne pensi F?"
Io: "ti stanno bene"
Commessa: "concordo con la tua ragazza."
Michele: "non è la mia ragazza."
Io: "sono sua sorella"
Commessa: "oh, scusatemi"
Michele finì di provarsi i vestiti, pagò e quando eravamo sul soglio della porta, la commessa disse: "ma tu non sei Francesca? La ragazza che esce con il famoso Niall Horan?"
Io: "eh? No no, si starà confondendo. Io non mi chiamo Francesca e non conosco nessun Niall Horan."
Commessa: "ok, scusi di nuovo."
Uscimmo dal centro commerciale e ci avviammo verso casa.
Erano le quattro di pomeriggio, avevamo già pranzato lì dentro.
Michele: "perchè hai smentito tutto, prima?"
Io: "io non ho smentito niente. Io non esco con Niall."
Michele: "Francesca, ti sembro stupido? Lo vedo che fra di voi c'è del tenero. Dimmelo...state insieme?"
Io: "ok, si va bene. Io e Niall stiamo insieme."
Michele: "da quanto?"
Io: "dal 29 maggio."
Michele: "quindi...fra poco fate un mese e voi non ce l'avete ancora detto?"
Io: "i ragazzi lo sanno."
Michele: "wow, grazie per avermelo detto per ultimo."
Io: "prego" dissi ridendo.Quando arrivammo a casa, trovammo tutti. Salutai Niall e salii soprai.
Chiamai Dave.
Dave: "pronto?"
Io: "Daaaveee! Non ti sei fatto sentire!"
Dave: "F, ti stavo chiamando io. Mi manchi."
Io: "anche tu, vieni?"
Dave: "dove?"
Io: "a casa mia"
Dave: "ok, sto arrivando."
Chiusi al telefono e scesi sotto, a parlare con i ragazzi.
Dave venne dopo circa mezz'ora.
Passammo questo pomeriggio diverso dagli altri.
Eravamo in salotto io, i ragazzi, Dave, Michele e i miei genitori. 
Chiacchierammo di cose varie, per rimanere un pò insieme ed era anche giusto.
Non avrei più rivisto la mia famiglia per tre mesi.

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