"Piccoletto" sento sussurrare qualcuno al mio fianco.
"Dai, svegliati" dice mentre io emetto un lamento. La sera precedente, ho detto a Taehyung di quello che mi ha detto Baekhyun, ma lui mi ha liquidato, dicendo semplicemente che ci vedeva troppo appiccicati.
Ammetto che provo una certa paura per quanto riguarda tutto questo. Non voglio che Taehyung soffra, e non so come, nè perchè, ma sento che succederà. E quando Jeon Jungkook prevede qualcosa, quel qualcosa succederà.
"Taehyung.." mormoro, sentendo un dolore alla testa. "Mi serve una tachipirina" continuo aprendo leggermente gli occhi. "Che ha il mio piccolo bambino?" dice.
"Mi fa male la testa" dico e lui si alza, ed esce dalla porta. Oh no, merda! Ora devo anche vomitare!
Mi alzo velocemente dal letto, e corro in bagno. Appena finisco, torno in stanza, dove noto il più grande sul letto, che mi aspetta.
"Mio piccolo Kookie, vieni qua" dice e io mi avvicino a lui. Posa una mano sulla mia fronte, e la allontana subito dopo.
"Hai la febbre, quindi oggi stiamo a casa" dice. "E ora scendi sotto, la tua stanza mi inquieta, per questo non sono mai entrato qui" dice osservando le pareti nere. Non che avesse tutti i torti, a volte inquietano anche a me.
"Baek, oggi non venire a prendermi" sento dire da dietro, mentre scendo le scale.
"No, amore, io sto bene. Jungkook ha la febbre, e non voglio lasciarlo solo." spiega e io faccio una smorfia. Amore...che schifo
"Ma come!? Smettila stupido!" dice arrossendo "Va bene, allora, ciao" dice, chiudendo la chiamata, e sedendosi sul divano di fianco a me.
"Hyung, seriamente, non devi stare con me per forza. Sicuramente, Baekhyun vorrà vederti, vai a scuola" dico e lui scuote la testa.
"Per quanto mi piacesse, non accetto l'idea di lasciarti da solo con la febbre. Aspetta che lo dico anche a Yoongi, di non passare a prenderci" dice, facendo scorrere il dito sullo schermo del cellulare, fino ad arrivare al contatto di Yoongi, facendo partire la chiamata.
Mette il vivavoce, appena la chiamata viene accettata. "Pronto?" dice Yoongi con la voce impastata dal sonno.
"Ti sei svegliato adesso? Guarda che sono le sette e venti e sei lento a prepararti" dice Taehyung e sentiamo Yoongi sbuffare dall'altra parte del telefono.
"Taehyung, che cazzo vuoi?" dice con un tono di voce abbastanza basso.
"Non passare a prenderci oggi, Kookie sta male" lo informa.
"Non sarei passato a prendervi comunque, mi sono dimenticato di scrivervelo" dice
"Ci siamo addormentati un'ora fa" aggiunge, e dal suo tono di voce, sembra che stia sorridendo. Non so come faccia a rendermene conto, ma vabbè.
"Aish, ma poveretto! Lo distruggi così, Yoongi" mi intrometto io, facendolo ridacchiare. "Dovreste provare. Entrambi" continua e io mi mordo il labbro inferiore.
"Magari insieme" sussurra quella che sembra la voce di Jimin, ma Taehyung non sembra averlo sentito. "E tu da quando cazzo sei sveglio!?" dice Yoongi, mentre io e Taehyung ridiamo.
"Se non avessi l'abitudine di mettere il vivavoce, e far sapere i cazzi tuoi agli altri, non sarei sveglio. E Taehyung, fai schifo, sembriamo due zombie, potevi mandare un messaggio" dice il mio migliore amico.
"Non ci avevo pensato. Ma ora... una curiosità: siete andati avanti per più di cinque ore?" chiede il ragazzo al mio fianco e io mi sbatto una mano in fronte.
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Butterfly |Taekook-Yoonmin|
FanfictionJeon Jungkook è un ragazzo di soli 17 anni. Frequenta il quarto anno della Seoul High School, insieme al suo migliore amico, Park Jimin. A Jungkook piace moltissimo fotografare cose, ma la cosa che più gli piace fotografare, sono le farfalle. Esse...