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Jungkook's Pov

I raggi del sole che entrano dalla finestra, disturbano il mio sonno, e per mia grandissima sfortuna, devo svegliarmi.

Ancora con gli occhi chiusi, però, tasto l'altra parte del letto, per cercare Tae, ma non c'è. Sul suo cuscino, infatti, si trovano dei fogli. Niente di importante, insomma.

Aspetta, dei fogli!?

Apro di scatto gli occhi, e questo mi causa un giramento di testa improvviso, che mi fa confondere per qualche secondo.

Appena mi passa, mi metto a sedere comodamente, e solo adesso noto che sono vestito. Strano, ricordo di essermi addormentato nudo.. vabbè.

Guardo i tre fogli presenti sul cuscino di Taehyung, e lentamente li prendo tutti e tre in mano, e inizio a leggere il primo.

"Non pensare a niente, non dire neanche una sola parola,
ridi soltanto insieme a me.
Ancora non riesco a crederci,
tutto questo sembra come se fosse un sogno,
non provare a sparire.
E' vero? E' vero? Tu.. tu..
sei cosi bello che ho paura.
Falso.. falso..
Tu.. tu.. tu..
Rimarrai al mio fianco?
Me lo prometti?
Ho paura che se lascio la tua mano, volerai via,
andrai in frantumi.
Fermerai il tempo?
Se questo momento passasse,
ho paura che tutto questo non sia accaduto,
che ti possa perdere.
Farfalla.. come una farfalla.. proprio come una farfalla.."

Finisco di leggere questo foglio, con gli occhi che quasi diventano lucidi, e un sorriso gigante sul volto.
Prendo anche il secondo foglio, mentre sbatto più volte gli occhi, così da non piangere.

"Ti ho riconosciuto al primo sguardo,
come se ci fossimo chiamati l'un l'altro.
Il DNA nelle mie vene mi dice che tu sei la persona che ho sempre cercato.
Il nostro incontro è un'equazione matematica,
un precetto religioso,
il destino dell'universo.
La prova del mio destino:
sei l'origine dei miei sogni.
Prendila, prendila
la mano che tendo verso di te, e che è mossa dal destino.
Non preoccuparti, amore,
tutto questo non è una coincidenza.
Siamo completamente diversi,
ma entrambi abbiamo trovato il nostro destino.
Dal giorno in cui l'universo è stato creato,
andando avanti per secoli infiniti,
probabilmente in una vita precedente,
e in quelle che verranno,
noi due saremo per sempre insieme."

Questa volta, dopo aver finito di leggere, alcune lacrime iniziano a rigarmi il volto, ma mi assicuro ad asciugarle velocemente, per poi prendere l'ultimo foglio, sul quale non c'è scritto tanto.

"Buongiorno, cara persona pigra :p! Avevi detto di voler leggere cos'ho scritto su di te, no? Ecco a te! Beh, penso che tu abbia capito quale ho scritto prima e quale dopo, perciò non te lo dico nemmeno. Sempre se riesci a svegliarti, visto il tuo sonno pesante, scendi di sotto, che non passo la mia mattinata a cucinare per due persone se poi mangio solo io, perciò muovi il culo.

Ti amo :)."

Dopo questa lettera, se posso chiamarla così, mi torna il sorriso. Mi alzo velocemente dal letto, e dopo aver posato i fogli sulla scrivania, scendo in cucina, dove trovo Tae girato di spalle, che sta pulendo la mensola.

Mi avvicino lentamente a lui, e lo abbraccio da dietro, posando la testa sulla sua spalla.

"Buongiorno" dice, sorridente, girandosi, mentre io ignoro il suo saluto e gli stampo immediatamente un bacio sulle labbra.

"Buongiorno, e ti amo anch'io" dico, mentre lui sorride e arrossisce allo stesso tempo.

"Hai letto?" chiede e io annuisco, attirandolo di più verso di me.
"Ogni singola parola" sussurro, facendo allargare il suo sorriso.

"Ma ora, parliamo di un'altra cosa importante" dice d'un tratto, guardandomi negli occhi.
"Il preservativo era bucato?" chiede e io spalanco gli occhi, scuotendo la testa.

"Sei sicuro?" chiede ancora
"Certo che sono sicuro, io l'ho buttato" dico, mentre lui si siede, spostandosi i capelli di lato.

"Che c'è, Tae?" chiedo, accarezzandogli la testa, mentre lui sospira.
"Ho vomitato stamattina.. e anche dopo aver fatto colazione, nonostante non avessi mangiato quasi niente" dice, e io mi mordo il labbro, con nervosismo.

"Non puoi fare un test di gravidanza, o qualcosa?" chiedo e lui annuisce.
"Dopo vado a prendertelo io, ok?" chiedo e lui annuisce nuovamente.

"E' stranissimo parlare di gravidanze con un maschio" ridiamo entrambi.
"Lo so, ma pensa positivamente: si dice che in Corea, si sono rilevati altri casi come il mio, perciò non sono solo. Perciò, potresti averlo anche tu" dice e io lo guardo sbalordito.

"Calmati, tu sei vergine di culo, cosa potrebbe succederti, anche se ce l'avessi?" ridacchia, mentre io gli scompiglio i capelli.

"Ma sei stato tu a vestirmi?" chiedo d'un tratto, vedendolo annuire.

"Quando mi sono svegliato, stavi congelando, nonostante fossi coperto, quindi ho deciso di vestirti, altrimenti ti avresti preso un malanno. E fattelo dire, il tuo sonno è così pesante, che non hai aperto gli occhi neanche per un istante." dice e io scoppio a ridere.

"Dovrai trovare un modo per svegliarmi allora" dico e lui annuisce.
"So già cosa fare, non preoccuparti" dice e io lo guardo confuso.

Butterfly |Taekook-Yoonmin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora