Jungkook's Pov
Continuo ad osservare Tae, che si sta guardando allo specchio da circa dieci minuti, cercando di vedere se l'uniforme gli stia bene. Com'è che non capisce di essere bellissimo?
Sbuffando, mi alzo, e mi avvicino a lui, abbracciandolo dalla vita, e posando il mento sulla sua spalla, così da guardarlo attraverso lo specchio, cosa che lui già sta facendo, con un sorriso.
"Non c'è bisogno di passare una mattinata a riflettersi nello specchio, sei bellissimo, non importa cosa indossi" lo guardo attraverso lo specchio, e lo vedo arrossire.
"Ma solo per te" fa un broncio adorabile, mentre io lo attiro di più a me
"Ovvio che solo per me, per chi altro vorresti essere bello? Guarda che sono geloso, eh" dico, facendolo ridere."Dai, hai capito cosa intendevo. Piuttosto, dimmi tu se devo essere io quello geloso" dice, mentre io corrugo le sopracciglia confuso.
"Intendo delle persone che conosci" dice e io sorrido, lasciandogli un bacio sul collo."Non preoccuparti per quello. Cioè, ovviamente parlo con le persone, non sono asociale, ma non ho quel legame che ho con Jimin e Yoongi." dico, e lui sospira, ma in quel momento mi ricordo di un'altra cosa.
Yugyeom, un mio carissimo amico, oggi torna a scuola, poichè è stato in Germania, e per poter saltare la prima settimana di scuola, ha chiesto al preside, che ovviamente gli ha dato il permesso.
"Ti sta uscendo fumo dal cervello" mi riporta con i piedi per terra Tae, e io lo guardo nuovamente dallo specchio. Non ho mica intenzione di muovermi da qui.
"Forse c'è qualcuno.. ma tu non devi essere geloso" sussurro, e lui socchiude gli occhi.
"Si chiama Yugyeom, ieri è tornato dalla Germania, e oggi verrà a scuola. Te lo farò conoscere, è simpatico" dico, e lui mi guarda male."Riformulo la frase: dimmi se dovrò essere geloso di questo Yugyeom" dice, con un tono di voce abbastanza irritato, il che mi fa sorridere.
"Ti ho già detto di no, sei tu il mio ragazzo, non lui" dico deciso, per poi avvicinarmi al suo collo, iniziando a lasciargli dei baci."E menoma-ah.." dice, quando inizio a leccare un lembo di pelle, e sentendolo ansimare, sorrido sulla sua pelle, allontanandomi poco dopo.
"Avrei voluto continuare, ma dobbiamo andare a scuola, visto che ci andiamo a piedi" sbuffo, andando a prendere il suo zaino, aiutandolo a metterselo, e sembrando una mamma con il proprio bambino.
"Grazie eomma" mi stampa un bacio sulla guancia, facendo la stessa cosa con il mio zaino.
"Ok, non facciamolo più, è imbarazzante" dice poco dopo, scoppiando a ridere."Come vuoi tu" dico, uscendo di casa, seguito da lui.
Camminiamo lentamente, visto che abbiamo più di mezz'ora per arrivare a scuola, con le mani incrociate tra di esse, non interessandoci degli sguardi delle persone.
"Mi dispiace troppo per Jiminnie" dice tutto d'un tratto, e io mi giro verso di lui.
"Già.. ma io gliel'ho detto di non dirlo a suo padre. Tutti lo abbiamo fatto, è lui che è testardo" dico, arricciando il naso."Beh, dai, almeno sappiamo che sta bene, e poi abiterà con Yoongi" dice
"Anche se all'inizio non ha accettato" aggiungo e lui annuisce."Mi ricorda noi due" ride, provocando una risata anche a me.
"Mi sono appena reso conto che troppe cose che fanno Yoongi e Jimin mi ricordano noi due" continua e io lo guardo confuso."Ovvero?" chiedo, curioso, e solo adesso mi rendo conto di essere arrivati a scuola, ma mancano ben quindici minuti al suono della campanella, quindi ci sediamo su una panchina.
STAI LEGGENDO
Butterfly |Taekook-Yoonmin|
FanfictionJeon Jungkook è un ragazzo di soli 17 anni. Frequenta il quarto anno della Seoul High School, insieme al suo migliore amico, Park Jimin. A Jungkook piace moltissimo fotografare cose, ma la cosa che più gli piace fotografare, sono le farfalle. Esse...