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Taehyung's Pov

"Siamo arrivati?" chiedo stropicciandomi gli occhi con le mani, dopo essermi svegliato ed accorto di essere ancora in aereo.
"Tra 5 minuti atterriamo" m'informa Jimin al mio fianco, e io annuisco distrattamente, per poi girarmi a guardare fuori dal finestrino.

Ancora mi fa male quello che è successo con Baekhyun, e anche i miei amici hanno cercato di non farmici pensare, o di farmelo dimenticare, ma sanno anche loro che, per me, è difficilissimo dimenticare le persone a cui voglio bene.

Non m'interessa se Baekhyun mi ha ferito, se ho pianto, e continuo a farlo, per lui. Gli volevo bene, e mi piaceva anche davvero, mi è passata anche la 'cotta' per Jungkook, grazie a lui. Purtroppo, non riesco ad odiarlo, come fanno, invece, gli hyungs e Jungkook. Ogni volta che vogliono farmi stare meglio, cerco di sorridere, e a volte ci riesco anche, perchè, insomma, non posso considerarmi depresso o qualcosa del genere, ma la maggior parte delle volte quei sorrisi sono falsi, e purtroppo, loro lo sanno, perchè mi conoscono benissimo.

Ieri, quando piangevo, Yoongi mi ha detto di dirgli l'indirizzo di casa di Baekhyun, perchè voleva andare a pestarlo. E no, non sto scherzando. Seriamente stava per uscire di casa, e andare in giro per tutta Seoul, visto che non gli volevo dire dove abitasse, e Namjoon ha avuto bisogno dell'aiuto di Jimin e Jin per calmarlo.

"E che cazzo, ragazzi! Siete delle capre in inglese!" dice Namjoon, esasperato, nel sedile dietro il mio.
"Ma no! Guarda che inglese" inizia Jimin, schiarendosi la voce.

"Ui teic de eirplein to arraiv hir" dice e sento Namjoon sbattersi una mano in fronte, mentre io scoppio in una fragorosa risata.

"Ho capito, vi farò da traduttore" dice, e io guardo nei sedili dietro, dove ci sono Jin e Jungkook accanto a Namjoon, e il povero Hobi costretto a stare da solo, con una ragazza, e sono abbastanza sicuro che sia coreana. Beh, povero non proprio, visto che sembrano divertirsi entrambi, e sorridere come due bambini.

Al mio fianco, invece, ci sono Yoongi e Jimin, che non si sono parlati solo quando sono saliti sull'aereo, dopodichè non si sono più calcolati. Oppure hanno parlato mentre io dormivo, ma non penso, dato che a malapena si guardano negli occhi. Da quel che pare, sembra che neanche Yoongi voglia parlare tanto, infatti evita lo sguardo di Jimin, cosa alquanto strana, visto quello che mi ha detto quando mi ha annunciato della decisione che hanno preso.

Flashback

Jungkook è andato a dormire dalla madre, poichè voleva passare almeno un giorno con suo figlio, quindi io sono rimasto in casa da solo.

Sono le 3 di notte, ma nonostante ciò, qualcuno continua a bussare alla porta di casa.

Sbuffando, mi alzo dal letto, e scendo di fretta le scale, per vedere chi possa essere l'idiota che continua a bussare a quest'ora di notte. Ma tanto, non sarebbe neanche così male, infondo non sono mica riuscito a dormire.

Appena apro la porta, vengo abbracciato da qualcuno, e ho bisogno di qualche secondo per capire che si tratta di Yoongi.

"Yoongi.." sussurro e lui alza di poco la testa, permettendomi di notare i suoi occhi lucidi e rossi. Sospiro e chiudo la porta, per poi farlo sedere sul divano, con la testa poggiata sul mio petto, e il corpo scosso da tremolii.

"Cos'è successo?" chiedo accarezzandogli i capelli, nella speranza di tranquillizzarlo, in un certo senso, ma non fa altro che farlo singhiozzare ancora di più.
"Jimin.." sussurra e io sgrano gli occhi.

Jimin? Il Jimin che conosciamo noi l'ha ridotto in questo stato?

"Abbiamo deciso di prenderci una pausa" dice tra i singhiozzi e io gli alzo il volto per poterlo guardare.
"E perchè?" chiedo un po' titubante. Non so nemmeno se voglia parlarne!

Butterfly |Taekook-Yoonmin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora