Yoongi's Pov
"Jungkook, calmati, vedrai che starai simpatico ad entrambi" dico, cercando di calmare il mio amico al telefono.
Sono tornato da poco a casa, dal lavoro, Jimin ormai avrà finito, ma si è fermato a scuola di danza, poichè l'istruttrice gli ha detto di dovergli dare qualcosa, perciò tornerà tra circa venti minuti.
E aspettando che torni, io sono seduto sul divano, a cercare di far calmare Jungkook, visto che Tae vuole presentarlo ai suoi.
"Facile da dire! Yoongi, dai, seriamente! Li conosci meglio di me, pensi davvero che andrà tutto bene?" chiede ansioso.
"Kook, per loro è importante solo che il proprio figlio sia felice, non importa il resto. E Tae è davvero felice per te, quindi calmati" dico, e in quel momento, la piccola palla di pelo, viene a sedersi sulle mie gambe, e io porto la mano ad accarezzarla.
"Se lo dici tu. Grazie, Yoongi, ora devo andare, ci sentiamo dopo" dice, prima di riattaccare, senza neanche darmi il tempo di rispondere.
"Sai di essere tanto carino?" dico, prendendo Holly in braccio, e guardandolo negli occhi.
"Wow, sto parlando con un cane, mi sento davvero intelligente.. vabbè, ma chi se ne fotte" dico poco dopo, ritornando a guardare Holly negli occhi.
"E' carino come tu stia qui adesso, quando una settimana fa, non ti avvicinavi nemmeno a noi. Questo vuol dire che ti stai abituando alla nostra presenza, e stai iniziando anche a fidarti di noi" dico, ricevendo subito una leccata sulla guancia.
"Non ne avevo bisogno, ma grazie, ti voglio bene anch'io" dico, facendolo tornare sulle mie gambe, e accarezzandolo nuovamente.
Questo, però, salta giù dalle mie gambe, appena sente la porta aprirsi, segno che è tornato Jimin.
Ma io, da bravo fidanzato pigro, lo aspetterò sul divano."Che pigro che sei" dice, entrando in soggiorno, con il cucciolo in braccio, e sedendosi accanto a me, prima di lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra.
"No, dove vai.." si lamenta, appena Holly scende dalle sue gambe, e va in cucina.
Sospira, appoggiando la testa sulla mia spalla.
"Che voleva?" chiedo, riferendomi all'istruttrice."Voleva chiedermi se avessi bisogno della classe, quando gli altri se ne vanno. Ma dico io, non poteva chiedermelo, tramite messaggio? Le faceva male il culo?" dice ironico, facendomi ridacchiare.
"L'unico a cui fa male il culo, sei tu, Minnie" dico, vedendolo sorridere leggermente.
"Sono stanco" dice, togliendo la testa dalla mia spalla, e sedersi sulle mie gambe, con il viso rivolto al mio, per poi abbracciarmi, facendomi ricambiare subito la stretta."Accarezzami i capelli" dice, e io porto una mano tra di essi, accarezzandoli leggermente.
"Aish, una settimana e te ne vai. E io ho il test guida tra una settimana" dice, giocando con le ciocche dei miei capelli."Sì, ma se me lo ricordi ogni volta, mi fai sentire in colpa" rido, facendo ridacchiare anche lui.
"Sto solo cercando di abituarmi all'idea che starò da solo in una casa" sospira."In realtà, ho chiesto a Hobi di venire a stare con te quella settimana" dico, facendolo ridere.
"Ed ha accettato?" chiede e io annuisco."Non mi ha nemmeno lasciato insistere, ha deciso subito" rido.
"Dai, una settimana, poi torno" dico, sentendolo stringere di più la presa.
"Zitto, che ti mancherò tantissimo" dice, e io lo allontano, per poterlo guardare negli occhi.
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Butterfly |Taekook-Yoonmin|
FanfictionJeon Jungkook è un ragazzo di soli 17 anni. Frequenta il quarto anno della Seoul High School, insieme al suo migliore amico, Park Jimin. A Jungkook piace moltissimo fotografare cose, ma la cosa che più gli piace fotografare, sono le farfalle. Esse...