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Jimin's Pov

Vado fuori, dove trovo anche gli altri -tranne Jungkook, che probabilmente sta pensando a quello che gli ho detto- intenti a parlare, seduti al tavolo accanto la cucina.

"Yoongi" dico avvicinandomi a lui, che appena mi vede, alza lo sguardo su di me sorridente, e alza un braccio, avvolgendomi la vita con esso, e facendomi abbassare, così da darmi un bacio a stampo.

"Successo qualcosa?" chiede, e io scuoto la testa "Cioè, dovrei solamente dirti qualcosa, ma posso dirtelo anche dopo, non è un problema" dico, mordendomi il labbro, anche se in cuor mio, spero che decida di ascoltarmi adesso, perchè non penso che avrò il coraggio di dirglielo dopo.

"No, dimmelo ora, vieni" dice, alzandosi e prendendomi per mano, facendomi tornare dentro, in soggiorno, dove ormai Jungkook non c'è più. Penso sia andato in camera..

"Dimmi" dice, e io mi siedo sul divano, torturandomi le dita "Prometti di non arrabbiarti?" chiedo, perchè dirgli che non potrà più venire a casa mia a comportarsi come il mio ragazzo, non penso che lo renderà felice.

"Non te lo assicuro. Avanti, dimmi, ti ascolto" dice sedendosi affianco a me, e prendendomi le mani, come a calmarmi.

"Sai che mio padre lavora in Cina, giusto?" dico e lui annuisce, invitandomi a continuare "Beh, oggi è tornato, e penso che rimarrà per qualche anno, visto che deve lavorare qui adesso" dico e lui sorride.

"E perchè dovrei arrabbiarmi? E' una bella cosa, no?" dice sorridente

"Sì, ma non è questa la parte per cui ho paura che ti arrabbi" sussurro, e lui mi stringe la mano.
"E dimmela, su che non ti mangio" dice, e io prendo un respiro profondo.

"Mio padre non sa che sono gay, perchè è omofobo.." dico e lui sembra capire tutto, visto che il suo sorriso scompare, appena sente la frase.

"E quindi, non dovrò comportarmi come se fossimo fidanzati?" continua la frase
"No, cioè sì, ma solo in presenza di mio padre, poi quando siamo soli, puoi fare quello che vuoi" dico e lui annuisce.

"Lo farai?" chiedo speranzoso, e lui mi guarda truce "Pensi che io voglia dire a tuo padre, omofobo, che stiamo insieme? Sinceramente, mi sarebbe piaciuto, ma non voglio che poi cambi qualcosa nel vostro rapporto, quindi ovvio che lo faccio" dice e io gli salto addosso, abbracciandolo.

"Aish, quanto sei leggero.." dice, ormai con la schiena sul divano, e io che lo abbraccio.

"Comunque, non ho intenzione di tenerti nascosto, eh. Tu e mio padre vi conoscerete, lui penserà che sei solo un amico, ma almeno potrete andare d'accordo" dico, baciandogli una guancia, mentre lui arrossisce leggermente.

"Ti imbarazzi seriamente per un bacio sulla guancia?" rido, mentre lui mi schiaffeggia leggermente il braccio "Sono sensibile io" fa il finto offeso, provocando una mia risata.

"Ma tipo.. dov'eri finito, prima che venissi da me?" chiede, e io sgrano gli occhi, ricordandomi solo adesso di Jungkook. Oddio, se ha scoperto di avere una cotta per Tae e non glielo dice, lo uccido.

"Con Jungkook. Diciamo che.. mi ha chiesto come ho fatto a capire di essermi innamorato di te" dico, mentre a lui torna il sorriso "Per Tae?" chiede e io annuisco.

"Penso di sì, era abbastanza imbarazzato quando gliel'ho chiesto. E ti giuro, sono sicuro che ha una cotta per lui, l'ho visto come, mentre parlavo, aveva lo sguardo di uno che capisce perfettamente di cosa parli, perchè ci è passato anche lui" dico, con gli occhi che probabilmente brillano di felicità.

"Sei un panda felice" dice e io scoppio a ridere "Perchè panda?" chiedo, cercando di calmare le risate.

"Perchè i panda sono carini e coccolosi" dice, stringendomi a sè "Yoongi, non respiro" dico, cercando di prendere aria, mentre lui mi lascia subito dopo.

Butterfly |Taekook-Yoonmin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora