Taehyung's Pov
"Andiamo, hyung! E' passata quasi una settimana, puoi dirmelo perchè ti sei chiuso in camera!" insiste Jungkook, mentre scendiamo dalla macchina di Yoongi, che va a sedersi con Jimin sulla panchina, mentre io e il mio ragazzo ci allontaniamo dagli altri, così da essere da soli.
"Non puoi aspettare qualche altro giorno?" chiedo, esasperato dal modo in cui insiste."No! Chi mi dice che non è successo qualcosa di grave, e non vuoi dirmelo per non farmi preoccupare?" dice, storcendo il labbro, mentre io gli accarezzo la guancia a causa della troppa tenerezza.
Amo il modo in cui si preoccupa per me, ma non mi piace quando non mi ascolta.
"Non ti preoccupare, Kook. E' tutto apposto, ti giuro, non ti nasconderei mai niente che potrebbe farci star male" sorrido per rassicurarlo, mentre lui sospira, facendo un broncio a cui è impossibile resistere.
"Ohw, il bambinetto è offeso?" lo prendo in giro, felice di usare nuovamente quel soprannome.
"Non riesco" sbuffa poi, abbandonando il broncio, e rivolgendomi un sorriso da coniglietto.Aish, cosa mi fai Jungkook?
"Piuttosto" inizio, mordendomi il labbro, e portando le mani dietro la sua nuca, così da farci ritrovare a non tanti centimetri di distanza "non mi hai ancora detto dove andiamo sabato" continua, e lui ridacchia, portando le mani sui miei fianchi.
"Non la vuoi una sorpresa?" chiede poi, e io scuoto la testa.
"Vabbè, io non te lo dico lo stesso" ride, e io lo guardo truce."Baka" sussurro sorridendo, facendolo ridere, nello stesso momento in cui ricevo un bacio a stampo, che mi fa arrossire.
"Non mi hai ancora detto se mi insegnerai mai a parlare giapponese" dice a pochi centimetri dal mio viso."Forse, non ti prometto niente. E' abbastanza difficile, soprattutto per uno stupido come te" continuo socchiudendo gli occhi, e ridendo.
"Senti chi parla, colui che fa pompini alle persone che conosce da solo un mese" mi prende in giro, e io lo fulmino con lo sguardo."Zitto tu, che ti è piaciuto. E se non l'avessi fatto, probabilmente non ci saremo mai trovati in questa situazione, perciò ringraziami" faccio la linguaccia, mentre lui mi attira di più a sè.
"Beh, grazie Tae" sussurra, stampandomi un altro bacio.
"Tae?" mi richiama, e io punto lo sguardo nel suo."Forse ho capito il bipolarismo di Yoongi e Jimin" sussurra, e io corrugo lo sguardo.
"Giusto, tu non li vedi mai, ti faccio vedere dopo" continua e io annuisco."Siamo in questa posizione da cinque minuti, hai intenzione di baciarmi o no?" chiedo dopo un po' che ci guardiamo, facendolo ridere e scuotere la testa divertito.
"Questo solo perchè lo voglio io, non perchè me lo hai chiesto tu" dice, posando le sue labbra sulle mie, e chiedendomi subito l'accesso, che gli consento, facendo scontrare le nostre lingue.
Purtroppo, però, quel momento, viene interrotto dalla campanella che ci fa staccare.
"Uffa" faccio il labbruccio, mentre mi prende per mano, e mi trascina dentro la scuola, dove troviamo Yoongi e Jimin che stanno litigando nel corridoio."Di questo ti stavo parlando" dice Jungkook al mio orecchio, facendomi segno di continuare ad ascoltare.
"Ma cos- tu fai schifo!" dice Jimin, mentre Yoongi rotea gli occhi al cielo.
"Sì sì, ha parlato Park -faccioschifo- Jimin" ribatte il maggiore, e penso di non averlo mai visto dire un insulto così infantile."Non facevo così schifo sabato, eh" dice, ma prima che Yoongi possa rispondere lo interrompe.
"Oh merda, dobbiamo andare" dice guardando l'orologio sul polso, mentre Yoongi si avvicina a lui.
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Butterfly |Taekook-Yoonmin|
FanfictionJeon Jungkook è un ragazzo di soli 17 anni. Frequenta il quarto anno della Seoul High School, insieme al suo migliore amico, Park Jimin. A Jungkook piace moltissimo fotografare cose, ma la cosa che più gli piace fotografare, sono le farfalle. Esse...