Butterfly |Taekook-Yoonmin|

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Taehyung's Pov

"Sicuro che non ci sarà tuo padre, sì?" continuo a chiedere a Jungkook, tenendogli il viso tra le mani, mentre lui mi guarda sorridente, e mi stampa un bacio sulle labbra.

"Tae, non penso che mia madre mi farebbe stare con lei, se ci fosse anche mio padre. E poi, noi non lo sappiamo se verrà o no, quindi anche se venisse, non sarebbe colpa di mia mamma" spiega, con il sorriso, mentre io abbasso le mani, prendendo le sue, e guardandolo negli occhi.

"Lo so, però ho paura, ogni volta che te ne vai" dico, leggermente in ansia, mentre lui ridacchia.
"Non devi" dice, baciandomi una guancia, mentre io lo guardo con sguardo assassino.

"Non devo!? L'ultima volta che c'è stato tuo padre, è stato un mese fa, e sei tornato a casa pieno di lividi! Sai come mi sono sentito? Guarda, avrei preferito fossi io quello ad essere ricoperto di lividi, pur di non vederti così" sbuffo, mentre lui sorride più di prima.

"E smettila di sorridere" continuo, mentre lui mi accarezza il dorso della mano con i pollici.

"Se dovesse succedere qualcosa, ti scriverò un messaggio, ok? E mia mamma ha detto che non dovrò dormire da lei, obbligatoriamente, perciò tornerò" dice, e in questo momento mi sento come in quei film americani, in cui i due si separano, poichè uno di loro deve partire.

"Prometti che torni entro le.. undici?" chiedo, dopo aver pensato ad un orario, mentre lui annuisce, portando le labbra sulle mie, e le mani dietro la mia schiena, attirandomi di più a sè, e io le porto dietro il suo collo, prima di mordergli il labbro inferiore, facendolo sorridere nel bacio.

"Quando torno dovrai raccontarmi di Jimin, però" dice sorridente e io annuisco, spostandogli un ciuffo di capelli dalla fronte.
"Sei sicuro di volerglielo dire, Tae?" chiede e io annuisco nuovamente.

"Non penso che a Jimin causerà qualche problema" scrollo le spalle, mentre lui annuisce, lasciandomi un bacio a stampo appena il campanello suona, segno che Jimin è arrivato.

Va ad aprire la porta, salutando Jimin con un bacio sulla guancia, e scompigliandogli i capelli, dopodichè esce, mentre Jimin mi guarda confuso, come a chiedermi dove stia andando, mentre entra in casa.

"Ciao, Jiminnie" dico scompigliandogli i capelli, mentre lui fa un broncio.
"Yah! Fratello stupido, come osi rovinarmi i capelli!?" dice, e io ridacchio, sedendomi sul divano, invitandolo a fare lo stesso.

"Allora? Come stai?" chiedo, e lui fa una smorfia.
"Mi hai visto oggi, Tae, e abbiamo anche parlato per messaggio, perciò parla normalmente. Sei mio fratello!" ride facendo ridere anche me.

"Beh, sì, non volevo partire subito con la notizia, ma se lo dici tu" scrollo le spalle.
"Notizia?" chiede e io annuisco.

"Sì, ma prima devo fare una cosa. Alzati un secondo, e resta a guardare il muro" dico, prendendo il telefono dalla tasca, mentre lui si alza titubante, e io gli faccio una foto.
"Ok, puoi sederti" dico, mandando la foto a Yoongi che me lo chiede da stamattina.

"Ma cosa.." dice, sedendosi e guardandomi confuso.
"Non fare quella faccia, l'ho cancellata, mi serviva per mandarla a Yoongi" dico e lui alza gli occhi al cielo divertito, accavallando le gambe.

"Su, dimmi la notizia" dice, e io mi mordo il labbro in ansia.

"Ma.. non giudicarmi" dico e lui annuisce, confuso.
"Tae, ti voglio bene, e sei mio amico, e sappiamo tutti che nel nostro gruppo nessuno giudica nessuno" dice e io annuisco, torturandomi le mani e sospirando.

"Sai della mia storia con Chin, no?" chiedo e lui annuisce.

"Ecco.. qualche giorno prima di lasciarci, l'abbiamo fatto senza preservativo.. e i giorni dopo stavo malissimo: vomitavo in continuo, avevo sempre giramenti di testa, e mi faceva malissimo la pancia. I miei genitori quindi mi hanno portato dal dottore, un giorno, e lì abbiamo scoperto che sono nato con una malformazione.." dico, mentre le mani iniziano a tremarmi, e i ricordi si fanno vividi nella mia testa, tanto che mi fa bloccare.