Jungkook's Pov
"Tae.." sussurro all'orecchio di quest'ultimo, che purtroppo ancora dorme, ma appena mi sente, dischiude un minimo gli occhi, senza girare il volto nella mia direzione, mormorando qualcosa.
"Tae" continuo, vedendolo fare una smorfia che mi fa sorridere. Aish, che dormiglione.
Inizio a lasciargli dei baci sulla guancia, continuando a sussurrare il suo nome, e riuscendo fortunatamente a svegliarlo.
"Jungkook.." bisbiglia, tastando con la mano il mio cuscino, ma non trovandomi lì, continua a muovere la mano fino a trovare la mia spalla, e sorridere, aprendo gli occhi assonnato.
"Ma buongiorno" dico, avvicinandomi al suo volto, per poterlo osservare meglio.
"E auguri" dico, facendolo sorridere nuovamente, mentre alza di poco la testa, stampandomi un casto sulle labbra."Auguri anche a te" dice, portando anche l'altra mano sulla mia spalla, e guardandomi con occhi quasi lucidi.
"Ohw, ti commuovi così facilmente?" lo prendo in giro, mentre lui fa una smorfia, allontanandomi da lui."Stupido, è perchè mi sono appena svegliato" dice, posando entrambe le mani a coprirgli il volto, ma io gliele sposto subito.
"Non farlo ti prego, sei bellissimo appena sveglio" sussurro, vedendolo sorridere, mentre gli stampo un altro bacio sulle labbra."Oggi è sabato, perciò.. dimmi dove andremo" dice mettendosi a sedere, e guardandosi intorno a lui, soffermandosi su di me.
"Io volevo farti una sorpresa, ma sei insistente, perciò devo dirtelo" dico, posando una mano sulla sua vita, guardandolo negli occhi, mentre sorride ampiamente, facendo sembrare il suo sorriso quadrato."Ecco, mio zio lavora in un ristorante all'aperto, e per entrarci dovrei pagare tanto. Troppo" rido, facendo ridere anche lui.
"Ma siamo una famiglia! Quindi gli ho già detto che è un giorno importante, e di chiudere per oggi. Pensa che ho passato tre ore, se non di più, della mia vita a insistere, ma mio zio mi adora, perciò è stato facile convincerlo a chiudere oggi." scrollo le spalle."E' stato più difficile convincerlo a sistemare il tavolo come volevo, in modo che piaccia anche a te" dico, dandogli un bacio sulla guancia, facendolo arrossire.
"Il mese prossimo, non organizzare tutte queste cose. A me avrebbe bastato stare insieme a te" posa la mano sopra la mia, facendomi sorridere.
"E chi lo dice che staremo insieme anche il mese prossimo?" lo provoco, nonostante io sappia benissimo di non volerlo lasciare.
"Perchè? Ti stancheresti di me, così facilmente?" mi provoca anche lui, mentre io mi mordo un labbro, avvicinandomi poi al suo viso.
"No, hai ragione. Ti amo troppo per lasciarti" dico sincero, e facendo unire nuovamente le nostre labbra in un bacio, un po' più lungo degli altri."Scendiamo a fare colazione.. e dobbiamo svegliare anche Yoongi e Jimin" dico, alzandomi dal letto, seguito da lui.
"Mi ci porti tu?" chiede e io annuisco, girandomi, permettendogli di salire sulla mia schiena.
"Tu diventerai il mio mezzo di trasporto un giorno" dice, mentre scendiamo le scale, e appena lo faccio sedere su una sedia in cucina, sorride.
"Ho così tanto sonno.." biascica, mentre io gli scompiglio i capelli, già arruffati, mentre in quel momento entrano Yoongi e Jimin, che si siedono al tavolo.
"Tae, sei così carino" cantilena Jimin, alzandosi dalla propria sedia, e andando a sedersi sulle gambe di Taehyung, per poi posare la testa sulla sua spalla.
"Guarda che occhioni carini" gli pizzica una guancia il mio migliore amico, facendolo sorridere.
"Anche tu sei carino appena sveglio, Chim" dice Tae, accarezzandogli i capelli, mentre io porto dei biscotti a tavola, insieme a tre tazze di caffè, e una tazza di tè a Taehyung, a cui non piace, infatti, lo beve solo raramente.
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Butterfly |Taekook-Yoonmin|
FanfictionJeon Jungkook è un ragazzo di soli 17 anni. Frequenta il quarto anno della Seoul High School, insieme al suo migliore amico, Park Jimin. A Jungkook piace moltissimo fotografare cose, ma la cosa che più gli piace fotografare, sono le farfalle. Esse...