XVI

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Era arrivato sabato e Wendy non si faceva vedere da quattro giorni. Da quando se n'era andata, l'atmosfera era totalmente cambiata.
Richie pensava che se fossero tornati in sette, come all'inizio, tutto sarebbe stato perfetto, invece sembrava tutto il contrario.
Tutti cercavano di andare avanti ma si vedeva che mancava a tutti. Il più distrutto era Eddie.
Aveva smesso di parlare e si perdeva spesso durante i discorsi dei suoi amici. Cercava in continuazione di allontanarsi dal gruppo e Richie stava male per questo. Lui cercava di consolarlo ma Eddie sembrava perennemente stanco. Stava lentamente sprofondando in un abisso e lui non poteva farci niente.

Eddie stava camminando con Beverly in corridoio quando, arrivati in un corridoio in cui non c'era nessuno, si mise a piangere.
All'inizio Bev non sapeva come reagire poi fece quello che sapeva fare meglio lo abbraccio.
"È tutta colpa mia, se io-"
"No, non è colpa tua Eddie"
"Eddie, che succede, stai bene?" Chiese Richie che era appena arrivato.
Lui vedendolo, si sganciò dall'abbraccio ed entrò nel bagno li vicino.
"Eddie esci ti prego" disse bussando a l'unica porta chiusa del bagno.
"Lascia che ti aiuti-"
"Vai via Richiard, non puoi aiutarmi"
Richiard...brutto, bruttissimo segno.
Richie chiamò gli altri, ma nessuno riuscì a farlo uscire, poi a Bill venne un'idea.

Aspettarono un paio di minuti e Bill ritornò da loro ma non era solo, c'era anche Wendy con lei.
"Che cosa ci fa lei qui?" Chiese arrabiato Richie.
"L'ho portata qui io"
"Questo lo vedo ma-
"RICHIE SMETTILA" Urlò Bill. "Siamo tutti qui per una ragione ed è tirare fuori Eddie da quel f-fottussissimo bagno quindi ora stai zitto e levati di mezzo"
Bill lo spinse.
"Non lascerò che gli faccia di nuovo del male"
Stavano per picchiarsi quando Bev urlò
"ADESSO FINITELA"
Bill prese la mano di Wendy e la trascinò nel bagno.
"Eddie, sono Bill"
"Vai via, non voglio nessuno"
Entrambi si guardarono, e subito dopo lei bussò dolcemente sulla porta.
"Eddie, lo so che sei triste, so come ti senti. Qui fuori ci sono delle persone che si preoccupano molto per te, pensa che Bill è venuto a bussare alla mia porta per farmi venire qui per cercare di tirarti fuori. Siamo tutti tuoi amici e vogliamo solo che tu stia bene. Sai che Richie ti ama tanto e che è in pensiero per te, quindi per piacere esci da qui e risolviamo la situazione insieme, okay?"
Aspettarono un paio di secondi poi uscirono dal bagno. Subito dopo la porta si aprì.
Tutti si girarono e videro Eddie di fronte alla porta con le lacrime agli occhi.
Si avvicinò a lei.
"No Wendy. Tu non sai come mi sento, non puoi caparmi. Quando tutto era diventato perfetto, TU HAI DOVUTO ROVINARE TUTTO. Eri una delle persone più importanti nella mia vita. Perché lo hai fatto? PERCHÉ?!" La fissò per un momento e ricominciò a piangere e l'abbracciò. Lei accolse l'abbraccio.
"Scusa se ho urlato"
"È tutto apposto. Non sei tu a dover chiedere scusa ma io. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto e dei casini che ho combinato e-"
"Mi sei mancata così tanto"
"Anche tu"
Lei si staccò.
"Credo che sia ora che io vada-"
"No resta, ti prego" disse Eddie.
La campanella di fine pranzo suonò.
"Ti aspetterà fuori alle fine delle lezioni, ora dobbiamo andare" disse Bill mentre si dileguavano. Prima di uscire, Bev l'abbracciò
"Alcuni di noi pensano che ci sia qualcosa sotto quindi ti prego, se ti è successo qualcosa, dillo. Noi possiamo aiutarti, okay?" e poi scomparve.

Eddie appena suonò la campanella, corse fuori dalla classe e si diresse all'ingresso. Quando uscì fuori, trovò Wendy in piedi sugli scalini che lo aspettava. All'interno della scuola gli era sembrata che stesse bene, invece, con la luce del sole, notava che era molto pallida e aveva le occhiaie sotto gli occhi.
"Come stai?" Chiese lui.
"Cerco di soppravvivere" rise debolmente.
Ci fu un momento di silenzio poi uscirono Bill e Richie. Lui la squadrò con lo sguardo.
"Eddie andiamo?"
"Aspetta un minuto"
E Bill lo allontanò dai due.
"Senti per quanto riguardo-"
"Non è né il posto giusto, né il momento giusto. Voglio dirti una cosa. Dovresti consolare un po' Richie. Gli fa male vederti felice con qualcun'altro e non con lui, soprattutto con qualcuno che lo ha ferito profondamente. Prenditi cura di lui" dissecper  poi si diresse verso Richie.
"Richie, lo so che non potresti mai perdonarmi ma voglio dirti che non ti causerò più problemi. Non mi avvicinerò né a te, né a nessuna delle persone che ti stanno a cuore, lo prometto" e si dileguò.

Mentre i due camminavano per strada, Eddie prese la mano di Richie. Lui si girò sorpreso.
"Richie, sei la persona più importante della mia vita e mi dispiace di averti fatto preoccupare."
Richie lo abbracciò.
"È tutto apposto adesso" e di diressero verso casa di Richie.

I due si stavano baciando quando ricevettero entrambi un messaggio da Bill:

Venite tutti ai Barren appena vedete il messaggio.

"Credo che sia importate" disse Eddie ed entrambi uscirono di casa.

"Bill, che cosa c'è di importante?" Chiese Stan.
"Stavo pensando che, non penso sia stata Wendy a scattare le foto"
"Perché una confessione davanti ai miei occhi non ti basta?" Chiese scocciato Richie.
"Si ma pensa se fosse stata costretta a dirlo. Richie lo so che tu non vuoi sentire ragioni ma secondo noi c'è qualcosa sotto. Poi quello che ha detto oggi per tirare fuori Eddie da quel bagno, sembra tutto troppo strano. Un'altra cosa che mi fa pensare che sia tutta una falsa è questa" disse Bill e mostrò una foto.
"Aspetta ma questi sono-" disse Richie confuso.
"Siamo io, Stan, Wendy, Ben e Mike. Avevo chiesto al fotografo di scattarci una foto per ricordarci della serata" disse Bill.
"Perché vengo a sapere di questa solo adesso?" Chiese Richie.
"Questa è la prova che non è stata lei a scattare le foto" disse Ben.
"Penso anche io che ci sia qualcosa sotto" disse Eddie. Richie lo guardava con un misto di stupore e smarrimento. Si era rinchiuso in un bagno e avevano dovuto chiamarla per farlo uscire, ma erano comunque migliori amici.
"Ma perché mentirmi?" Chiese Richie.
"Magari l'hanno incastrata, sanno qualcosa che noi non sappiamo"
"Credo che dovremmo scusarci con lei" disse Beverly.
Richie si sentiva così stupido, la sua testardaggine gli aveva impedito di vedere oltre a quello che aveva davanti agli occhi.
"Lunedì tornerà a scuola quindi potremmo scusarci di persona" disse Bill e la riunione fu chiusa e tutti se ne tornarono a casa.

FINE CAPITOLO

sunshine ✨ [reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora