XXXIX

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Il clown sembrava molto ferito e debole, ma Bill non si fidava molto.
I Perdenti avanzano lentamente e senza fretta. Ogni passo sembrava attutito dal rumore delle fogne e i loro respiri si erano sincronizzati all'unisono.
"Avete paura?" Chiese il clown quasi per deriderli.
"Non ci spaventi più" disse Bill guidando il gruppo in avanti.
"Mi fate morite dal ridere voi umani. Non sapete mentire" fece un ruggito fortissimo che fece ritrasse i Perdenti di un paio di passi.
Pennywises rise di gusto prima di fermarsi per il forte dolore allo stomano e ricominciò a respirare normalmente.
"Vi dirò una cosa, ora che potrei morire. Quando mi avete quasi ucciso due anni fa, sono caduto il quel tunnel e sono atterrato qui. Avevo delle scorte da parte e le ho usate per rigenerarmi e avevo ricominciato il mio sonno. Avevo programmato di svegliarmi solo quando avrei avuto abbastanza forza per uccidervi tutti, ma quando è arrivata lei" disse It indicando Wendy "ho sentito il suo odore. Sentivo che era diversa e andava fermata, ma ho fallito e ora sto per andarmene"
Bill stava per avvicinarsi ma Wendy gli prese il bordo della maglietta.
Lei scosse la testa e disse: "Non avanzare di un altro passo"
"È quasi morto cosa potrebbe-" disse Richie per poi zittirsi.
It si era alzato in piedi e barcollava in avanti verso di loro con una mano tenuta contro il ventre. Dopo una decina di passi si fermò. Anche la testa era messa molto male e gli ciondolava un occhio. Tolse la mano, se la mise alla bocca e poi rialzò la testa, guardandoli fissi. La sua spalla iniziò a gonfiarsi e una testa di una creatura si materializzò su di essa.
Il clown iniziò a ridere e il suo corpo iniziò a gonfiarsi.
"Ragazzi scappiamo!"
I Perdenti si rituffarono nel tunnel e ora l'acqua putrida delle fogne non sembrava essere un problema. I ragazzi corsero il più veloce possibile e si ritrovarono di nuovo al centro del circo sotterraneo. Tutti si fermarono per riprendere fiato.
"Ragazzi dov'è l'uscita?" Chiese Ben guardandosi intorno. Nessuno aveva la minima idea di dove fosse. A Eddie tremavano le gambe per aver corso così forte. Lui cedette alla tentazione e si mise l'inalatore di riserva in bocca, aspirando quella finta medicina che lo faceva stare così bene. Mentre stavano per ripartire, fuoriuscì un'onda d'acqua proveniente dal tunnel da cui erano scappati. La terra tremò per un paio di secondi, prima della fuoriuscita della bestia. Era alta più di cinque metri e aveva otto teste, una per ciascuno dei Perdenti. Aveva sfondato il tunnel per passare e ora una parte delle fogne stava crollando sopra le loro teste.
"OH CAZZO CHE FACCIAMO?" urlò Stan dopo aver visto quel orrendo mostro con le zanne più affilate di un coltello.
È la tua occasione per far vedere quanto vali.
Wendy immaginò la prima cosa che le venne in mente, un furgoncino.
"Chi sa guidare meglio, si metta al volante"
Mike inserì le chiavi e tutti salirono più in fretta che poterono. Bev e Richie erano seduti davanti, mentre gli altri erano dietro.
"VAI VAI VAI" Disse Bev mentre il mostro si avvicinava minacciosamente a loro.
"Ma non so dove andare!"
"Segui la scia luminosa" disse Wendy e la corsa iniziò. Per non essere sballottati, i Perdenti che erano dietro vennero forniti di sedili e cinture.
La scia per l'uscita era stata l'ultima risorsa da parte della Tartaruga per aiutarli. Enormi pezzi di cemento cadevano dal soffitto e ogni volta, Wendy rinforzava le loro barriere protettive.
Ormai si stavano allontanando dalla parte luminosa del circo e il mostro li seguiva a ruota. La bestia stava prendendo terreno e Wendy fece cadere la ruota panoramica addosso ad essa. Ci furono diversi urli strazianti provenienti dalle bocche della bestia. Il suo urlo provocò la caduta di altri pezzi di soffitto, che colpirono la schiena del mostro.
"MIKE SCHIACCIA QUEL ACCELERATORE!"
Mike vedeva che la scia li portava addosso ad un muro ma lui aveva in presentimento e continuò ad andare avanti.
Quando Bev e Richie si resero conto di quello che stava succedendo, gli chiesero di cambiare strada ma lui continuò dritto per quella strada.
"MIKE SEI PAZZO, CI SCHIANTEREMO" Urlò Beverly.
"Andrà tutto bene" disse lui con gli occhi fissi sulla strada.

Il mostro intanto stava riprendeno terreno.
Wendy che prima era seduta si alzò lentamente in piedi e si tenne con una mano sul bordo del furgone finché non riuscì a prendere equilibrio.
Bill le prese una mano.
"VOGLIAMO AIUTARTI"
Lei si girò verso gli altri e tutti stavano pensando la stessa cosa.
Pensate ai ricordi più belli che avete.
Trasmise il messaggio a tutti i suoi amici e loro iniziarono a pensare. La maggior parte dei ricordi era sul club dei Perdenti: le loro vittorie, i pomeriggi passati a ridere e scherzare e tutti gli altri bellissimi ricordi che avevano raccolto nel corso degli anni.
Wendy non riusciva a vedere tutti quei ricordi chiaramente ma riusciva a percepire il profondo senso di gioia che ognuno di essi conteneva. Lei si schiarì la mente e con tutta la felicità che le loro menti sprigionavano creò una nebbia azzurra, bianca e gialla che colpì la bestia. Il solo contatto gli face bruciare la pelle come un acido. Il fumo colorato invase le fogne e il mostro scomparve alla loro vista. In quel momento Mike attraversò il muro e si ritrovarono all'esterno. Riuscivano a vedere poco e niente ora che era calato il buio. Wendy si risedette velocemente prima che il furgone entrasse nel fiume e la macchina si fermò. Mike spinge l'acceleratore ma era bloccata tra delle rocce e la luce dei fari non aiutava.
Tutti si erano calmati e iniziavano a rilassarsi quando uno strano rumore provenì dalle fogne. Wendy scese velocemente dalla macchina e iniziò a correre verso l'entrata, e prima che una nuvola grigia e marrone uscisse fuori, creò uno scudo per bloccarla. Anche un forte vento uscì da lì e lei indietreggiò per quanto forte era. Quando capì che il fumo sarebbe andato dai suoi amici, con una mano spinse il furgone aldilà della collina che delineava il corso del fiume. Rimase immobile dietro al suo scudo finché il vento cessò e il fumo si dissolse nell'aria; poi iniziò a correre su per la collinetta.

I Perdenti avanzarono per quasi mezzo kilometro prima che l'auto si fermasse. Erano in mezzo al bosco e non riuscivano a vedere niente. Mike schiacciò dei tasti alla cieca prima di beccare il tasto che accese le luci interne della macchina e alcune luci esterne attaccate alla macchina. Si stavano ancora riprendendo da quello che era appena successo, quando una lucciola svolazzò intorno a Beverly e le si accese una scintilla negli occhi.
"WENDY SIAMO QUI" e pochi secondi dopo altre lucciole arrivarono verso di loro e la videro. Beverly corse nella sua direzione, ora che vedeva dove stava andando.
"Brownie!" e l'abbracciò.
"Hey Bev. Sono contenta che stai bene" e la strinse un pochino.
"Stiamo tutti bene grazie a te! La macchina è passata attraverso gli alberi come se non esistesse, come hai fatto?!" Chiese lei euforica.
"Sinceramente non lo so-"
"Ragazzi, ce l'abbiamo fatta. Lo abbiamo sconfitto!" Disse Richie e applausi e urla di gioia esplosero nel bosco.
"Dobbiamo fare un applauso soprattutto a Wendy per tutto quello che ha passato per aiutarci a rimanere vivi"
Lei sorrise.
"Vi voglio bene ragazzi"
E a l'una di notte, mentre loro prendevano la strada per uscire dal bosco, la luna sembrò più luminosa del solito.

Solo che le sorprese non erano finite.

FINE CAPITOLO

sunshine ✨ [reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora