sunshine ✨ [reddie]

XXIV

Per le due settimane seguenti, i Perdenti si organizzarono per bene per l'attacco finale. La mattina andavano a scuola e seguivano le lezioni; Gretta e Henry li lasciano in pace e andava bene così, avevano altre persone da perseguitare e altre cose a cui pensare al posto di tormentare otto poveri sfigati.
Dopo la scuola, si riunivano quasi tutti con la scusa di un progetto scolastico e organizzavano il loro piano d'assalto. Il piano non era complesso ma richiedeva esercizio.
"Cosa intendi per esercizio, Bill?" Chiese Richie, seduto con gli altri in biblioteca, un posto in cui non avrebbe mai voluto essere ma era un posto lontano da occhi indiscreti.
"Nel senso che lui c-cercherà di dividerci e spaventarci a morte, quindi questa volta n-noi saremo preparati. Ognuno di noi affronterà la sua paura"
Nessuno lo voleva fare ma era necessario, infatti nessuno si oppose. Uno ad uno affrontarono le loro paure. Mike fu il primo. Lui era diventato claustrofobico e lo lasciarono in uno stanzino da solo per una ventina di minuti. Ben, che aveva paura di essere seppellito vivo, venne rinchiuso nella bara che avevano trovano a Neibolt. Beverly che aveva paura del sangue, si era buttata addosso un secchio pieno di sangue di capra presa dal nonno di Mike. Bill, che da quando aveva visto suo fratello non entrava più in cantina, venne rinchiuso lì sotto. Stan, che odiava l'idea delle fogne, dovette farci un giro dentro mentre Eddie doveva tuffarsi nelle acque nere.
"No, io non ce la faccio" diceva mentre scuoteva la testa.
"Eddie, non è così-"
"NON DIRMI CHE NON È COSÌ MALE BILL" e come riflesso involontario si toccò le tasche dei pantaloni in cerca dell'inilatore; anche se non lo usa più da tanto, aveva la tentazione di usarlo come anti stress. Sapeva che sua madre ne aveva alcuni nascosti in casa ma non aveva mai avuto bisogno di cercarli.
"Andiamo Eddie. È solo acqua sporca. Cosa vuoi che ci sia di male?"
"Oh, è arrivato il sapientone. Ti ricordo che sono usciti DEI CADAVERI DA QUI, RICH" disse mettendosi la mano alla bocca per bloccare il riflesso di vomito.
"Devi solo entrare dentro, conti fino a tre ed esci" disse Bev.
"Crediamo in te" dissero in coro Ben e Wendy.
Lui guardò i suoi amici per un istante e poi riguardò l'acqua.
Entri, conti fino a tre ed esci. Non è difficile Eddie. Loro credono in te, non puoi deluderli.
Eddie fece un respiro profondo e fece qualche passo nell'acqua fetida. All'inizio l'acqua non gli arrivava neanche al polpaccio ma poi sprofondò del tutto dentro.
Richie voleva tirarlo fuori quando lo vide affondare ma Bill lo fermò. Aspettarono tre secondi ma lui non si vedeva.
"EDDIE" urlò Richie mentre si avvicinava all'acqua. Ancora un secondo e si sarebbe buttato per riportarlo in superficie ma fortunatamente tornò su da solo.
"Non vedo niente" borbottava lui con un tono misto tra lo spavento e la confusione su dove si trovasse.
Richie lo afferrò per una mano e lui lo tirò fuori da lì. Richie voleva farlo sedere, ma lui continuava a borbottare parole confuse e allora lo portò nell'acqua fresca del fiume e lo aiutò a sciacquarsi.
"Va meglio adesso?" Chiese Richie seduto su una roccia. Eddie scosse la testa e si alzò, zuppo ma pulito. Non mancava tanto al suo ritorno quando lo videro uscire di corsa mentre Herny e la sua banda uscivano da una delle grandi entrate alle fogne. Questa volta la sua popolarità era al massimo e molti ragazzi della sua età si erano uniti a lui.
"Guarda guarda. La banda dei Perdenti al completo"
Rimasero tutti fermi. Erano abbastanza lontani da loro ma nessuno di loro riusciva a muovere un muscolo.
"Fila via Bowers" disse Bill dopo qualche secondo di silenzio.
"Non prendo ordini da un balbuziente"
"Cosa vuoi da noi?" Chiese Beverly.
"Ho un conto in sospeso con il frocietto asmatico là infondo" disse indicando Eddie.
Lui tirò su col naso e il panico iniziò a farsi sentire più forte che mai, per fortuna che vicino a lui c'era Richie.
"Perché non ti vai a fare una sega insieme ai tuoi amichetti?"
Tutto quello che riusciva a pensare era proteggere Eddie. Non lo avrebbero toccato. Non glielo avrebbe mai permesso.
"Beep beep Richie" disse mentre si avvicinava.
Gli altri indietreggiarono di qualche passo ma erano comunque distanti. Richie guardava Eddie e avrebbe voluto abbracciarlo e dirgli che sarebbe andato tutto bene ma sapeva che avrebbe peggiorato il tutto.
"Tranquilli, non vi farò del male. Voglio solo parlare un po' con Eddie. Tutto qui"
"Non hai mai detto uno stronzata così grossa in vita tua Bowers"
"Richie basta, peggiori le cose" disse Eddie.
"Vedi che lui un po' di sale in zucca ce l'ha. Ho bisogno solo di un minuto"
"Scordatelo" disse Stan.
"Okay, se non volete aiutarmi-"!!
Tre ragazzi che si erano uniti alla sua banda, sbucarono alle spalle di Richie ed Eddie; uno di loro colpì Eddie svariate volte alle schiena con una mazza e lui caddè a terra. Richie aveva provato ad aiutarlo ma gli altri due ragazzi lo avevano colpito più volte in faccia e adesso lo tenevano fermo, mentre gli altri amici di Bowers minacciavano gli altri Perdenti con dei coltelli.
"SEI SOLO UN PEZZO DI MERDA" gridò Richie mentre si dimenava.
Il ragazzo che aveva la mazza in mano, mise una scarpa sopra la faccia di Eddie.
"Dì un'altra cazzata e gli spacco la mandibola"
Richie si zittì e il ragazzo tolse il piede.
Eddie, accasciato sui sassi bagnati dall'acqua, respirava faticosamente.
"Forse questo potrebbe fare al caso tuo" e Henry gli lanciò un inalatore a poco meno di un metro. Eddie allungò il braccio per prenderlo e quando la sua mano arrivò a pochi centimetri dal medicinale, Henry lo ruppe.
"Oh, che peccato. Bene Eddie, visto che tu sei una persona ragionevole, ora parleremo, se non vuoi che i tuoi amici si facciano male" e gli sorrise.
Eddie cercò di non andare nel panico.
"In questa città, le notizie girano molto velocemente e la gente si è fatta una brutta idea di voi. I due froci della città che si scambiano bacietti a scuola? Questa è una cosa che non può succedere"
Henry prese il colletto della maglia di Eddie e iniziò a trascinarlo verso uno dei canali che portavano alle fogne.
"I frocietti succhia cazzo come te non li vogliamo nella nostra città" disse mentre lo avvicinava alle acque nere ed Eddie iniziò a tremare da capo a piede.
"Farei la stessa cosa al tuo amichetto Boccaccia, ma per lui c'è ancora speranza. Ma tu... sei condannato ormai"
Eddie aveva capito perfettamente quello che voleva fare ma era troppo tardi perché si era già ritrovato con la testa dentro l'acqua.
Herny gli tirò su la testa e rise mentre Eddie boccheggiava.
"No ti prego non farlo" disse lui debolmente.
"Non ti sentooo" e gli rimise di nuovo la testa nell'acqua.
Appena Eddie ritirò fuori la testa, vide un palloncino sul soffito dell'entrata; poi un'ondata di quelli gli venne incontro e quando volarono via nel cielo, Henry e i suoi compagni si ritrovarono da soli.

I Perdenti si erano fermati vicino alla biblioteca dopo aver corso come matti.
"Okay direi che per oggi basta così. Lo porti tu a casa, Richie?" Chiese Bill riferendosi a Eddie che stava seduto sul marciapiede mentre Stan cercava di calmarlo.
"Hai freddo?" Chiese Stan.
"Credo di si" disse cercando di trattenersi dal tremare.
Stan si avvicinò alla sua bici, prese il giubotto che aveva portato, in caso di emergenza, e lo mise sulle spalle di Eddie.
"Grazie Stan"
"Ci si aiuta a vicenda" e gli sorrise.
"Stan, vieni con me?" Chiese Bill e Stan si alzò.
"Chiama sei hai bisogno" e se ne andò via mentre gli altri stavano parlando.
"Hey Eds, va meglio?"
Lui annuì mentre guardava l'altro lato della strada, come se ci fosse qualcosa di ipnotico in mezzo all'erba.
"Vuoi che ti porti a casa?"
"Non c'è nessuno a casa. Mia madre è dovuta andare da un mio parente e io non voglio-" e bloccò la frase a metà. "Ma devo cambiarmi" rispose infine lui.
"Allora facciamo un piccola sosta a casa Kaspbrak e poi facciamo un pigiama party a casa Tozier. Grazie per averci aspettato" disse riferendosi a Ben, Bev e Wendy che erano in sella alle loro bici.
"Volevamo solo essere sicuri che non vi facessero ancora male" disse Ben a nome del gruppo.
"Grazie" e Ben e Bev se ne andarono  mentre Wendy andò con loro.
"Io mi fermo qui, ci vediamo presto ragazzi" e svoltò nel vialetto di casa sua mentre Richie continuava a pedalare.

FINE CAPITOLO