sunshine ✨ [reddie]

XXI

Eddie si svegliò più tardi rispetto al solito perché la prima ora non aveva lezione. Era pronto per uscire di casa quando chiamò Wendy.
"Pronto?"
"Hey Wendy, ti va di uscire questo pomeriggio?"
"Solo io e te o anche gli altri?"
"Vedo chi è libero e ti faccio sapere"
E chiuse la chiamata.
Tutto stava andando secondo i piani, avrebbe passato unaa bella giornata con i suoi amici e si sarebbe divertito, o almeno così credeva.

Eddie fu uno degli ultimi ad entrare in classe e per un istante rimase immobile sull'uscio della porta. In fondo alle classe vide Henry, insieme a Vic, e per un istante i loro sguardi si incrociarono, poi velocemente prese posto in classe.

Non riuscì neanche per un minuto a rimanere attento a lezione, nonostante ci stesse provando con tutte le sue forze. Quando la campanella suonò Eddie si alzò il più velocemente possibile, ma prima che uscisse, Vic gli prese lo zaino e lo tirò indietro facendolo cadere per terra. Eddie si rialzò ma Henry lo prese e lo sbattè al muro.
"Guarda chi abbiamo qua. Lo senti anche tu questo odore, Vic?"
Lui annuì.
"Sai cos'è questo Kaspbrak? È l'odore di finocchio, e io i finocchi non li sopporto" stava per tirargli un pugno ma, per fortuna, un'insegnante urlò:
"Cosa ci fate ancora qui? Andate in classe!"
E Bowers mollò la presa.
"Non ho ancora finito con te fighetta" e uscì dalla classe ridendo. A Eddie pulsava terribilmente la testa.

Arrivato al suo armadietto, c'era Richie che lo aspettava insieme a Bill.
"Hey, perché ci hai messo tanto per arrivare?" Chiese Richie.
Eddie rimase zitto. Non sapeva assolutamente che cosa dire.
"Dovevo copiare delle espressioni"
"Eddie il collo, cosa-" disse Bill indicando la testa. Eddie si toccò il collo e vide la sua mano si era tinta di rosso.
"Eddie, cosa ti è successo?"
Disse preoccupato Richie. Voleva toccargli la ferita ma Eddie si ritrasse.
"Non è successo niente"
Poi di corsa arrivò Beverly. "Henry è tornato, insieme a tutta la sua banda"
Bill guardò Eddie e capì.
"È stato lui, non è vero?"
Eddie non disse niente ma il suo sguardo diceva tutto.
"Giuro che lo faccio nero stavolta" disse Richie.
"È per questo che non volevo dirtelo, vuoi farti ammazzare di botte da lui?"
"Per quello che ti ha fatto, si"
"Ne parleremo dopo di questo, adesso dobbiamo andare"
Richie e Bev andarono a lezione di spagnolo mentre Bill aiutava Eddie a ripulirsi la ferita.

Richie era insieme a Ben e Mike quando disse: "Ragazzi, devo andare in bagno, vi raggiungo tra poco"
Girò l'angolo e si diresse in una classe vuota e compose il numero di Wendy.
"Pronto?"
"Wendy, sono io Richie"
"È tutto apposto? Sembri...preoccupato"
"Henry è tornato e ha picchiato Eddie"
"Stai parlando di quel Herny? Il bullo che vi perseguitava anni fa?"
"Proprio lui. Ti ho chiamata per chiederti se potresti portare del disinfettante o roba del genere"
"Certo, ci vediamo a fine lezioni"
"Ti ringrazio tantissimo Wendy"
"Figurati, tienilo lontano da lui mi raccomando"
"È quello che faccio" e chiuse la chiamata.

Mancavano dieci minuti circa quando Wendy arrivò a scuola, ma non era l'unica ad aspettare qualcuno. C'era anche un ragazzo moro, molto alto, pallino, accasciato ad una decappottabile nera. Iniziò a fissarla e lei si sentì a disagio.
Poi la campanella suonò e tutti iniziarono ad uscire. Tra i primi ad uscire furono Richie e Eddie che stavano ridendo per qualcosa.
Lei li stava aspettando ma Eddie venne fermato da un ragazzo molto alto e robusto, probabilmente Henry.
"Dove credi di andare finocchio? Abbiamo un conto in sospeso"
"Vai a farti fottere Bowers" disse Richie.
"Tozier, togliti di torno"
"Perchè non lo fai tu, stronzo?"
"Perché non chiudi un po' quella boccaccia eh?"
"Sennò che succede? Mi picchi? Ma se non sai neanche allacciarti le scarpe"
Henry stava per tirargli un pugno quando Wendy gli tirò un sasso in testa e lui si fermò.
"E tu chi cazzo sei?"
"Uno dei tuoi incubi" lei gli prese il braccio e glielo girò, Henry per liberarsi fece un giro e caddè al suolo. 0Quando si rimise in piedi, lui fissò Wendy intensamente.
"Vi lascio andare solo perché mi fate pena"
I tre si stavano allontanando quando Henry urlò:"Bel culo sfigata!"
"Vai a farti un pompino" e gli fece il dito medio.

"Wendy, da dove ti esce tutta questa grinta?" Chiese Richie.
"Beep beep Richie" disse mentre applicava del disinfettante sul collo di Eddie. "Ti fa male?"
"No, mi ha solo sbattuto al muro. Certe volte ha fatto di peggio. Per fortuna che c'eri tu, altrimenti questo scemo si faceva spaccare la faccia. È meglio che sto a casa oggi"
"Si, così ti riposi"
"Esco io con te Wendy, insieme a Benny"
"D'accordo, allora raggiungiamo gli altri"

"Okay, programma di oggi?"
"Bè un film non sarebbe male" disse Wendy
"Passo, Ben?"
"Perchè non andiamo in biblioteca?"
"Questa mi piace" rispose lei.
"Ma siete seri? Troppe parole, niente fumetti. Non fanno per me"
"Se esistesse un libro su Eddie non lo compreresti?" Chiese Ben.
"Uhm...potrei farci un pensierino"
"Allora tu cosa proponi, Boccaccia?" Chiese lei.
"Andiamo in sala giochi e ce la spassiamo"
"Solo se prima andiamo in biblioteca" rispose Ben. Ormai Ben e Wendy erano in maggioranza.
"VA BENE, andiamo a sta fottutissima biblioteca e poi si festeggia"

Rimasero circa un'ora in biblioteca e Richie continuava a dire che voleva spararsi in testa. Ben se ne uscì con 2 libri all'assassinio di JFK e Wendy con un libro riguardante la vita di un a guardia in una prigione di massima sicurezza.
Wendy voleva riportare il libro a casa ma Richie disse:"Perderemmo solo tempo, puoi portarlo dopo". Sembrava comportarsi in modo strano ma aveva ragione.
Girarono l'angolo quando Ben venne preso da Belch e fatto cadere per terra.
Poi da dietro un albero uscì anche Henry insieme a Vic a quel ragazzo che aveva visto all'entrata, un certo Jason Hockstetter, fratello di uno dei migliori amici di Henry.
"Hey cicciabomba, dove hai lasciato i tuoi amichetti?"
"Siamo qui" disse Richie e tutti si girarono verso di loro. Belch mollò la presa e Ben corse verso di loro.
"Guarda guarda che bel gruppetto: Boccaccia, Cicciabomba e come ti hai detto che ti chiami?"
"Io non l'ho mai detto"
"Bè io sono-"
"Uno stronzo che galleggia"
Richie stava cercando di trattenersi dal ridere.
"Se vieni con noi, ti faccio cambiare idea"
"Preferisce tagliarsi le vene piuttosto che venire con te, Bowers"
"Non hai ancora imparato a chiudere quella bocca, eh Richie?" Disse Bowers.
"Be non ha del tutto torno" rispose lei.
I suoi amici si stavano dirigendo verso di lei ma lui li fermò.
"Se preferisce stare con degli sfigati è una scelta sua ma ricordati ragazzina, la prossima volta non saremo così gentili con te e i tuoi amici"
"Neanche io. E comunque lo sfigato sei tu che sei nato senza cazzo" disse Wendy sorridendo.
"Andiamo ragazzi, ci aspetta qualcosa di meglio da fare che parlare con questi stronzi" disse Ben.
"Hai ragione andiamocene"
Henry stava per prenderla quando lei si girò.
"Non provarci neanche" disse e se ne andò con i suoi amici alla sala giochi.

Ben e Richie insistettero per accompagnare Wendy a casa e quando tornò trovo qualcosa che la lasciò sbalordita.

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