XXXI

423 37 27
                                    

"Eds vieni a vedere" disse Richie fermandosi davanti alla porta. Eddie, che si stava riprendendo dopo aver inseguito Richie su per le scale, vide due lettere incise sulla porta.
R + E
"Credo proprio sia la vostra camera ragazzi" disse Bev accennando a un sorriso mentre apriva la prima delle sei porte che ospitavano le stanze dal letto. Sulla sua porta c'erano due B incise.
"Forza Boccaccia, apri la porta"
"Ma certo mio dolce Eddie Spaghetti"
"Smettila di chiamarmi così"
Richie lo fissò per un secondo e aprì la porta dicendo: "Sei troppo carino quando diventi rosso dall'imbarazzo"
"Io non sono rosso e non sono carino!" Disse chiudendo la porta.
La stanza era davvero spaziosa e aveva un'enorme finestra con balcone, che illuminava la stanza. La vista era meravigliosa: gli alberi erano dell'altezza perfetta per vedere il mare, che risplendeva di uno stupendo turchese.
Eddie guardava quel posto e ogni secondo che passava a guardare il paesaggio, si sentiva come in paradiso.
"Anche tu senti come-"
"Se tutto fosse perfetto?" Chiese Richie, mentre era appoggiato alla ringhiera del balcone.
"Esatto. È davvero stupendo"
"Però la più stupenda rimani sempre tu"
Eddie si era girato nella sua direzione ma lui fissava dritto nel vuoto. Aveva le guance arrossate anche se lì fuori non faceva affatto caldo, con il leggero venticello che soffiava a rinfrescare l'aria.
Eddie si avvicinò, e alzandosi leggermente in punta di piedi, lo baciò; quando Eddie si staccò, Richie era ancora più rosso di prima.
"Andiamo Chee. Mettiamoci i costumi e andiamo a fare una nuotata"

"Si può andare anche in due sul gommone?" Chiese Richie mentre ne prendeva uno.
"Si certo, sono fatti apposta"
"Facciamo il trenino Eds!" Disse Richie con gli occhi luccicanti. Si era messo le lenti a contatto ed Eddie non riusciva a non fissarlo.
"Vengo anche io" dissero Bev e Mike contemporaneamente.
"Andiamo Eds, sarai il primo" Richie lo prese per il polso, visto che non accennava a muoversi.
"Tre, due, uno. VIA" ed andarono giù filati per lo scivolo. Urlarono a squarcia gola e quando arrivarono nell'acqua, sembrava che fossero in  una piscina riscaldata.
"ATTENTI IN FONDO" Urlò Ben con tutto il fiato che aveva in gola e pochi secondi dopo arrivarono anche gli altri quattro.
Passarono le due ore successivi a farsi scherzi, battaglie d'acqua ed altri giochi.

"Wendy posso farti una domanda?"
"Dimmi Bev"
Ora i ragazzi stavano giocando sul bagno asciuga mentre loro avevano preferito asciugarsi al sole.
"Forse è una domanda stupida ma... qui il tempo scorre diversamente che fuori vero?"
"Si. Saranno passati all'incirca dieci o quindici minuti da quando siamo andati via"
"Andiamo ragazze, non vorrete rimanere sedute tutto il giorno, vero?"
"Certo che no, Richard" disse Bev alzandosi. "Stan vieni con noi nella serra?"
Lui che stava seduto sulla riva mentre gli altri si schizzavano l'acqua addosso, si alzò per seguirle.
"Ma come Stan? Mi lasci qui con questi scemi?" Disse Bill in tono scherzoso.
Stan andò verso Bill e lo baciò. Era il loro primo bacio davanti a loro e Bill era davvero schioccato e felice che Stan lo avesse fatto.
Bill era diventato tutto rosso e Richie e Mike lo prendevano in giro mentre Wendy, Bev e Stan se ne andavano.

I ragazzi fecero un paio di partite a beach volley prima di raggiungere gli altri alla serra e cenare tutti insieme. Tutti si erano goduti la stupenda giornata e schervano animatamente seduti al tavolo; era enorme e c'erano cibi di tutti i tipi: da quelli esiotici a quelli che mangiavano tutti i giorni. Quando furono tutti sazzi, uscirono nel giardino con l'ultimo raggio di sole che spariva sotto l'acqua e le stelle che iniziavano a farsi strada nel cielo.
"Che dite se facciamo un falò sulla spiaggia?" Chiese Mat con dei marshmallow in mano.

Arrivati sulla spiaggia, si sedettero sui teli da spiaggia e improvvisarono un falò con alcuni legni che trovarono sulla spiaggia, e iniziarono ad arrostire i marshmallow.
"Quanto tempo possiamo rimanere qui?" Chiese Bill a nome di tutti. Wendy iniziava ad avere i primi accenni di occhiaie, lei pensava che non si vedessero ma loro la avevano tenuti d'occhio da quando era stata male.
"Potreste rimanere qui per sempre ma io non resiterei così tanto" disse lei mettendosene uno in bocca, sorridendo.
"Ti avevo detto che lo tenevi troppo vicino, ed ora si è bruciato" disse Eddie.
"Non fare lo schizzinoso Eds" e ridendo, mando giù il marshmallow mezzo bruciacchiato.
"È così bello qui, vorrei restarci per-" disse Mike prima di essere interrotto da Stan.
"Guardate ci sono le stelle cadenti!" E tutti alzarono il naso per osservare quelle strisce luminose nel cielo. Maturin spense il fuoco e iniziò una caccia alla cometa tra i Perdenti. C'enerano così tante da contare e il tempo passava senza che loro se ne accorgessero, e l'atmosfera gli fece venire voglia di dormire.
"Ragazzi, alziamoci" disse gentilmente Ben.
"Resta seduto ancora un attimo Benny, e guarda il mare" disse Mat sorridendogli nel buio.
Ben si mise affianco a Bev e tutti guardavano il mare con impazienza, con il solo chiarore della luna ad illuminarli. In fondo alla baia, una lucina ci accese sul pelo dell'acqua e piano piano tutta l'acqua si colorò di un azzurro acceso. Tutti i ragazzi rimasero a bocca aperta mentre videro le meduse che invadevano la baia per illuminarla.
"Ti prego, non portarmi più via di qui" disse Bev mentre fissava l'acqua.
Wendy rise, e seguendo il percorso di lucciole che aveva creato per non perdersi, li riportò al resort. Mentre risalivano la piccola stradina che li avrebbe riportati in cima alla collinetta, Richie inciampò in una radice di un albero, facendo spostare un piccolo sciame di lucciole.
"Eds aspetta" disse lui mentre cercava di rialzarsi. Eddie si girò e gli andò incontro, aiutandolo a rimettersi in piedi.
"È tutto okay? Ti sei fatto male?"
"No ma non trovo più i miei occhiali"
Eddie si mise a cercali e li trovò quasi subito.
"Certo che sei cieco, erano proprio-" e Richie lo baciò. In mezzo a quella foresta di lucciole, sembra di trovarsi in paradiso e rimasero fermi per un paio di minuti prima di staccarsi.
"Sei caduto apposta, non è vero?" Disse Eddie con un Sei sempre il solito stampato in faccia.
"Forse si, forse no. Non lo scopriremo mai"
"Andiamo Romeo" disse mentre gli prendeva la mano "dobbiamo tornare dagli altri"

Tutti stavano andando a dormire, e Mike stava per salire nella sua stanza quando qualcuno lo chiamò da fuori. A bordo piscina, con le gambe immerse nell'acqua, c'erano Stan, Bev e Wendy.
"Che fate qui?"
"Ben dorme come un sasso e io volevo farmi una sigaretta" disse Bev, sbuffando via il fumo.
"Io non riesco a dormire" disse Wendy.
"E Bill è andato a parlare con Mat e non volevo stare da solo" disse sorridendo Stan.
"Non devi avere paura, qui nessuno può farti del male" disse Mike sedendosi accanto a Wendy.
"Giusto, i Perdenti restano uniti"
E iniziarono a parlare per un tempo che sembra infinito e solo dopo un paio di ore decisero di andare a dormire, prima che si addormentassero in piscina.

FINE CAPITOLO

sunshine ✨ [reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora