sunshine ✨ [reddie]

XXII

Wendy rimase a bocca aperta quando entrò in casa. Era tutta decorata con lucine di Natale e, entrando, si sentiva un odorino di vaniglia.
"Sorpresa!" Gli gridò Beverly che, appena la vide, l'abbracciò.
"Ma non serviva"
"E invece si, dopo questa settimana ti serviva proprio, ora siediti e rilassati" disse Beverly mentre la faceva sedere a tavola.
"La cena è quasi pronta, quindi sedetevi"
Wendy fu costretta a sedersi come capotavola.
Beverly si sedette vicino a lei e al suo fianco si sedette Ben. Dall'altro lato della tavola Richie lasciò un posto vuoto vicino a lei, e sapeva benissimo per chi era.
"Gli altri dove sono?" Chiese Ben.
"Bill e Stan stanno cucinando mentre gli altri due non so dove sono andati a finire"
"Tra quanto sarà pronto?"
"Ah non lo so, non chiederlo a me"
Wendy stava giocerellando con la forchetta quando qualcuno le coprì gli occhi.
"Indovina chi è" disse la voce di Beverly.
"Okay, di getto io dico Mike"
"Ma sei seria? Spiegami come hai fatto"
"Dal profumo. Tu profumi sempre di lavanda"
"Wendy 1, Mike 0"
"Beep beep, Richie" disse Mike mentre arrossiva leggermente. Lui si sedette vicino a Ben.
"È pronto" disse Stan mentre, insieme a Bill, portava la cena i tavola.
Avevano preparato delle lasagne e per secondo patatine fritte e piselli.
Tutti si erano seduti, Bill come capotavola e Stan vicino a Richie, per sua sfortuna, ma mancava ancora Eddie. Stavano per iniziare a mangiare quando tutti si fermarono.
Wendy notò che stavano guardando dietro di lei e si girò. C'era Eddie con un enorme mazzo di girasoli. Lei gli fece un grande sorriso.
"Scusate se ci ho messo tanto ma è difficile trovare i girasoli a fine settembre"
Lei si alzò e lo abbracciò e gli sussurrò un Grazie all'orecchio per poi risedersi.
Poi tutti iniziarono a mangiare.
"Allora, com'è andato il pomeriggio?" Chiese Bev.
"Bene. Siamo stati in biblioteca e poi siamo andati alla sala giochi"
"E nel mezzo abbiamo incontrato Bowers e la sua gang del terrore. Secondo me, quel ragazzo ha un debole per Mendy"
Wendy gli lanciò un sguarfo e Richie saltò addosso a Stan.
"Stan, aiutami, mi vuole ammazare"
"E farebbe bene" e tutti scoppiarono a ridere.
"Dovevate vederlo che ci provava con lei, faceva un sacco pena"
"In che senso?" Chiese Mike.
"Lei gli ha detto che era solo uno stronzetto e lui Se vieni con noi, ti faccio cambiare idea" disse Richie cercando di imitare Henry meglio che poteva e tutti scoppiarono a ridere.
"Poi ha anche fermato una sua presa"
"Già Benny, una vera forza"
"Ha fatto bene, non può essere trattata così"
"Però dai ammettilo Bev, non starebbero bene insieme quei due?"
Sulla tavola calò un silenzio. Mike che cercava di sembrare naturale e Wendy che ora, fissava Richie con uno sguardo di puro odio.
"Oh merda, mi sa che l'ho combinata grossa"
"Stai zitto Richie prima che decida di infilzarti"
"Okay" disse mentre mangiava un boccone di lasagna.
"Voi invece cosa avete fatto"
"Oh be noi..." Beverly iniziò a parlare ma Wendy non la sentì. Era persa nei suoi pensieri. Non che ci fosse qualcosa in particolare ma non riusciava ad uscire da quel suo strato di trans.
"Hey, è tutto apposto?" Gli chiese Eddie mentre gli altri parlavano di baseball, o almeno così credeva.
"Si, è tutto okay-"
"Lo vuoi un palloncino, Wendy?" Disse Eddie con un sorriso agghiacciante.
"Un- cosa?"
"Un bellissimo palloncino rosso sangue. Oh ma tranquilla Wendy, se non ti piace il rosso, ho tantissimi altri colori: rosa budella, giallo impermiabile, verde fogna. Tutti i colori che vuoi."
Wendy si alzò e sbarro gli occhi.
"Non può essere, t-tu-"
"Resta con noi Wendy, galleggerai anche tu" disse Ben e gli altri lo seguirono dicendo "Tutti galleggiamo qui"
Lei corse più veloce che pote e uscì dalla casa.
Quando uscì, vide il mondo che andava in fiamme. Non sapeva dove andare ma sentì chiamare il suo nome e vide Bill che, semitrasparente, cercava di venire da lei. Corse per raggiungerlo ma dovette bloccarsi a pochi passi da lui per colpa di una fiammata.
"BILL"
"SVEGLIATI, È SOLO UN SOGNO. SVEGLIATI"
E lei si ritrovò ansimante nel suo letto.
Si girò e vide il telefono squillare e lo prese.
"Pronto?"
"Wendy, sono io Richie"
Aspetta ma che cazzo succede.
"Sei ancora lì, Wendy?"
"Si scusa, mi sono distratta un attimo, puoi ripetere?"
"Eddie sta male, lo hanno picchiato-"
"È stato Henry, non è vero?"
Richie si guardò attorno per vedere che nessuno potesse sentirlo "Come fai a saperlo?"
"È tutto troppo lungo da spiegare, sarò fuori scuola all'uscita, lo prometto"
"Allora ci sentiamo dopo" e chiuse la chiamata.

Lei stava aspettando fuori scuola e il ragazzo moro era nello stesso posto del sogno.
"Sei qui da sola?" Disse lui sempre con quel sorriso agghiacciante.
"Sei il fratello di Patrick, non è vero?"
Il suo sorriso si spense.
"Mi dispiace che sia scomparso, ma non devi essere per forza essere come lui. Puoi essere di meglio"
E le porte della scuola si aprirono.
Tra i primi ad uscire furono Richie e Eddie che stavano ridendo per qualcosa.
Lei li stava aspettando ma Eddie venne fermato da Henry.
"Dove credi di andare finocchio? Abbiamo un cont-"
"Henry, non perdere tempo con questi mocciosetti e andiamocene" disse Jason appoggiato alla macchina.
Henry lo mollò e disse:"Sappi che non sarai così fortunato la prossima volta, Kaspbrak" e Henry salì sulla macchina di Jason insieme ai suoi compari e sparì per le strade di Derry.
Richie avrebbe voluto urlargli qualcosa contro per aver fatto del male alla persona più importante al mondo, ma sapeva che avrebbe solo peggiorato la situazione.
Arriverà il momento dove lui si pentirà per tutte le cose che ha fatto, arriverà molto presto.
"Eddie stai bene?"
Le porte si riaprirono e uscì Bill insieme a tutti gli altri perdenti.
"Ti ho visto nel mio sogno-" disse subito Wendy appena lo vide.
"Anche io. Avevo sognato che passavamo una bella giornata insieme e poi è arrivato Pennywise ed il mondo è diventato-"
"Fiamme. La stessa identica cosa"
"Qualcuno mi spiega di cosa state parlando?" Chiese Ben confuso.
"Io e Bill, in qualche modo, siamo riusciti a essere nello stesso sogno"
"Se siete riusciti a vedervi, doveva per forza essere un sogno lucido" disse Stan.
"Ma avete notato, che da quando lo abbiamo sconfitto la prima volta, non si manifesta come una volta?"
"Bev ha ragione. Tante allucinazioni e troppe poche manifestazioni fisiche"
"A me sembravano abbastanza reali, Benny"
"Pensaci bene Richie. Se volesse prendere uno di noi, lo avrebbe già fatto"
"Ma non dimentichiamoci quello scherzetto che ha fatto a Wendy. I segni sulla schiena non sono ancora andati via del tutto" disse Eddie mentre si puliva la ferita.
"Però, se ci pensiamo bene, qual'è il posto dove lo abbiamo visto più spesso da quando è tornato?"
"Nei sogni" risposero tutti in coro.
"Mi è venuta un idea, un idea folle a pensarci forte, ma dobbiamo provarci. Ci state?" Chiese Bill.
"Uno per tutti" disse Mike mettendo la mano al centro. "TUTTI PER UNO" Dissero alzando le mani al centro.

FINE CAPITOLO