XXXVIII

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I Perdenti scesero la scala. Gli scalini erano sudici e in alcuni punti erano corrosi dalle termiti e cercarono di non appoggiare peso sulle parti più fragili delle travi. La cantina di quella casa aveva dei soffitti molto altri rispetto a una normale e all'interno c'era una piccola tenda degli indiani. I ragazzi si avvicinarono cautamente; Bill e Mike aprirono la tenda ma c'erano solo delle coperte ammucchiate e una candela.
"PENSAVATE DAVVERO CHE SAREBBE STATO COSÌ FACILE TROVARMI, SCHIFOSI MOCCHIOSI" tuonò la voce di It per tutto il circo. La porta si chiuse con uno scatto e la tenda ricadde su se stessa. Stan provò ad aprire la porta ma era chiusa a chiave, e mentre lui, Ben e Richie provavano ad aprirla, dalla tenda proveniva un odore che Mike riconobbe fin troppo bene; l'odore di fumo e del fuoco.

Wendy seguiva la scia luminosa lasciata da Maturin mentre vedeva il mondo intorno a lei farsi sempre più scuro. La scia la portò fino ad una casa stregata, dove in un corridoio nascosto, c'era uno specchio vecchio e imporlverato. Quando lo attraversò tutta la polvere ricadde sui suoi vestiti e lei tossendo, se la tolse.

Eddie si guardava intorno per vedere se trovava un'altra uscita ma il suo sguardo cadde su qualcosa di peggiore: se prima la tenda emanava solo un odore di fumo, adesso vedeva le fiamme che iniziavano a prendere vita alimentate dalla stoffa.
"B-BEV!" disse lui incapace di muoversi, quasi ipnotizzato.
Bev, Ben e Stan si girarono e video le fiamme che stavano divampando.
"Ragazzi dobbiamo uscire!" urlava Bev girando la testa prima sulla porta e poi sulle fiamme.
"Ci stiamo provando" urlò Richie.
"Ragazzi....ragazzi siete qui?" chiese la voce ovattata di Wendy.
"Grazie a dio, Wendy tiraci fuori" disse Mike quasi in un tono da supplica.
Lei si guardò in giro non vedendo niente di utile per aprire la porta finché non vide qualcosa di adatto.
"Allontanatevi dalla porta" disse lei e loro scesero di un paio di gradini.
Per un secondo ci fu un silenzio in cui l'unica cosa che faceva rumore era la tenda che piano piano bruciata mentre il fiato di tutti era sospeso nell'attesa. Qualcosa di metallico sbattè contro la maniglia della porta e pochi secondi dopo Wendy aprì la porta; senza pensarci troppo loro uscirono uno dopo l'altro, ma Eddie era ancora ipnotizzato dalle luci sfavillanti delle fiamme.
"Eddie dobbiamo andare" disse Bev prendendolo per il polso. Lei lo trascinò fuori ma lui continuò a guardare il fuoco finché non sparì dal suo campo visivo. Quel fuoco non era normale, ogni tanto apparivano dei lampi azzurri e quel fuoco parlava. Non era Eddie che era uscito di testa, lo aveva sentito parlare e più di una volta. All'inizio il fuoco sussurrava cose insensate ma poi verso gli ultimi attimi lo sentiva urlare. Eddie fu portato fuori e quando i ragazzi parlavano, lui non riusciva a sentirli. Prima vedeva Bev che gli parlava e poi Richie preoccupato lo prese per le spalle e gli urlò qualcosa o almeno è quello che sembrava a lui. Quando Richie vide che non reagiva, si girò a parlare con gli altri e poi di nuovo con lui.
"Eddie sei un coglione"
"Ora ti sento stronzo"
"Adesso che ho detto una cattiveria mi senti. Che cazzo Eds-"
"Il fuoco parlava"
"Cosa?"
"Mi hai sentito, il fuoco parlava"
"Sei solo confuso"
"Richie, ascoltami. Non sto scherzando"
Lui si rigirò verso Eddie.
"Neanche io scherzavo quando dicevo di allontanarti da lì"
"Scusa non ti sentivo"
"Ho visto-"
"Andiamo Rich! Non puoi essere arrabbiato con me per una cazzata simile"
"Una cazzata simile? Ma ti ascolti quando parli?! Tu te ne stavi fermo come un idiota!"
"Non è vero. Ero ipnotizzato d'accordo, ma ero comunque lontano dal-"
"Eddie, eri a neanche un metro. Se non ti trascinavo via, ci saresti finito dentro" disse Bev intromettendosi. Eddie guardò Bev e poi ritornò su Richie. Era arrabbiato con lui perché non si era accorto del pericolo e nei suoi occhi riusciva a vedere tutta la sua preoccupazione nel suo sguardo.
"Okay scusa, mi dispiace"
"Potevi morire Eds, lo capisci vero?" Richie si era sfogato un po' con le parole ma la sua tensione era palpabile. Poteva crollare da un momento all'altro.
"Hey ho capito. Devo stare più attento, ma c'è un lato positivo. Le voce mi hanno detto dove si trova It"
I Perdenti lo guardarono tutti aspettando che parlasse.

"Mio Dio che puzza" disse Ben mentre camminava nell'acqua putrida.
"Giuro questo non lo avevo ancora fatto" disse Wendy cercando di non guardare l'acqua. L'acqua lurida e la poca luce giocava brutti scherzi.
"Manca poco, dobbiamo solo-" Eddie si trattenne dal vomitare. All'inizio pensava che avrebbe resistito, superare un poco la sua paura ma più avanzava e più voleva uscire o semplicemente vomitare; e il fatto che sapesse dove andare lo aveva reso la preda più appetibile, visto che era davanti insieme a Bill.
"L-Lo sapete che la peste è stata una delle malattie più mortali al mondo. Ci sono state due grosse epidemie in Europa nel 1350 e nel 1630 e-e ancora oggi muoiono tra le 10 e le 15 persone all'anno solo sulla West Coast e la causa della malattia è stata un batterio che si trova nelle pulci dei topi e qui ci sono moltissimi topi morti-
"Eddie, lo so che sei nel panico ma abbiamo bisogno di te. Destra o sinistra?" Chiese Bill.
"D-Destra"
Svoltarono il cunicolo e si ritrovarono in uno corridoio umido e buio con solo delle luci al neon ad illuminare la via. Attaccati alle pareti c'erano anche dei tubi ed alcuni di essi avevano anche del sangue sopra. Lentamente i Perdenti andarono avanti e svoltarono l'angolo. Ne rimasero quasi sconvolti e Eddie pensava che quello lo avrebbe davvero fatto vomitare.
Davanti a loro c'era la fine del corridoio ma sembra la tana di qualche animale impazzito da tempo. C'era graffi sulla parete e moltissimo sangue rappreso sui tubi e sul pavimento. Un enorme mucchio di ossa giaceva in un angolo.
Il clown, seduto per terra con la schiena al muro li guardava sorridenti con un misto di bava e sangue colante dalla bocca. La testa era aperta in cima e piena di buchi ai lati e si riuscivano a vedere anche alcune delle ferite che gli avevano inferto anni fa.
"Credo che siamo alla resa dei conti. Venite a giocare col clown".

FINE CAPITOLO
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Buona pasqua a tutti, ci sentiamo la prossima settimana 🥺👋🏻

sunshine ✨ [reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora