21. 𝑩𝒍𝒂𝒄𝒌 𝒄𝒂𝒑𝒔.

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Quella frase, in qualunque contesto, era sempre capace di gettarmi in ansia, palese ansia

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Quella frase, in qualunque contesto, era sempre capace di gettarmi in ansia, palese ansia.

"Dimmi", mi finsi del tutto tranquilla, poco lo ero, ma non volevo darglielo a vedere.

Mi fece cenno di avvicinarmi con l'orecchio alle sue labbra e fu ciò che feci.

"Stasera avevo intenzione di portarti a cena fuori", disse, il mio cuore prese a battere velocemente, nessuno mai mi aveva invitata a cena fuori, nemmeno Jace.

Era stato il mio primo ragazzo in tutto sì, ma non aveva mai compiuto quel gesto ed io non ne avevo mai avuto bisogno.

"D-Davvero..cioè..proprio...", mi fermai. "O-Ok", annuii indecisa, in realtà mi colse di sorpresa e se ne accorse.

"Ti va?" Sorrise.

"Certo che mi va", dov'era il premio migliore attrice dell'anno?

"Facciamo per le nove?"

"Va benissimo."

"Sembri turbata", aggrottò le sopracciglia tentando di leggermi nel pensiero, risi nervosa scuotendo la testa.

"No, sono felice", dissi, felice e ansiosa aggiungerei.

"Ragazzi dobbiamo andare, allenamenti extra", ci avvisò Chad. "Vieni Eithan."

"Spero suggerirai al capitano di inserirmi titolare alla partita, mi sono giunte delle voci che esprimevano il contrario, mi hai messo al ballottaggio con Jonas", lo guardò malissimo, io risi.

"Davvero? Chad queste cose non si fanno!" Lo rimproverai.

"Pronto? Sei o no un Warriors? Combatti per il posto in squadra", Rise per il gioco di parole per poi aumentare il passo, avevano preso a rincorrersi.

"Ci vediamo ragazzi!" Urlò.

Restammo solo noi tre, Alec era seduto davanti a noi e Zayn mi alzò il viso con un dito, facendo scontrare le nostre labbra.

"Dov'è Jade quando serve", si lamentò il mio amico facendomi tirare indietro.

"O meglio, dov'è una ragazza quando serve", lo corresse il moro, io annuii.

"Non ho bisogno di una ragazza, ho già abbastanza problemi per conto mio."

"Tipo?"

"Siete voi che dovreste evitare certe effusioni in pubblico", ammiccò spostando lo sguardo dietro di me ogni tanto.

"Cosa c'è di male?" Domandai, Alec guardò Zayn per poi sorridere.

"Trattamela bene, Zayn. Intesi?"

"Tutto chiaro", Alzò le mani.

"Uff, dovrei studiare", sbuffò. "Ci vediamo ragazzi!"

Abbandonammo anche noi quel punto di incontro, Zayn mi prese per mano e camminammo verso il Juice. Ero pensierosa, mancavano poche ore al nostro appuntamento e non smettevo di pensarci.

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