Capitolo 12.

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"Ecco, entra. Scusa per il disordine" Borbotta imbarazzato Riccardo non appena varchiamo la soglia di casa sua.
"Non c'è disordine"
In effetti è vero. L'appartamento è alquanto ordinato e sembra anche molto pulito.
"Ho sistemato qualcosina prima di raggiungerti"
Io ridacchio, mentre studio con attenzione tutto ciò che i miei occhi osservano. Il colore che prevale è il bianco, l'arredamento è moderno e i quadri rossi e grigi riempiono del tutto le pareti regalando loro quel tocco di colore di cui hanno bisogno. La cucina e il salotto sono seperati da un arco, che rende l'atmosfera molto raffinata e tranquilla.
"Dovrei essere onorata?" Chiedo, poggiando il fondoschiena sullo schienale di uno dei divani panna.
"Certo! Dovresti..." Mi fa l'occhiolino e afferra il computer, poggiandolo sul tavolino di cristallo perfettamente pulito e lucido.
"Voglio vedere Lira. Dov'è?" Chiedo guardandomi intorno cercando la piccola gattina che lui considera da sempre 'la sua principessa'.
"Adesso viene" Ammette. "Lira! Lira! Vieni qui. Devo farti conoscere una persona" Alza la voce, per poi fare uno strano rumorino con le labbra per attirare la sua attenzione. "Eddai, piccola! Non fare la timida su!"
Dopo pochi istanti, di fronte a noi appare una piccola bestiolina dal pelo nero e con dei luminosi cristalli al posto degli occhi. È davvero tanto tenera.
Riccardo la raggiunge, prima di chinarsi e afferrarla con entrambe le mani. Fra le sue braccia sembra piccola e fragile, anche se in fondo non lo è. Io la osservo in silenzio, notando immediatamente come si struscia sulla pelle del suo padrone per ricevere un po' di coccole. "Puoi accarezzarla, non morde mica eh" Ride, sedendosi sul divano. Mi fa segno di seguirlo e io lo faccio, facendo scivolare la mano sul corpicino della gattina pelosa e dannatamente soffice.
Le accerezzo la testolina, solleticando la sua pelle con una delicatezza davvero immensa. Ho paura di farle male, quindi mi limito a qualche piccola carezza per poi osservarla soltanto. "Mi ha appena detto che vuole ancora le tue coccole"
Riccardo stringe la mia mano, riportandola di nuovo su Lira che sembra gradire la mia presenza.
"Da quanto tempo parli con gli animali?"
"Da un po'. Pian pianino ho imparato a conoscerla" Sussurra con tutta la sincerità del mondo. Il rapporto che si è creato fra lui e Lira è davvero forte e dolce. Lei va pazza di lui e lui di lei.
Distrattamente le nostre mani si sfiorano e sulle nostre labbra nascono due piccoli sorrisi imbarazzati. Le sue iridi color oceano sono perfettamente incastrate alle mie, riuscendo ad essere unite proprio come due catene. Si osservano, si scrutano, si sfiorano e si stuzzicano. Fanno tutto ciò che vogliono, sono complici e la cosa mi rende ancora più rilassata.
Un leggero miagolio da parte della piccola creatura, rompe questo momento facendo sbuffare Riccardo sonoramente.
"Che facciamo? Guardiamo il film?" Mi chiede. Io annuisco. Fa scivolare via Lira che immediatamente corre in un'altra stanza in maniera molto spedita. Afferra il computer, posizionandolo sulle sue gambe e osservando lo schermo con attenzione. "Avvicinati"
L'intensità dei battiti del mio cuore aumenta notevolmente, provocandomi un blocco del respiro e un immediato crollo alle gambe.
Faccio tutto ciò che ha detto, sentendo il suo braccio farsi spazio sulla mia schiena per poter circondare il mio bacino. Lo lascio fare, beandomi della bellissima sensazione che riesce a regalarmi un suo semplice semplice abbraccio. Una sua semplice stretta.
Istintivamente appoggio la testa sul suo petto, socchiudendo le palpebre per un istante. I nostri respiri sembrano seguire lo stesso ritmo, riesco a capirlo dal suo petto che si muove in maniera lenta, proprio come il mio. Prendo a sfiorare alcune ciocche dei suoi capelli, girandole fra le dita per far rilassare i suoi muscoli alquanto tesi. "Dovrei ricambiare le coccole" Ridacchia, scrutando con attenzione i miei occhioni color nocciola, nonostante quel lieve buio che riempie il salotto.
"Scegli il film e non pensarci"
Lui scuote la testa, facendo scivolare le sue dita sul mio fianco prima di disegnare dei piccoli cerchietti su alcuni lembi di pelle coperti dalla felpa. Il suo tocco delicato, magico, amorevole e per certi versi anche insicuro, mi stravolge l'anima e il cuore rendendoli deboli nella loro totalità.
"Perché non mi ascolti mai, avvocato?" Gli chiedo, continuando le mie dolci carezze sui suoi capelli color cioccolato.
"Io non ascolto mai nessuno"
"Fai male"
Lo sento sorridere, mentre continua a fissare lo schermo del computer con attenzione.
"Io penso di no"
"Shh, angelo. Sta per iniziare il film" Mugola. Si stende sul divano, tirandomi immediatamente su di lui. Mi sciolgo immediatamente, trovando quel pizzico di coraggio per non cedere e non far emergere quella forte paura che ormai vive costantemente dentro di me.
Appoggio la testa sul suo petto, respirando il suo profumo nella maniera più dolce possibile.
Rimaniamo in questa posizione, continuando a coccolarci e conoscerci un po' di più. Tutti i sorrisi, gli sguardi, i respiri e le parole sussurrate durante il film che ha scelto per noi due, sono la cosa più bella che abbia mai visto. Nonostante la mia continua volontà di concentrarmi solo ed esclusivamente su questo, riesco ad ammirare solo e soltanto Riccardo. Ogni tanto lo becco a guardarmi e la cosa mi fa sorridere.
Mi stuzzica, riuscendo a farmi ridacchiare ad ogni sua singola battuta, parola o gesto. Vorrei rimanere così per sempre. Cercando di custodire il mio cuore e proteggerlo da tutto il resto del mondo.
Grazie a quest'uomo che è piombato all'improvviso nella mia vita, non mi sento più sola. Il sorriso sulle mie labbra è ormai diventato un gesto quotidiano, che riesce a farmi archiviare per un po' tutti i mali e i dolori che ho dovuto attraversare in questi anni.
Non ho nessuna intenzione di illudermi, ma riesco a sentire il mio cuore iniziare a cercare il suo lentamente. Ha quasi paura, ma so che non mollerà. Continuerà il percorso per poter raggiungere il suo obiettivo.
Ogni singolo pensiero inizia ad allontanarsi dalla mia mente, quando i miei occhi iniziano a chiudersi dolcemente, sentendo il buio impossessarsi di me.
Mi addormento così: fra le braccia di Riccardo, il suo fiato sul mio collo e le sue mani su di me.

Scusate per il ritardo🌓
Spero vi piaccia! Fatemelo sapere❤
-Roberta👻

Amore infinito - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora