Is it Love? Nicolae

C.1.3: L'Illusione Del Sogno

- scena segreta -

A chi piacerebbe trovare una sconosciuta nella propria stanza?

L'improvvisa presenza e la sensazione di pericolo, mi spingono ad aprire gli occhi. Pigramente socchiudo le palpebre, e scorgo la figura di un uomo a pochi passi da me. Ne distinguo la sagoma alta e snella, ha un portamento distinto, altero. Dovrei essere spaventata, eppure non mi incute paura. Il buio della stanza mi impedisce di vedere il suo viso... ma non come 'l'uomo dell'ombra' nel sogno. Lui è diverso.

Deglutisco per risvegliarmi dal fugace torpore e dire qualcosa, ma dalla mia bocca non esce alcun suono.

Le parole restano incastrate in gola, come nel sogno solo che adesso non sto sognando. Tutto attorno a me è parte del mondo reale... sono io a non sentirmi parte di esso. L'uomo misterioso si sposta alle mie spalle, sento la sua presenza. Ancora una volta, invece di temerla, la trovo rassicurante, certa che non voglia farmi alcun male. Vorrei voltarmi, scoprire di chi si tratta... il mio corpo però sembra pensarla diversamente.

Le sue mani si posano sulle mie spalle, ha un tocco delicato che mi invita a lasciarmi andare. Sento tutti i muscoli del mio corpo allentarsi, non mi oppongo a questo dolce contatto, lasciandomi avvolgere dalla dolcezza. Le sue dita mi accarezzano le spalle, poi imprime una leggera pressione. Mi sento davvero bene sotto le premure di quest'uomo sconosciuto.

Rilasso la testa, il collo, il petto... sono come creta nelle sue mani, ed è una sensazione davvero gradevole. C'è una leggera corrente e sento freddo... in realtà ho iniziato ad avere freddo da quando lo sconosciuto è entrato nella stanza. Come a percepire il mio disagio, l'uomo prende una coperta e me l'avvolge addosso. Piano piano sento risalire la temperatura e in questo caldo abbraccio, mi godo il momento di pace.

Non vorrei ammetterlo, ma spero che continui a prendersi cura di me. Mi passa una mano tra i capelli, per poi tornare a concentrarsi sulle spalle, mentre io mi rilasso in sua compagnia...

Perché lo trovo così bello? Perché ne ignoro l'identità? O è la sensazione di pericolo che mi rende tanto sensibile alle emozioni che montano dentro di me come una marea?

Le sue mani salgono sul collo per tornare ad accarezzarmi i capelli, e il mio intero corpo inizia a fremere e vibrare. Sento la forza del suo tocco anche sulle gambe, dei leggeri formicolii così piacevoli, da farmi tremare ovunque. Questo massaggio ipnotico continua, spingendomi in un torpore contro cui non riesco a combattere. Di solito sono una ragazza assennata, non mi lascio andare facilmente... soprattutto con un estraneo.

Non so che decisione prendere; voltarmi e vedere il viso dell'uomo mi riporterebbe con i piedi per terra. Ma le sensazioni che mi provoca sono così belle che non voglio si fermi. Preferisco mantenere il mistero.

Non riesco a fare a meno di chiedermi se non mi stia sognando tutto. Da quando la gente appare nel mezzo della notte, per massaggiarti le spalle?

È pazzesco... starò sognando...

I pensieri si diradano e io sto per perdermi in questo mare di calma, quando un rumore mi fa sussultare. Lo spavento improvviso mi riporta bruscamente alla realtà, e devo fare un grande sforzo per ricordare la ragione della mia presenza qui.

Dopo qualche minuto, mi ritorna tutto alla mente. Il mio incubo, i rumori, l'escursione notturna al maniero e la stanza di Nicolae. Mi guardo intorno con occhi sbarrati per cercare lo sconosciuto, non c'è nessuno. Sono sola nella stanza, tutto è come quando sono entrata, come se non fosse accaduto nulla. Cosa significa? Si è trattato solo di un sogno? Rabbrividisco al pensiero di quello che è successo o ho creduto sia successo... quando mi rendo conto di avere ancora la coperta addosso.