C.1.4: L'Uomo Dei Sogni

1.7K 55 4
                                    

Ignorando la vocina nella testa che vorrebbe restassi a letto, mi alzo. È la cosa giusta da fare, non posso saltare già le lezioni all'inizio del corso.

Tutto sommato, venire assunta dai Bartholy, non è stato poi così male. Oltre ad una camera spaziosa, ho anche un bagno personale molto carino. Non sono in molte ad avere la mia stessa fortuna. A volte è tanto se viene data loro una stanza di servizio in mansarda! Io dispongo addirittura di una suite! Ho un letto enorme e una finestra che da sulla magnifica vista del giardino sul retro.

E il bagno che i miei ospiti mi hanno gentilmente messo a disposizione è stupendo. C'è persino una di quelle fantastiche vasche da bagno con le zampe di leone! In effetti, un bel bagno potrebbe aiutarmi a riprendermi dopo la notte movimentata che ho avuto.

Appena l'acqua è pronta, verso un po' di sali e scivolo in vasca. È proprio ciò di cui avevo bisogno. Il calore mi da la forza e mi distende i muscoli. Sono tutta irrigidita.

In acqua si sta benissimo, ma è già tardi e farei meglio a sbrigarmi.

Lascio a malincuore la vasca e passo davanti allo specchio. Il mio riflesso mi guarda con occhi stanchi. Ora che ci penso, mi rendo conto che questo è l'unico specchio della casa, a parte quello nella mia stanza.

Questo particolare mi fa pensare al compendio del professor Jones del corso di Miti e Leggende. Non ho ancora avuto l'occasione di partecipare a una sua lezione, ma ha raccomandato a tutti gli studenti, di leggere questo libro prima dell'inizio del corso. Gli ho dato una breve lettura, ma ha attirato la mia attenzione la parte relativa al mondo dei vampiri. Trovo la materia piuttosto affascinante, e ne sono interessata. È una delle ragioni per cui mi sono inscritta in questa università.

Nel libro si può trovare ogni genere di stereotipo sui vampiri: aglio, croci, sangue di giovani vergini... e anche il fatto che non sopportino di vedersi allo specchio.... Se ripenso alla pelle gelata di Lorie ogni volta che la tocco, e al modo in cui Drogo Bartholy continua ad apparire e scomparire.

Un pensiero mi accarezza la mente e vengo percorsa da un brivido: e se... mi trovassi in una casa di persone particolari?

Scuoto la testa mentre apro l'armadietto accanto allo specchio. L'idea è inverosimile, anche se... tutti quei dettagli.... 

Spalmandomi la crema sul viso, arrivo alla conclusione che sono troppo stanca per trovare una risposta sulla famiglia Bartholy. Non mi piacciono i giudizi affrettati. Non vanno mai bene, ho esperienza di questo genere di cose.

Però devo ammettere che è tutto molto inquietante.

Cerco di lasciare questi preoccupanti pensieri in bagno, mi vesto ed esco per andare in sala da pranzo. Sfortunatamente, incrocio Drogo in corridoio.

Dopo ciò che è successo questa notte, avrei preferito evitarlo. Lui mi fa un sorriso malizioso e scendiamo insieme le scale fino in sala da pranzo.

"Allora cosina, com'è andata la notte che hai passato in camera di mio fratello?" sento le guance andarmi a fuoco. Cosa si starà immaginando? C'è anche Peter, che mi rivolge un leggero sorriso, come se fosse in imbarazzo.

Non ricevendo alcuna risposta Drogo dice "Caro fratello, indovina? La nostra tata sente delle voci la notte... o forse è sonnambula... o forse è solo pazza"

Stringo i pugni "Drogo, mi spiace dover tornare su questa storia, ma ti posso assicurare che ho sentito dei rumori nella camera di tuo fratello!" il sorriso sprezzante sulle sue labbra si allarga. Scrolla le spalle e prosegue "Così ti sei detta 'Hey, andiamo a fare un sonnellino in camera di Nicolae...' giusto per sicurezza! Be', se stanotte sentirai dei rumori provenire da camera mia, vieni pure! Ti aspetterò!"

Is it Love? NicolaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora