C.5-5: Colui Che Porta La Notte

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"Nessuno è così pazzo da prendersela con il nostro clan" quelle parole mi girano nella mente come un disco rotto. Non ho sognato quello che è successo l'altra notte, Nicolae mi sta nascondendo qualcosa e se crede che lascerò perdere, si sbaglia.

Sospiro, giocherellando con la forchetta nel piatto, durante la mia cena solitaria. I fratelli sono andati a caccia nella foresta, e Lorie sta giocando nella sua stanza.

Per distrarmi, ho preso l'abitudine di contare i fiorellini sulla carta da parati della stanza. L'ultima volta sono arrivata a cinquantacinque, oggi ne ho contati ben sessantuno. Stanca anche di questo giochino, prendo il telefono per mandare un messaggio a Sarah "SOS, muoio di noia!!! XD".

Grazie al cielo lei risponde subito, così iniziamo a scambiarci messaggi scherzosi e di poco conto che mi risollevano il morale, e mi fanno sentire meno sola in questo posto silenzioso e buio.

Le ho parlato spesso delle mie serate solitarie al maniero, e la sua compagnia – anche se virtuale – è un'ottima distrazione per passare il tempo.

Ormai siamo abbastanza in confidenza, perciò iniziamo a scherzare se le streghe si divertono di più dei vampiri. Tra un messaggio e l'altro, Sarah mi fa notare di sapere ben poco di me, da dove vengo e della mia famiglia.

Ormai avrei già dovuto parlarle dei miei familiari ma è un argomento ancora particolarmente delicato. Non riesco ad affrontarlo senza soffrire. Tuttavia, non posso rinviare ancora, così le chiedo se vuole incontrarci da qualche parte. Accetta subito l'invito e ci diamo appuntamento al piazzale della chiesa.

Felice di questa uscita "salva serata", sparecchio e corro in camera a prepararmi.

*****

Sono tutta presa a frugare nell'armadio per decidere cosa indossare, che sento qualcuno bussare alla porta. Penso subito a Lorie, in casa ci siamo solo noi, invece mi ritrovo Nicolae e la sua furia. Entra in camera senza troppi convenevoli, portando con sé l'odore del bosco.

Il suo sguardo scivola lungo il mio corpo e con mia sorpresa e piacere, percepisco in lui un'emozione.

"Mi spiace Alice, ma devi restare qui!" lo osservo chiedendomi se stia scherzando, ma il suo volto è indiscutibilmente serio.

"Chiedo scusa?"

- scena segreta -

È l'effetto della caccia?

Incrocio le braccia al petto, e lo guardo alzando leggermente il mento con aria di sfida "Per tua informazione, la schiavitù è stata abolita secoli fa. La sera non lavoro per voi, e posso andare dove mi pare" lo sguardo che mi lancia mi provoca un fremito di paura poi in tono secco dice "Non uscirai questa sera!"

Lo guardo sempre più sconcertata. Provo a superarlo ma lui fa un passo avanti, da predatore, con gli occhi accesi di interesse mi blocca afferrandomi la vita, e facendomi sussultare per la sorpresa.

Sentire le sue mani sui miei fianchi mi fa un certo effetto, ma non ho intenzione di farglielo capire. Mi sembra di combattere una battaglia silenziosa.

"Non è prudente" le sue parole mi arrivano molto dopo, i miei pensieri sono ancora occupati ad elaborare la presenza delle sue mani su di me. Poi mi stringe come mai prima, sento il mio seno schiacciarsi contro il suo petto sodo e muscoloso, in un gesto inaspettato di protezione e possesso, che mi lascia senza fiato.

"Non uscirai dal maniero, stanotte. Fine della discussione" proprio quando sto per rispondergli a tono, il telefono vibra nella mia mano. Sarah ha annullato l'uscita... rimango sconvolta dalla coincidenza. Possibile che la cancellazione del mio appuntamento con Sarah, è collegata alla pretesa di Nicolae?

Is it Love? NicolaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora