C.5-3: L'Illusione Della Verità

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Drogo e Nicolae si scambiano sguardi sconcertati, sembrano due bambini beccati con le mani nel barattolo della marmellata.

"Alice, stavamo solo parlando..." fulmino Nicolae con un'occhiata che lo fa tacere subito "Parlando di cosa? Degli uomini che finiranno nel mio letto, o di come vi sbarazzerete di me?" è evidente che per Drogo sono una spina nel fianco e che ci sono segreti che non vuole che scopra.

"Nessuno vuole sbarazzarsi di te, Alice" il suo tono di compatimento e di condiscendenza non fa altro che alimentare la mia rabbia "No, certo che no! Stavate parlando di quanto io sia perfetta! Che per niente al mondo vorreste fare a meno di me?! Non sono stupida! Ho sentito quello che avete detto! Ma non sono un fazzoletto che potete gettare via una volta usato! Sono un essere umano! Merito rispetto!" 

"Alice, calmati... certo che ti rispettiamo" la rabbia che provo in questo momento è troppo invadente perché possa ritrovare la calma. Con la coda dell'occhio, credo di cogliere nell'espressione di Drogo una traccia di divertimento. Non dev'essere abituato a vedere il fratello messo in difficoltà da qualcuno, soprattutto da un'umana. 

Se ha voglia di ridere, ridiamo! Non ho ancora finito, e non ne ho solo per Nicolae!

"Oh, ti fa ridere?" la mia voce trema in un misto di collera e disperazione "Mi fa piacere, ma a me per niente!"

"Chi l'avrebbe mai detto! La cosina morde!" i suoi occhi dorati brillano di malizia.

"Ti ho già detto di smettere di chiamarmi così! Devi essere proprio limitato se ancora non ti è entrato in testa! Allora adesso tornerò nella mia stanza a chiedermi che diavolo ci faccia ancora qui! Volete cercare un'altra tata? Fate pure! Non è più un problema mio!" Drogo mi rivolge uno di quei suoi sguardi di cui è maestro, altezzoso e beffardo, poi mi volto verso Nicolae puntandogli l'indice contro "Quanto a te, trovati un'altra che ti aiuti a cercare le tue risposte! Io ho finito!" mi osserva senza lasciar trasparire alcuna emozione, il che mi fa andare completamente fuori di testa.

Roteo su me stessa precipitandomi su per le scale, veloce come il vento.

Che idiota sono stata a credere di significare qualcosa per lui!

*****

Nella mia stanza mi lascio cadere gemendo, piangendo lacrime calde, maledicendo la mia debolezza.

Strofinandomi il viso rigato dalle lacrime, sollevo la testa dal materasso per guardare verso la porta. Chiunque sia a bussare, è sicuramente una delle due persone che ho meno voglia di vedere. Drogo, per il suo atteggiamento di merda e Nicolae, per averlo lasciato fare senza reagire! 

La conversazione alla quale ho assistito mi ha lasciato spiazzata e vuota,  stravolta dall'intensità della collera che ho provato. 

Ma ben presto la rabbia si trasforma in preoccupazione. Dovrò davvero lasciare il maniero e i Bartholy? Come farò con l'università?

Bussano di nuovo. 

Vorrei solo essere lasciata in pace.

Alla fine mi arrendo e sospirando, vado ad aprire.

- scena segreta -

All'ingresso mi ritrovo di fronte un Nicolae profondamente desolato e mesto. Deglutisco cercando di far sparire quel nodo di angoscia e dolore che mi chiude la gola. Non riesco a dire nulla perciò lascio che sia lui a parlare.

"Non potevo lasciarti andare così... sembravi sconvolta" alzo la testa, gli occhi ancora lucidi "Ascolta Alice, devo spiegarti delle cose. So che il mio comportamento di prima potrebbe averti sorpresa, ma non potevo fare altrimenti" lascio cadere un lungo silenzio mentre rifletto. Cosa sta cercando di fare? Rassicurarmi, o è un altro tentativo di raggirarmi?

Is it Love? NicolaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora