Di ritorno dall'università corro in camera per mettere via le mie cose e cambiarmi.
Assetata, scendo in cucina per prendere qualcosa da bere e ne approfitto per riempirmi un piattino con dei biscotti.
Sono già sulle scale quando la voce di Nicolae mi raggiunge e mi chiede di unirmi a lui in soggiorno.
Resto sulla soglia, con il piatto di biscotti in mano, e una leggera tensione allo stomaco. Lui invece mi fissa con la stessa espressione che aveva questa mattina a colazione. Dopo qualche istante che per studiarmi, dice "Ho parlato al telefono con nostro padre. Il suo viaggio durerà più del previsto, ma ti da il benvenuto e si scusa per non essere stato presente al tuo arrivo" la sua gentilezza mi colpisce.
"È molto gentile da parte sua" poi, con grande sorpresa, Nicolae mi invita a sedermi accanto a lui. Prendo posto sul divano al suo fianco, non capisco davvero questa sensazione di volergli stare vicino. Ancora una volta, ho l'impressione che mi guarda come se cercasse di leggere dentro di me. Non voglio che capisca il turbamento che mi provoca ogni volta che lo fa.
"Come hai passato la giornata? I corsi stanno andando bene?" le sue attenzioni mi sorprendono ma la domanda sembra più un espediente per guadagnare tempo, per arrivare a chiedermi qualcosa che gli interessa di più.
"Si, va tutto bene. Mi sto ambientando, credo"
"E che mi dici delle tue notti agitate? Forse è la stanza? Se ti va la puoi cambiare, il posto non manca in questa casa. L'avrai notato anche tu, nel visitarla. Questo maniero appartiene alla famiglia da molto tempo, e a volto può essere inquietante. Potrebbe spiegare i tuoi sogni"
Vorrei parlargli dell'escursione notturna di qualche sera fa, e che sono stata nella sua stanza dove ho anche dormito, ma non siamo ancora così in confidenza per ammettere una cosa del genere. Così annuisco e dico "Non è per via della stanza che le mie notti sono agitare, è a causa dei sogni che faccio" alla parola 'sogni', il suo sguardo grigio verde scruta di nuovo nel mio e riesco a notare un tremolio nei suoi lineamenti, una leggera tensione e i suoi occhi sembrano velarsi di... preoccupazione?
"I tuoi sogni?" nella sua voce c'è una sorta di incertezza. Sotto il suo sguardo, inizio a torturarmi le mani. Cosa dovrei dirgli? Che mi è apparso in sogno ancora prima di conoscerlo? Mi prenderebbe per pazza...
A meno che, non sia esattamente ciò che vuole che gli dica. Sembra abbia una specie di sesto senso e che già lo sappia! Ma com'è possibile? È stato solo un sogno, e il lato positivo dei sogni è che sono molto personali...
Alla fine mi limito ad annuire.
"Che genere di sogno? Ti andrebbe di dirmi di più?" con un movimento fluido ed elegante, Nicolae si abbassa verso di me e per un istante, mi concentro sulla forma perfetta delle sue labbra. La sua voce profonda è come un dolce invito a rivelargli ogni cosa.
Sono rapita dal suo sguardo, dal suo viso che ispira fiducia, come se mi trovassi in un luogo accogliente, confortevole.
Lo scoppiettio di uno dei ciocchi nel camino mi risveglia da quello stato ipnotico. Batto le palpebre diverse volte mentre Nicolae ritorna a sedere composto. All'improvviso sviluppo un profondo interesse verso i miei piedi, pregando che la conversazione abbia presto fine. Stringo il piattino con i biscotti talmente forte da sbiancarmi le nocche.
Non avrei mai pensato che i miei sogni potessero avere una tale importanza per lui. Sembra turbato, ansioso e preoccupato per quello che posso aver visto. Voglio saperne di più su questa famiglia, e posso contare solo su Sarah. Continua a ripetermi di fare attenzione, ne sa sicuramente più di quello che vuole farmi credere.
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Is it Love? Nicolae
ФанфикNicolae Bartholy... cosa si nasconde dietro i suoi modi d'altri tempi? È ciò che intende scoprire la bella Alice River, i cui sogni sembrano collegati all'affascinante Nicolae. Ci sarà spazio nel suo cuore per la giovane, oppure è solo un riflesso d...