Is it Love? Nicolae

C.10-2: Sogni Infestanti

Camminiamo, mano nella mano, verso il maniero. Nicolae è silenzioso e ancora teso da quando abbiamo lasciato la facoltà. Il confronto che ha avuto con il Professor Jones, anche se non è stato fisico, era reale. Non ho capito né la motivazione, né la posta in gioco di quel duello di sguardi, tuttavia mi ha turbata.

So che non dovrei sentirmi lusingata della sua possessività, eppure è così! Ha reso ufficiali le cose tra noi comportandosi in quel modo davanti a tutti. Vorrei gioire ma lo tengo per me, non mi sembra un buon momento, visto che è ancora molto nervoso e cammina talmente veloce, che sono costretta a correre per mantenere il passo. Alla fine, stanca di inseguirlo, mi fermo.

Si rende conto della mia immobilità, solo quando il suo braccio incontra una leggera resistenza.

Grazie alla forza dei vampiri, la mia scena ad effetto è stata rovinata...

"Alice, c'è qualche problema?" domanda come se niente fosse. No, nessuno... adoro farmi trascinare come un sacco di patate! tengo l'osservazione per me, rispondendo con un più mite "È solo che non riesco a tenere il tuo ritmo... vai troppo veloce!" Nicolae abbassa gli occhi imbarazzato, rendendosi conto di essersi completamente dimenticato della mia presenza.

"Mi dispiace, non immaginavo di andare troppo veloce per te, scusami" prendo un profondo respiro per poi sgonfiarmi come un palloncino. Con una mano sul fianco, riprendo fiato "Ho notato!" ribatto con un leggero sorriso "Lasciami riprendere fiato un attimo, altrimenti non so se arriverò intera al maniero".

Nicolae non batte ciglio e aspetta, in religioso silenzio, tutto il tempo necessario a riprendermi. È chiaro che è ancora teso e che la nostra corsa non l'ha calmato. Quel che non capisco, è cosa lo preoccupi tanto. Non mi piace vederlo così nervoso. Sapevo che innamorarsi di quest'uomo non sarebbe stata una passeggiata, ma non sono una psicologa, non posso indovinare cosa lo infastidisce, quindi c'è un'unica cosa da fare: farlo parlare! Devo fargli eliminare quella tensione prima che esploda in seguito, e io ne so qualcosa.

"Non ho capito quello che è successo poco fa. Sembravi... geloso. È così?" domando con falsa leggerezza. Nicolae mi fissa come se mi fosse cresciuto un fungo sul naso. Non vedo cos'ho detto di così ridicolo! Tace ancora per qualche istante, poi accigliato borbotta "Non sono geloso!" tuttavia, il tono acuto nella sua voce, così come lo splendido rosa pallido che gli colorisce le guance, tradiscono la sua agitazione.

"Ah si? E allora cos'è stato quello spettacolino che hai dato con il mio professore? Tutti gli studenti che sono passati di lì hanno potuto vederlo!" continuo con l'aria più innocente di cui sono capace.

"Si è intromesso in cose che non lo riguardano!" ribatte incrociando le braccia al petto in un atteggiamento quasi sdegnoso. Annuisco in segno di assenso. Certo, niente a che vedere con l'essere possessivo o geloso... reprimo il sorriso che sta cercando di uscire sulle mie labbra, finirà per esprimere ciò che prova! Sarà sufficiente insistere solo un pochino...

"Si è solo preoccupato per me. Che male c'è?" sembra abbia detto le paroline magiche. Il viso di Nicolae si chiude immediatamente. Ho visto giusto: pensa davvero che io piaccia al mio professore! Questa scoperta è tutt'altro che spiacevole! Se pensa che io piaccia al Professor Jones, al quale corrono dietro tutte, significa che ha un'alta opinione di me e del mio fascino...

"Ecco cosa c'è! Che continui a comportarsi come tutti gli altri professori, invece di intromettersi nella tua vita" il suo tono, il modo di arrampicarsi sugli specchi... è troppo, non riesco più a trattenermi e mi lascio andare ad una risata che riecheggia per tutta la strada. Se mi avessero detto, che un giorno Nicolae si fosse lasciato andare a mostrare certi sentimenti, non ci avrei mai creduto!