C.6-4: Relazioni Pericolose

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Nicolae mi invita subito ad entrare, come se mi stesse aspettando.

"Mi fa piacere vederti, Alice" penso di essermi illuminata nel vedere il suo caloroso sorriso, e il cuore inizia ad accelerare i battiti nel sentirgli chiudere la porta alle mie spalle.

"Hai passato una bella giornata?" annuisco mentre mi sistemo sul bordo del letto. Evito di parlargli di ciò che è successo in palestra con Peter, e della nostra successiva conversazione. 

Nicolae mi raggiunge, sedendosi accanto a me ma mantenendo una certa distanza tra noi. Speravo si mostrasse un po' più intraprendete dopo la notte scorsa, anche se sono felice di sapere che il nostro legame va oltre la camera da letto. Tuttavia non posso impedirmi di arrossire ripensando al nostro incontro nella sua stanza privata.

"Sai, mi sono preso il tempo di ripensare a... Ludwig" mi sorprende che sia lui a tornare sull'argomento, visto quanto lo infastidisce.

"E...?"

"È difficile rimettere in discussione una certezza!" l'espressione di Nicolae è greve, pensierosa "Una convinzione che mi anima da più di un secolo. Mi ci è voluto un po' di tempo, ma se Ludwig non è colpevole, sorgono parecchie domande. Vengono messe in dubbio quelle certezze che mi hanno reso ciò che sono oggi" la sua calma mi da il coraggio di proseguire nelle mie investigazioni.

"Perché hai creduto che Alice fosse stata uccisa da un lupo mannaro?" si passa una mano sul viso nel rievocare quei ricordi "L'autopsia. Alice venne... massacrata. Solo una bestia feroce avrebbe potuto compiere un simile scempio" prendo le sue mani tra le mie, abbassando lo sguardo sulle nostre dita intrecciate. Difficile immaginare il calvario che ha dovuto affrontare. Io, per fortuna, non ho dovuto identificare i miei genitori dopo la loro morte.

"E accanto al suo corpo" riprende cupo "trovarono le orme di un lupo gigantesco" ovviamente penso subito a Ludwig "Quando mi hai parlato di un'ombra, ho pensato immediatamente al lupo mannaro, ma più i tuoi sogni continuavano, più le cose cambiavano..." pensierosa, porto lo sguardo alla finestra. Le chiome degli alberi ondeggiano sotto le sferzanti carezze del vento.

C'è qualcosa che non torna in questa storia.

"Non ti sei mai chiesto se qualcuno ti stesse sviando? Voglio dire, l'ombra che vedo nei miei sogni... magari ha manomesso la scena del crimine in modo che tutto portasse verso un lupo, e tu sei arrivato a credere che si trattasse di Ludwig" 

"Ti confesso che questa ipotesi non mi ha mai attraversato la mente" ammette sorpreso Nicolae e dopotutto, perché avrebbe dovuto pensare ad una cosa del genere? Allora tutte le prove conducevano a Ludwig, come poteva immaginare fosse una montatura? E poi, neanche io capisco cosa ci facessero Alice e Ludwig nella foresta quella notte.

Nicolae si lascia cadere sul letto, distendendosi contro il cuscino e questa sua disinvoltura mi turba, perché vedendolo così, non riesco a non ricordarlo senza vestiti. Questo pensiero inopportuno mi provoca una scossa d'eccitazione e il mio viso, già ardente, diventa ancora più caldo quando Nicolae nota il mio turbamento, rivolgendomi un sorriso malizioso.

 Questo pensiero inopportuno mi provoca una scossa d'eccitazione e il mio viso, già ardente, diventa ancora più caldo quando Nicolae nota il mio turbamento, rivolgendomi un sorriso malizioso

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