C.7-3: Memorie Di Un Cacciatore

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Infilo libri e appunti in borsa e corro verso il professore, se non mi sbrigo, se ne andrà anche lui. Come mi vede scendere i gradini dell'aula, Jones alza la testa rivolgendomi un sorriso "Alice, come posso aiutarti?"

"Mi spiace disturbarla, ma avrei alcune domande sulla lezione di oggi"

"Ti ascolto" dice, lasciando perdere ciò che stava facendo per dedicarmi la sua completa attenzione. Sinceramente, ora che mi trovo di fronte a lui, ho paura della sua reazione. Non vorrei passare per pazza. Sistemo la tracolla della borsa, e mi porto i capelli dietro le orecchie per prendere tempo e coraggio.

"I lupi mannari... potrebbero... uccidere qualcuno a cui tengono nella loro forma umana?" il professore socchiude gli occhi, inclinando la testa, probabilmente chiedendosi dove voglia andare a parare. O forse pensa sia una di quelle pazze convinte che, tutto quello che racconta, esista davvero... se solo sapesse!

"Come ho detto durante la lezione" comincia a spiegare "il lupo mannaro va visto come due entità distinte: l'uomo e il lupo. Una volta innescata la trasformazione, l'uomo lascia il posto alla bestia, e l'istinto prevale sulla ragione. Sarebbe pertanto logico dire che nessuno è al sicuro, in presenza di un lupo mannaro. Neanche le persone amate"  come per effetto di una scossa elettrica, stringo i pugni, percorsa da un tremito che mi attraversa dalla testa ai piedi e la mia mente torna subito in funzione. Se tutto ciò corrisponde al vero, Ludwig avrebbe potuto compiere l'irreparabile. La condizione di lupo mannaro può davvero cambiare la natura di un uomo a tal punto? Non sembra per niente da Ludwig. E la fidanzata di Nicolae è morta dopo aver incontrato il lupo mannaro. Finirà per esplodermi la testa! Non so più cosa pensare, non so più quale sia la verità!

Come farò ad aiutare Nicolae, se non sono neanche capace di ragionare lucidamente? Mi lascio sfuggire un sospiro lamentoso, e il mio tumulto interiore deve riflettersi sulla mia espressione perché il Professor Jones continua a fissarmi preoccupato.

"Alice... sei sicura di stare bene?"

"Perché mi fa questa domanda?" chiedo, con falsa leggerezza. Dopo una breve esitazione, Jones mi afferra le spalle, intrappolandomi nel suo sguardo d'ambra

 Dopo una breve esitazione, Jones mi afferra le spalle, intrappolandomi nel suo sguardo d'ambra

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"Per ogni minimo problema, sappi che potrai sempre rivolgerti a me. Sono qui per aiutarti, non esitare. In qualunque momento..." e alla mia rassicurazione sul fatto di stare bene, risponde intensificando la presa.

"Non sembri più la stessa ultimamente" aggrotto la fronte alla sua osservazione, che vuol dire? "Sembri... spenta. Come se portassi un peso enorme sulle spalle" si ferma ancora un istante, aspettandosi una reazione forse, poi riprende "Stai ancora facendo quei sogni di cui mi hai parlato?"

"Io... si, mi capita, ma non hanno nulla di strano, glielo assicuro" scuote leggermente la testa sospirando di fronte alla mia totale mancanza di collaborazione.

"Ascolta, so che qualcosa ti turba. Se continui così, la tua salute ne risentirà". Apprezzo davvero il suo interessamento, ma ora inizio a sentirmi a disagio. Non sono pronta a parlare di tutto quello che mi sta accadendo, e potrebbe prendermi per pazza! Chi crederebbe ad una ragazza che dichiara di avere come amici dei vampiri, e altre creature sovrannaturali?

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