Ryan, con le sue ultime forze, mi spinge a terra per proteggermi.
Sento uno sparo, mi giro e lo vedo cadere.
"NOOOO" grido, precipitandomi da lui, non sembra avere nessuna ferita da arma da fuoco ma è svenuto.
Sento un altro tonfo e vedo l'uomo che mi puntava la pistola contro morire.
Dietro di lui c'è Daniel con in mano ancora la sua arma fumante, è riuscito ad anticipare l'avversario.
Daniel corre verso di me, mi aiuta ad alzarmi da terra e senza darmi il tempo di riprendermi mi afferra e mi abbraccia, sto ferma non sapendo come rispondere.
Quando mi lascia andare lo fisso per qualche secondo non capendo più nulla, poi lui volge lo sguardo verso Ryan che è ancora sdraiato a terra ma ha aperto gli occhi in tempo per assistere alla scena.
Daniel cerca di aiutarlo ma lui rifiuta e si alza con le sue uniche forze.
"Sto bene, andiamocene da questo posto" ha un'aria affranta, non so veramente cosa fare.
Usciamo da lì ed entriamo in macchina, Daniel si mette al volante mentre Ryan si siede sul sedile posteriore per lasciarmi il posto davanti.
Entrambi sono ridotti piuttosto male, ma nonostante ciò non vogliono recarsi in ospedale, quindi torniamo in centrale.
Qui ci accoglie Jennifer che abbraccia il padre e gli consegna il disegno che stava facendo stamattina, sono rappresentati lei accanto a Ryan ed io sono alle loro spalle insieme a Daniel. "È davvero un bellissimo disegno" dice Ryan sorridendo,
"Te l'avevo detto che sarebbe tornato!" Dico guardandola, lei mi viene in contro e mi abbraccia, è una bambina dolcissima.
Daniel mi avvisa di dover andare in infermeria per farsi mettere dei punti alla ferita da arma da fuoco che ha riportato, poi si allontana.
Io guardo Ryan giocare con la figlia, è una scena troppo commovente, non voglio interromperli ma anche lui ha bisogno di cure immediate, mi avvicino e gli parlo:"Anche tu dovresti farti controllare le ferite, non fare l'orgoglioso".
Mi guarda infastidito:"Non intendo andare in ospedale".
Con un pò di pazienza cerco di insistere ma ricevo sempre la stessa risposta, poi mi ricordo del kit di pronto soccorso presente nell'ufficio, vado a prenderlo e torno da lui. "Almeno lascia che ti disinfetti le ferite, vieni" lo aiuto ad alzarsi, finalmente decide di collaborare e seguirmi in una stanza dell'infermeria.
Jennifer rimane in compagnia della segretaria che la tiene occupata.
Faccio sedere Ryan sul lettino ed apro la valigetta contenente disinfettante, cerotti e bende, prendo un dischetto di cotone e lo imbevo di disinfettante, dopodichè poggio la mia mano sinistra sul suo viso e comincio a pulire le ferite.
Anche se non lo dà a vedere so che sta provando molto dolore e cerco di conversare un pò per non farglici pensare:"Quando vorrai potrai parlarmi di come sei finito lì dentro e di chi ti ha fatto tutto questo".
Lui annuisce.
"Sai..." continuo sicura di me:"Tutta questa faccenda mi ricorda il giorno in cui hai fatto a botte con Peter Foreman, forse a quei tempi ti aveva ridotto anche peggio di così, ma non accennavi una minima espressione di dolore, hai ancora la cicatrice".
Lui sorride:"Guarda che se me lo ritrovassi di fronte ora potrei batterlo, la sua è stata solo fortuna".
Finalmente mi rivolge la parola,
"Si, certo, solo fortuna, di sicuro non è stato perchè era più grosso e più forte di te, vero?"
Ci mettiamo entrambi a ridere ma la sua risata viene interrotta da un dolore al torace.
Finisco di medicargli le ferite sul volto e applico alcuni cerotti, ma i suoi dolori non si placano, gli tocco il torace e vedo dalla sua reazione che qualcosa non va.
Comincio a sbottonargli la camicia ma mi ferma afferrandomi la mano:"Cosa vuoi fare? Sei impazzita?"
Lo fulmino con lo sguardo:"Voglio solo dare un'occhiata alla ferita, stai calmo".
Riesco a fargli mollare la presa e a togliergli l'indumento, vedo che la ferita di cui si lamenta è stata causata da un'arma da taglio.
Pulisco la ferita come posso e lo avvolgo con una benda sotto il suo sguardo vigile.
Quando ho finito cerco di rivestirlo senza causargli troppo dolore, ma lui mi afferra la mano e l'avvicina alla bocca, baciandone il dorso, poi mi ringrazia e rimaniamo in silenzio mano nella mano...
![](https://img.wattpad.com/cover/163492863-288-k844480.jpg)
STAI LEGGENDO
Incidente a Cape May
Mystery / ThrillerCape May, una piccola e tranquilla città del New Jersey, sembrerebbe un posto come tanti altri, fino a quando il suo equilibrio viene sconvolto da strani e misteriosi eventi che porteranno alcune persone a porsi domande e a collaborare, creando così...