Prendo le ultime cose e vado in cassa, cerco con lo sguardo Taehyung ma non lo trovo, così lascio perdere e mi concentro sul mio carrello, trovandolo stranamente molto interessante. Dopo vari minuti è il mio turno, così posiziono gli articoli sul rullo trasportatore e il commesso li passa. Inizio a mettere i prodotti dentro alle buste e dopo aver finito pago ed esco con tre borse pesanti... madonna non pensavo di comprare così tante cose. Con fatica arrivo al mio condominio, aprendo con difficoltà il portone.
«Hai bisogno d'aiuto?» mi sento dire.
Volto il viso e vedo Jimin.
«Dà a me» mi afferra una busta e sale le scale, lo seguo arrivando di fronte alla mia porta.
«Grazie» dico posando le buste a terra per prendere le chiavi dalla tasca.
Apro la serratura e spingo la porta entrando con le buste.
«Entra pure» dico a Jimin che è rimasto ancora fuori.
Entra con l'ultima busta e si chiude la porta alle spalle, raggiungendomi in cucina. Posa il sacchetto sopra il tavolo insieme alle altre.
«Posso offrirti qualcosa? Acqua, the, birra... » proferisco.
«No grazie, sono apposto» dice sorridendomi.
Con la coda dell'occhio noto che mi fissa il fondoschiena, sarà forse la mia immaginazione che fa brutti scherzi? Sobbalzo quando sento dei gemiti e delle urla da parte dell'appartamento di fianco... Taehyung!
«Devi essere un santo a sopportare ogni giorno questi lamenti...li sento persino io che abito due case dopo la sua» dice sbuffando infastidito.
«Diciamo che mi ci sono abituato ormai... » ammetto rassegnato.
Poso l'ultimo acquisto e mi siedo di fronte a lui, iniziando a parlare di cose stupide, come il fatto che lui ogni volta, prima di addormentarsi, si legge Biancaneve e i sette nani per addormentarsi.
«Fai sul serio?» domando ridendo.
«Che c'è di tanto divertente, è una bella storia quella di Biancaneve e il principe» dice offeso dalla mia reazione.
Gli strizzo le guance ridacchiando, facendogli assumere una smorfia di dolore.
«Ahia!» dice per poi schiaffeggiarmi le mani.
Vedo che di colpo diventa serio, fissandomi dritto negli occhi. Noto che pian piano si avvicina sempre di più a me. Appena mancano solo pochi millimetri di distanza tra le nostre labbra un forte botto ci fa sussultare e ritornare alla nostra postura. Io mi volto sentendo le guance andare a fuoco. Jungkook riprenditi!
«È meglio che vada... » dice alzandosi.
«D'accordo» dico cercando di tranquillizzarmi mentalmente.
Lo accompagno fino alla porta, appena esce si ferma di fronte a me.
«Hey.»
Mi volto e vedo Taehyung con le labbra rosse, vestiti messi al rovescio e capelli spettinati.
«Te la fai con Jimin?» mi domanda con voce seria e arrabbiata.
«Non solo tu ti puoi concedere nottate da adulti» dico provocandolo.
Mi sarei aspettato una risposta maliziosa o qualcos'altro, ma no di certo che rientrasse nel suo appartamento sbattendo forte la porta.
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Still you||Vkook||
Fanfiction[STORIA COMPLETA] [IN REVISIONE] «Ti voglio dentro di me... dentro il mio cuore.» SPIN OF: I CHOOSE YOU