Fifty-five

3.8K 219 30
                                    

«Presto il tuo desiderio si avvererà» lo sento dire sensualmente.

Inizia a sforbiciare con due dita dentro di me, facendomi meravigliare di me stesso per i troppi gemiti acuti che la mia bocca sta facendo fuoriuscire. Non pensavo di esserne capace! 

«Il tuo ano è la giostra più divertente in cui io sia stato.»

«A-allora...giocaci» dico tra vari gemiti.

Smette di sforbiciare e con una mossa veloce mi gira in pancia in su, facendomi rimbalzare sul materasso.

«Amo questo tuo lato da pervertito» ammette per poi impossessarsi delle mie labbra.

Allungo una mia mano verso il suo membro, iniziando a pomparlo mentre, durante il bacio, lo sento gemere. Si stacca poco dopo dalle mie labbra, facendomi capire che manca poco che venga. Allora smetto subito di stuzzicare il suo pene, ricevendo uno sguardo omicida da parte sua, facendomi automaticamente sorridere maliziosamente.

«E' così che la vuoi mettere? D'accordo!»

In velocità posiziona la sua punta nella mia apertura, entrando poco dopo con un colpo forte e deciso, facendomi perdere il fiato. Inizia a muoversi senza esitazione, facendomi sia male che piacere. 

«D- Daddy...» dico con il  fiatone e tra vari gemiti.

Sento i capelli appiccicarsi sulla mia fronte e delle goccioline di sudore scendere lungo il mio viso.

«Sì, principessina...sono il tuo daddy!» afferma mentre continua i suoi movimenti dentro di me.

Mi mordo il labbro per non far uscire lamenti poco maschili quando sento che colpisce la mia prostata, tappandomi la bocca con una mano.

«Non devi trattenerti, voglio sentirti gemere, voglio sentirti urlare il mio nome. Voglio sapere che questo rapporto ti faccia godere ed eccitare quanto lo fa a me» dice ansimando.

Appena tolgo la mano dalla mia bocca e lascio la presa dal mio labbro inferiore, la mia stanza si riempie di gemiti poco casti e poco maschili, mandando fuori di testa il maggiore. 

«Piccolo, sto per venire.»

 «Vieni dentro di me, voglio sentire il tuo calore» dico con fatica.

Dopo alcune spinte sento qualcosa di caldo riempirmi, facendomi sentire bene. Taehyung appoggia il viso sul mio petto sudato e che si alza e si abbassa molto velocemente, per l'affaticamento. 

«Se non sbaglio pure te hai ancora male al tuo culo! Dovrei restituirti il favore!» dico trattenendomi dal ridere.

Alza subito la testa dal mio petto, fissandomi negli occhi serio e un po' impaurito.

«Stavo scherzando, io sto bene così!» afferma.

«Vogliamo vedere?»

Allungo le mie mani sulle sue natiche, stringendole e sentendo uscire un gemito di dolore da parte del maggiore.

«Stavo scherzando» dico prendendomi gioco di lui.

«Fottiti!» sbotta.

«Sei tu quello che mi fotte sempre, potrei fotterti se solo volessi» ammetto alzando un sopracciglio.

«Tzè, come se ti lasciassi farlo veramente. Ci sono cascato una volta, non ci cascherò una seconda!» dice sicuro di sé.

«Vorrà dire che fotterò Jimin» dico provocandolo.

«Provaci e ti aprirò in due!» dice guardandomi male.

«Siamo gelosi o invidiosi che il mio pene entrerà dentro qualcun altro?» dico cercando di non ridere.

«Nessuno delle due!» sbotta distogliendo lo sguardo e fissando la porta finestra.

«Ah si, allora non c'è nessun problema se lo faccio.»

«Lui ha già Yoongi che lo apre quindi tu saresti solo da terzo incomodo!» sbotta.

«Ora che ci penso non ho mai ringraziato Jin, forse so come farlo!» dico.

Appena volta il viso verso di me perdo un battito. E' rosso dalla rabbia, con un'espressione tra l'incazzatura e omicida. Rimango immobile. Io e la mia boccaccia! Non pensavo se la prendesse così tanto! Avvicina il suo volto al mio, in modo troppo lento, facendomi innervosire ed agitare.

«Ti legherò al letto se dovesse servire! Provaci solo a fare sesso o anche un preliminare a qualcuno e giuro che te ne pentirai!» dice serio.

Ingoio il nodo alla gola che mi si è formato, rimanendo in silenzio. Porta la mano sulla mia apertura, accarezzandola.

«Questo è mio, posso giocarci solo io!» toglie la mano da li e la porta sul mio pene, facendomi sussultare «mentre questo lo posso vedere e toccare solo io!» dice mentre inizia a massaggiarlo, facendomi uscire un gemito «tu sei tutto mio! Non lascerò che nessuno ti condividi con me, perché ormai tu appartieni a me principessina!» continua per poi impossessarsi delle mie labbra, dando inizio ad un bacio pieno d'amore e desiderio, questa volta un bacio vero e senza secondi fini. 


  

Still you||Vkook||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora