Still you||Vkook||

fourty-four

Si stacca senza distogliere lo sguardo e continuando a penetrarmi con i suoi occhi, sentendomi bruciare l'anima.

«Ho sentito bene?» domando ingenuamente.

«Benissimo» afferma sicuro di se.

«Non è uno scherzo o una scusa per avere il via facile vero?» dico sentendo gli occhi pizzicarmi.

«No Jungkook! Non potrei mai ferirti in questo modo.»

Abbasso la testa imbarazzato. E adesso cosa faccio? Cosa gli dico? Non so nemmeno io cosa provo veramente per lui. Alzo la testa e incrocio il suo sguardo. C'è solo un modo per sapere quali sono i miei sentimenti per lui, per dare un nome specifico alle sensazioni che mi fa provare. Allungo la mano dietro il suo collo e con una spinta veloce unisco di nuovo le nostre labbra in modo violento e desideroso. Socchiudo le labbra e le nostre lingue iniziano a danzare insieme, non stancandosi dell'altra. Chiudo gli occhi per lasciarmi trasportare da questo buon sapore e piacere, iniziando a sentire una strana sensazione allo stomaco, seguita dal batticuore. Non sono un'esperto in materia, ma può essere che tutto questo abbia come nome amore? Può essere che i miei sentimenti per Taehyung siano definiti con la parola amore? Ci stacchiamo per prendere fiato, poi lui passa la lingua sul mio collo, facendomi rabbrividire e inarcare la testa all'indietro, tirandogli leggermente i capelli. Inizia a lasciare baci umidi lungo il collo, fermandosi in un punto preciso e iniziare a stuzzicarlo, mordendomi la pelle e succhiandola. Mi mordo il labbro per trattenermi dagli ansimi che minacciano di uscire dalle mie labbra. Appena si stacca abbasso la testa per fissarlo mentre mi sorride soddisfatto e felice.

«Adesso hai un marchio più nuovo, un marchio che nessuno può imitare o togliere» ammette sorridendo.

Dato che lui mi ha "marchiato" dovrei farlo pure io dato che lui è mio! Mi prendo di coraggio e avvicino le mie labbra al suo collo, facendole strusciare lentamente, in modo provocatorio. Lui mette le sue mani dietro il mio collo e tira indietro la testa, facendomi udire un leggero orgasmo. Sorrido soddisfatto sulla sua pelle e inizio a mordere e succhiare un punto a caso, fermandomi quando sento che la sua mano vaga in mezzo alle mie gambe, facendomi sussultare. Mi tira i capelli leggermente ed io continuo a succhiare il suo collo mentre lui massaggia la mia erezione.

«Taehyung!» dico con voce piena di piacere e spezzata.

«Tranquillo, non ti farò nulla, almeno, non qui» dice per poi ridacchiare.

Sbuffo e mi stacco dal suo collo e lui smette di toccarmi, toccandosi il succhiotto.

«Questo sarà la tua condanna, ora che ho il tuo marchio non potrai più lasciarmi, e lo stesso vale per me con te» dice.

Sorrido. Sto per parlare ma entra un'infermiera, così mi sbrigo a coprire la mia erezione e cercare di sembrare il più tranquillo e lucido possibile, con Taehyung che se la ride sotto, facendomi innervosire parecchio, così gli lancio un'occhiataccia.

«Ti tolgo la flebo, così dopo potrai alzarti e firmare le carte di dimissione» annuncia avvicinandosi a me ed estraendo l'ago che penetrava il mio esile braccio, facendomi sentire una leggera sensazione di bruciore. 

«Cambiati pure in bagno e poi vieni al bancone per firmare i fogli» dice per poi andarsene.

«I saluti in questo pronto soccorso non esistono?» dico esasperato, sbuffando infine.

«Hai bisogno d'aiuto per cambiarti?» domanda Taehyung cercando di nascondere il tono malizioso.

«No! Grazie» mi affretto a dire.

«Beh, allora ti aiuterò con un'altra cosa» dice abbassando la testa sulla mia intimità.

Le guance iniziano ad andarmi a fuoco. Tolgo in velocità le lenzuola e scendo bruscamente dal letto, pentendomene e sentendo le gambe pesanti quando sento del dolore alla ferita. Taehyung mi tiene prendendomi dal sottobraccio e sorreggendomi.

«Devi fare attenzione Jungkook» dice con voce calma e premurosa.

Mi rimetto in piedi e cammino lentamente verso il bagno, con Taehyung dietro di me che si accerta che non cadi nuovamente. Appena entro mi siedo sullo sgabellino.

«Non muoverti, vado a prenderti il cambio» annuncia.

Annuisco e dopo lo vedo uscire dalla stanzetta e aprire e chiudere uno sportello. Ritorna con una delle sue felpe e i miei pantaloni neri di pelle stretti.

«No ma sei serio? Proprio quei pantaloni dovevi prendere?» dico.

«Ti fanno un bel culo, per questo li ho scelti» dice maliziosamente.

Sbuffo e afferro la cintura, pronto per toglierla insieme ai pantaloni, fermandomi appena vedo che Taehyung è ancora di fronte a me.

«Vuoi uscire?» domando.

Si volta  verso la porta. Credevo che stesse per uscire, ma invece chiude la porta a chiave, rimanendo dentro. Sbuffo e lo guardo male.

«Ti aiuterò!» ammette.

Cerco di togliermi la cintura con scarsi risultati, appena Taehyung nota che non riesco appoggia le sue mani sulle mie e mi aiuta a sfilarla. Una volta tolta toglie le sue mani dalle mie e va a sbottonare i pantaloni ed a tirare giù la zip, facendomi sussultare quando la sua mano sfiora la mia erezione. Noto che sorride soddisfatto e mi alzo con il sedere per facilitarlo a tirarmi giù i pantaloni, rimanendo in boxer con il suo viso all'altezza della mia erezione.

«Passami quei maledetti pantaloni!» dico imbarazzato, coprendomi l'intimità.

«Non ci penso nemmeno!»

Mi toglie le mani dalla mia intimità e ci mette le sue, iniziando a stuzzicarla. Non ho le forze per respingerlo, o forse non voglio che smetta di toccarmi? Appena vede che da parte mia non c'è nessuna opposizione alza il volto e unifica le nostre labbra, iniziando un bacio pieno di lussuria e desiderio.