Sento il telefono vibrare e lo prendo lentamente senza fare alcun sforzo eccessivo. Controllo le notifiche e noto un messaggio da Hyung Love.
HYUNG LOVE
Non vedo l'ora di toccarti, di scoprire tutti i tuoi segreti più nascosti sul tuo corpo
Che diamine sto combinando con questo? Jimin e Nam hanno ragione, me ne pentirò... Non so nemmeno io perché mi sono comportato così, probabilmente è perché sta succedendo tutto così in fretta, parlo di me e Taehyung, sin dal nostro primo sguardo mi sono sentito richiamare dal suo corpo, mi ha attratto sin da subito... Namjoon me lo ha sempre descritto come una brava persona, infatti per qualche mese mi trattava come una persona normale, scherzavamo, ridavamo... ma poi di punto in bianco è cambiato, incominciando a sedurmi per compiacerlo... non so cosa lo abbia cambiato così, o chi, ma preferisco il Taehyung di una volta, anche se quello di adesso, protettivo, bipolare e dolce mi piace da impazzire... già, piacere, che parola forte, non so nemmeno io cosa provo per lui, penso sia semplice amicizia o oltre... non ci voglio pensare, per ora è meglio stargli lontano per chiarirmi le idee una volta per tutte!
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la cucina per prendere un bicchiere d'acqua fresca. Mi avvicino allo sportello dove all'interno tengo i bicchieri e ne afferro uno. Appena chiudo l'anta e mi volto, la stanza inizia a girare. Faccio cadere il bicchiere per terra, rompendolo in mille pezzi e mi sorreggo sul tavolo, cedendo poco dopo a peso morto sul pavimento.
PROV'S TAEHYUNG
Sono seduto in cucina a gustarmi un buon panino quando un vetro rompersi susseguito da un forte botto mi fa sobbalzare dalla sedia, voltandomi sul muro alla mia sinistra, l'ostacolo che divide casa mia da quella di Jungkook. Mi alzo di fretta ed esco dal balcone, entrando di corsa in camera sua e dopo in cucina, dove vedo Jungkook privo di sensi e un bicchiere rotto al suo lato. A quella visione perdo un battito. Corro da lui e appoggio la sua testa sudata sulle mie cosce.
«Jungkook! Jungkook... svegliati!» urlo dandogli dei leggeri spintoni per scuoterlo.
Nessuna risposta da parte sua.
«Jungkook, ti prego... »
Nulla... non so cosa fare. Controllo se ha la febbre ma sembra non averla, controllo il battito è sembra leggermente accelerato, ma nulla di grave... estraggo il cellulare e chiamo Jimin.
«Pronto?» sento dall'altra parte del telefono.
«Vieni immediatamente in cucina da Jungkook!»
Non gli do il tempo di rispondere che chiudo la telefonata e appoggio il mio cellulare di fianco a me. Inizio ad accarezzargli il viso, sperando che si svegli...
«Che succede?» dice Jimin appoggiandosi allo stipite della porta con il fiatone.
Appena vede il corpo privo di sensi di Jungkook spalanca gli occhi.
«Che succede?» dice una voce alle sue spalle.
Si fa avanti e vedo Namjoon fare la stessa cosa dell'amico.
«Che gli è successo?» domanda avvicinandosi a me.
«Non lo so, quando ho sentito dei rumori troppo sospetti sono corso qui e l'ho trovato per terra!» affermo.
Noto che i due ragazzi si guardano, capendosi a vicenda.
«Che gli sta succedendo? E non ditemi che non lo sapete perché non vi crederò!» sbotto alzando lo sguardo fissandoli entrambi.
«Jungkook ci ucciderà se glielo diciamo» dice ignorandomi Jimin a Namjoon.
«Lo scoprirà comunque prima o poi, che lo sappia da noi o da un altro è indifferente... » gli risponde.
Sgrano gli occhi.
«Cagatemi!» sbotto irritato.
«Probabilmente è in quel suo periodo... »
«Di che periodo parli? Ha il ciclo?»
«Ma che dici Taehyung!» dice ridacchiando Jimin.
Inarco un sopracciglio.
«Spiegatevi meglio allora... »
«Più o meno in questo periodo, circa quattro anni fa, è stato vittima di un'attentato stupramento, mentre tornava a tarda notte da lavoro. Io e Jimin stavamo passando per sua fortuna da quelle parti e lo abbiamo aiutato, evitandogli una brutta esperienza... è stato per alcune settimane rinchiuso in casa, prendeva degli antidepressivi per tranquillizzarsi, non usciva di casa, non parlava con nessuno... aveva solo diciassette anni, era ancora un ragazzino, a quell'età se ne fanno di cazzate, ma nulla a paragone alla sua brutta esperienza con quel maniaco! Adesso probabilmente sta facendo lo stesso errore con questo Hyung Love, non so perché lui lo assecondi, finirà male, me lo sento!» dice Namjoon.
Ho letto alcuni commenti poco casti sulle sue foto di Facebook e mi sta al dir poco sul cazzo questo tipo...
«Cercate il suo cellulare!» dico fissando serio i ragazzi.
Senza dire niente vanno in camera del minore e ritornano con in mano il suo cellulare. Lo sblocco e vado su messenger, iniziando a leggere i messaggi tra quel maniaco e Jungkook, rimanendo sempre più sorpreso del minore, iniziando a sentirmi ribollire dentro. Fisso il viso di Jungkook.
«Non deve incontrarlo, non deve avvicinarsi a questo tipo!» sbotto.
«Come se noi glielo lasciassimo fare veramente... » risponde Jimin.
«Perché si ostina a volerlo vedere e fare sesso con lui, perché gliela da facile... » dico sussurrandolo.
«Glielo da, dato che lui non è una donna, non gli può dare la va... »
«Jimin!» lo interrompe Namjoon dandogli una pacca sulla nuca.
STAI LEGGENDO
Still you||Vkook||
Fanfiction[STORIA COMPLETA] [IN REVISIONE] «Ti voglio dentro di me... dentro il mio cuore.» SPIN OF: I CHOOSE YOU