Still you||Vkook||

fourty-two

Mi morde leggermente il labbro, facendomi impazzire ulteriormente, iniziando a sentire i pantaloni troppo stretti.

 «Ti avverto, se andiamo avanti non riuscirò a fermarmi» ammette dopo essersi staccato dalle mie labbra con il fiatone.

Fisso fuori dalla porta aperta. L'idea che qualcuno entri e ci becchi inizia a farsi spazio tra i miei pensieri, facendo abbandonare la mia voglia di continuare.

«Non qui» dico abbassando la testa imbarazzato.

Sono sicuro che insisterà...d'altronde lo fa sempre!

«D'accordo» dice allontanandosi dal mio corpo.

D'accordo? Ma sta bene?

«Taehyung, stai bene?» domando.

«Sì, perché?» chiede sorridendomi calorosamente.

Lo guardo storto.

«Che fine ha fatto il Taehyung maniaco ed insopportabile?»

«Mi preferivi così? D'accordo allora...»

«No no» lo interrompo subito «perché questo cambiamento?» continuo.

«Per te» risponde serio.

«C'è l'hai con sto "per te"...» dico sospirando.

«Sei tu la radice dei miei cambiamenti, e non solo caratterialmente.»

«Che intendi dire?» dico confuso.

«Mi hai fatto cambiare orientamento sessuale, prima erano le donne a piacermi, ma dopo averti visto...dio solo sa i miei pensieri poco casti, ma da quelli si sono trasformati in pensieri dolci e troppo da femminuccia» dice ridacchiando infine.

«Ovvero?» dico ridendo.

«Quando ti immagino vedo il tuo viso illuminato dai raggi del sole, accompagnato dal tuo sorriso che mi fa impazzire molto. Poi non parliamo della tua risata, è così melodiosa che mi rilassa, mi fa sentire bene. Dopo la nostra esperienza delle docce dello spogliatoio non sono riuscito a dimenticare il tuo tocco, le tue labbra, il tuo sapore...» dice mordendosi il labbro in modo provocante.

«Quali sono i tuoi sentimenti verso di me?» dico serio, avendo paura della risposta.

Mi fissa senza dire niente, notando un leggero rossore sulle sue guance.

«Jeon Jungkook...»

Sposto lo sguardo dietro Taehyung, vedendo il medico entrare con in mano una cartella clinica.

Di colpo mi copro la mia erezione, cercando di nasconderla il più possibile ed evitare situazioni imbarazzanti.

«Sì...» dico innocentemente sorridendo nervoso.

Vedo Taehyung ridacchiare silenziosamente, abbassando il volto per non farsi vedere.

«Devo fare dei controlli, il tuo amico deve uscire» dice indicando con il capo Taehyung.

Lui alza velocemente la testa, facendosi improvvisamente troppo serio.

«Ragazzo, e no amico» dice precisando.

Ragazzo? Ma che cazzo dice?

La reazione del medico è epica, ha gli occhi e la bocca spalancate, facendomi scoppiare a ridere.

«Ciao amore» dice Taehyung.
Si ferma allo stipite della porta e si volta con il busto verso di  me, dandosi un leggero schiaffo sulla sua natica destra e facendo una specie di gemito e risatina. 
Mi mordo il labbro per non ridere ulteriormente. Il medico chiude la porta e si avvicina a me.

«Non me lo violenti!» sento urlare Taehyung da dietro la porta.

Idiota!