Still you||Vkook||

Nineteen

Porto la sedia che ho di fronte alla scrivania nel balcone, sedendomi con il corpo che guarda la ringhiera. Appoggio la schiena nello schienale e fisso il cielo, guardando le nuvole muoversi lentamente. Faccio un lungo sospiro, svuotandomi. Appena ritorno in me, mi viene spontaneo voltare il viso verso il deserto balcone di Taehyung, fissandolo come se volessi che lui uscisse e i suoi occhi incrociassero i miei... scuoto la testa e mi schiaffeggio leggermente per questo mio pensiero.

«Hey amico!» 

Mi volto di colpo nella direzione opposta, vedendo Jimin appoggiato sulla sua ringhiera in piedi che mi fissa.

«Namjoon era alquanto incazzato prima, mi ha accennato qualcosa... ma non ho capito bene» dice ridacchiando.

«Non lo so nemmeno io per quale ragione era così incazzato, infondo la vita è mia!» dico alzando le braccia in alto sbuffando.

«Mi ha accennato di un Hyung Love se non sbaglio... chi è?» domanda.

«Non so chi sia, ma presto ci incontreremo» ammetto.

«Per fare cosa?» dice inarcando un sopracciglio.

Sento la porta finestra del balcone di Taehyung aprirsi.

«Per avere una notte di fuoco, non vedo l'ora che mi fotta!» dico con tono sensuale e sexy sapendo che Taehyung mi sente.

«Mi prendi per il culo Jungkook? Ci credo che Nam era incazzato... come puoi solamente pensare di fare sesso con uno sconosciuto?» sbotta.

«Quando lo vedrò non sarà più uno sconosciuto!» rispondo a tono.

«Non sai nemmeno che età abbia... secondo te uno che si chiama "Hyung Love" è un tipo apposto? Lo dico perché so che andrà a finire male questa storia Jungkook!»

«Tu non hai il diritto di dirmi queste cose, no dopo che stavi per stuprarmi!» sbotto chiudendo gli occhi in una piccola fessura.

«Io non stavo facendo proprio nulla, se avessi voluto ti avrei sfondato tempo fa, ma essendo tuo amico non lo farei mai!»

«Non dire cazzate Jimin! Se non fosse state per Taehyung mi avresti sverginato!» urlo.

«Mi stai dicendo che hai seriamente l'intenzione di sverginarti con uno sconosciuto invece che con la persona che ami? Jungkook, lo dico per il tuo bene, cerca di ragionare, stai facendo un errore... »

«Il culo è il mio, decido io con chi scopare e con chi no... decido io da chi farmi aprire!»

«Jungkook, non ti riconosco più, ti fumi qualcosa o è solo un periodo quello che hai?» sbotta frustato.

«Sto bene, non sono né pazzo ne tantomeno un drogato... sappi che non mi fermerai a incontrare Hyung Love!»

«Dopo non venire a piangere da me però se avevo ragione, se cerca di violentarti, se ti fa soffrire... perché non avrai più nessuno con cui sfogarti, su cui contare.»

Detto questo rientra a casa sua sbattendo violentemente la sua porta finestra. Mi volto verso Taehyung che mi guarda con ritegno, scuotendo la testa a destra e sinistra mentre continua a fissarmi.

«Tu stai zitto! È tutta colpa tua!» gli urlo incazzato.

Rientro in velocità in camera mia, sbattendo la porta finestra e lanciandomi a peso morto sul letto.