Yoongi scende da Jimin e si avvicina a me.
«Tu come stai? Deve essere davvero molto brutto sapere che il proprio ragazzo è in ospedale...» dice picchiettandomi leggermente una spalla con una voce di compassione.
«Io e Jungkook non siamo fidanzati!» dico.
«Ah...pensavo di sì» ammette leggermente deluso.
Lo guardo storto, sospirando infine.
«Sapete quando si sveglierà di preciso?» domanda.
«Gli hanno dato dei sonniferi, quindi è probabile che si sveglierà domani» risponde Namjoon.
Annuisce fissando una parte della stanza a vuoto, perso tra i suoi pensieri.
«Yoongi, ti posso parlare un attimo?» domanda Jimin.
«Sì» risponde sorridendogli mentre si allontana insieme a lui.
PROV'S JIMIN
Mi fermo all'uscita del pronto soccorso, voltandomi e inchiodando i miei occhi su quelli di Yoongi. Noto che è leggermente agitato.
«Dimmi» dice mordicchiandosi il labbro.
Lo fa sempre quando è nervoso, è come una specie di tic che ha.
Mi avvicino a lui e mi fermo a pochi centimetri dal suo viso. Le sue guance iniziano a colorarsi di un tenero rosso, facendolo sembrare ancora più carino ai miei occhi.
«Ti ricordi cos'è successo alla festa?» domando cercando di non ridacchiare per la sua troppa tenerezza.
Spalanca gli occhi e fa un leggero passo indietro.
«Di sfuggita» dice vago.
So perfettamente che se lo ricada bene, che ricorda il mio tocco e tutte le parole che ci siamo detti.
«Hai bisogno che ti dii una rinfrescata?» dico sorridendo divertito.
Fa un altro passo indietro, inciampando. Prima che cada per terra lo afferro dal polso e lo spingo sul mio petto, facendo combaciare i nostri corpi.
«Ti sei dimenticato di quando mi hai provocato con quella tua specie di lap dance?» domando serio.
Lui affonda il suo viso sul mio petto. Sorrido divertito.
«Ero ubriaco, è stato uno sbaglio» si affretta a dire.
«Quindi anche il nostro bacio è stato un'errore?» domando facendo il finto deluso.
Alza il volto e incrocia il mio sguardo. Sento il suo caldo respiro solleticarmi la scollatura che la mia maglietta con il colletto a V mi lascia scoperto.
«No!..cioè sì..no...» dice staccando il suo sguardo dai miei occhi, facendo aumentare il suo dolce rossore alle guance.
«Mi stai facendo confondere...» dico ridacchiando.
Abbassa la testa, fissando il mio petto perso tra i suoi pensieri.
«Io...sono confuso ok? Mentirei a me stesso se dicessi che non ho mai desiderato di poter assaporare le tue labbra, però è una cosa imbarazzante da dire.»
«Lo hai appena fatto, me l'hai detto» dico sorridendo.
Alza di nuovo lo sguardo e mi fissa serio.
«Non capisco perché quando sono con te il mio cuore si stringe, facendomi male. Non capisco perché divento una femminuccia quando sei con me...mi fai perdere la mia mascolinità»
«Quando mai l'hai avuta?» dico ridendo sarcastico.
Mi guarda male, facendo il broncio. Smetto di ridere e continuo a sorridere, fissandolo. Allungo una mano su una sua guancia, accarezzandola leggermente. Al mio tocco chiude gli occhi e sospira.
«Quel bacio non è stato un errore, l'ho sempre desiderato. L'alcool mi è servito per avere una spinta e affrontare questo mio desiderio, se fossi stato del tutto lucido non l'avrei mai fatto» ammette.
«Puoi sempre rimediare adesso» dico serio.
Mi fissa senza dire o fare qualcosa. Dopo un paio di secondi diminuisce la distanza tra i nostri visi, spezzandola una volta appoggiate le sue labbra sulle mie. Il mio cuore inizia ad impazzire, mentre la mia mente non fa altro che cercare di metabolizzare questa scena che mi è sempre risultata surreale. Cinghio le mie braccia sulla sua vita, spingendolo ancora più a me, facendo in modo che i nostri corpi si tocchino di più. Sento che picchietta il mio labbro inferiore, così socchiudo le labbra e faccio scontrare le nostre lingue, dando via ad un continuo volersi dell'altra. Il suo sapore è così buono e dolce...ci stacchiamo poco dopo.
«Dopo questo bacio cosa pensi di provare per me? Semplice amicizia?» domando.
Sussulta e mi fissa sorpreso. Di sicuro non si sarebbe mai aspettato questa mia domanda.
«Beh...di certo non posso dire di non aver provato nulla...» ammette timidamente «ah...fanculo!Non voglio essere un semplice amico per te Jimin, ho sempre voluto essere qualcosa di più per te, essere la persona a cui dai il buongiorno e la buonanotte, quella che baci e che coccoli amorevolmente, quella a cui dedichi te stesso e quella con cui vorresti passare tutta la tua vita!» ammette, liberandosi da questo suo peso che probabilmente lo tormentava da molto tempo.
«Ci hai messo tanto a dirmi queste parole, ti istigavo per questo, volevo sentirti dire queste cose. Se non l'avresti fatto oggi avrei usato le maniere forti per fartele sputare» ammetto sospirando di sollievo.
«In che modo?» domanda.
Mi avvicino al suo orecchio.
«Facendoti questo» sussurro.
Gli mordo il lobo, poi con le labbra scendo sul suo collo, iniziando a lasciargli dei baci umidi.
Porta le sue mani dietro la mia testa, tirandomi leggermente i capelli. Stacco le mie labbra dal suo collo e lo fisso sorridendo.
«Avrei dovuto dirtele prima queste parole, così potevo godere con il tuo tocco ed essere più felice» confessa.
Gli sorrido.
«Adesso torniamo dentro» dico staccandomi dal suo corpo e facendo per entrare.
«Aspetta!» urla.
Mi fermo e mi giro verso di lui.
«Cosa siamo adesso?» domanda diventando ancora più rosso.
Sorrido a questa scena.
«Avevi detto che volevi essere più di un amico per me giusto? Allora saremo semplicemente dei scopa amici» dico serio.
Nel suo volto leggo delusione e disapprovazione. Mi trattengo dal ridere.
«O-ok» dice balbettando abbassando la testa.
Mi avvicino a lui e gli alzo il viso, lasciandogli un veloce bacio a stampo.
«Pensi davvero che io voglia solo del sesso da te? Io cerco solo l'amore e no il divertimento, e di certo con te l'ho trovato. Quindi definiscici pure una coppia novellina» dico ridacchiando.
Sorride felice, dandomi un bacio a stampo.
«Adesso possiamo entrare» dice felice, aggrappandosi come un Koala al mio braccio.
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Still you||Vkook||
Fanfiction[STORIA COMPLETA] [IN REVISIONE] «Ti voglio dentro di me... dentro il mio cuore.» SPIN OF: I CHOOSE YOU