Still you||Vkook||

fourty

Vedo i piedi di Taehyung farsi più vicini. Alzo lentamente lo sguardo, perdendo un battito quando vedo che sorride ampiamente. In una frazione di secondo rompe la distanza, avvolgendomi in un caloroso abbraccio, appoggiando il mento sulla mia spalla.

«Puzzi di fumo, dovresti smetterla con questo tuo strano vizio. Ti fa male» ammetto per poi ricambiare l'abbraccio, lasciando la presa del palo del flebo.

«Allora d'ora in poi sarai tu il mio vizio preferito» dice staccandosi leggermente dall'abbraccio per guardare la mia reazione.
Che altra reazione dovrei avere se non diventare rosso per l'imbarazzo?

«Devi smetterla di farmi diventare una femminuccia» dico facendo il broncio.

«Tu sei la mia principessa, quindi sei una femminuccia...potresti pure iniziare a chiamarmi oppa» dice ridacchiando.
Gli do un leggero schiaffo sulla spalla, facendolo ridere di più.
Mi aggiungo a lui, creando una melodia rilassante quando le nostre risate si unificano.

«Dai, entriamo, altrimenti rischi di prenderti qualcosa» ammette serio.
Annuisco e mi stacco dall'abbraccio, afferrando nuovamente il palo del flebo e trascinandomi dentro con Taehyung al mio fianco. Appena arrivo nella mia stanza trovo il medico parlare con Jin.

«È ancora qui questo?» mi sussurra all'orecchio scocciato.

«Non iniziare» dico.
Faccio un passo in avanti, catturando lo loro attenzione.

«Signorino Jeon, non doveva muoversi!» dice il dottore.

«Dovevo andare in bagno» mento spudoratamente
Con la coda dell'occhio vedo Taehyung trattenersi dal ridere, mordendosi il labbro.

«D'accordo, ora ritorna sul lettino che tra poco arriva il dottor Singh per controllare la ferita» dice per poi uscire.
Sbuffo e con l'aiuto di Taehyung mi rimetto sotto le coperte.

«Ho parlato con il medico, in base a quello che ti diranno tra poco decideranno quando mandarti a casa» proferisce Jin.

«Non hai altri clienti da soddisfare?» risponde Taehyung con voce provocatoria e irritata.

«Preferisco stare con Jungkook» controbatte.
Il ragazzo di fianco a me stringe un pugno, facendosi diventare le nocche bianche. Gli appoggio una mano sopra di essa, notando che si rilassa. Faccio un sospiro.

«Jin, sto bene...puoi andare» dico spostando il volto per incrociare i suoi occhi.

«Da quello che ho saputo da te e dai tuoi amici non è molto casto questo ragazzo, non vorrei che ti violentasse» ammette.
A quel punto Taehyung toglie la mia mano da sopra la sua e si volta verso Jin, andandogli di fronte.

«Tu non sei nessuno per dire queste cose. Anche se sei un suo ex non hai il diritto di dirgli queste cose, hai capito?» sbotta arrabbiato «adesso vattene, altrimenti non risponderò delle mie azioni» risponde minaccioso.