Taehyung si stava logorando dentro.
Stava letteralmente impazzendo.
Jungkook aveva rischiato di farsi ammazzare, se non fosse stato per Taehyung probabilmente sarebbe stato in ospedale a lottare tra la vita e la morte.
Appena lo aveva visto in mezzo alla strada con la macchina che lo stava raggiungendo, aveva fatto la prima cosa che gli era apparsa nella mente. Lo aveva raggiunto di corsa e lo aveva spinto a terra, quasi facendosi investire lui stesso. Non capiva il comportamento di Jungkook, per niente. Sembrava felice che qualcuno gli riservasse attenzioni, ma quando aveva notato che fosse scappato in bagno a piangere dopo aver letto il suo biglietto, capì che qualcosa non andava.In quel momento si trovava con la sua fidanzata. In realtà non l'amava. Ma doveva trovarsi una copertura, almeno per il momento. Ovviamente la ragazza non sapeva che Taehyung la stesse usando come copertura, ma questo a lui non importava. La sua unica priorità, in quel momento, era Jungkook.
Chiese scusa alla ragazza, dicendole che sarebbe andato un attimo in bagno, ma quando uscì andò dritto all'armadietto di Jungkook e lasciò il bigliettino che aveva scritto prima che la ragazza lo raggiungesse.
Dopodiché andò in bagno.Jungkook uscì dalla classe perché si era dimenticato il libro di fisica nell'armadietto. Si maledì mentalmente perché non aveva avuto nessuna voglia di alzarsi dalla sedia e ricevere un rimprovero dalla professoressa. Non era assolutamente da lui farsi rimproverare o saltare le lezioni, ma in quel periodo la sua ragione era andata a farsi fottere.
Aprì l'armadietto e un altro bigliettino cadde, sospirò e lo prese iniziando a leggere."Okay.. non so cosa ti sia preso. Ma vorrei che almeno mi raccontassi.. so che stai male, che c'è qualcosa che ti tormenta ogni giorno, ma io sono qui. Puoi fidarti, raccontami. Sfogati con me.. fammi capire. So che non sai chi sono e che è difficile fidarsi di qualcuno che ti lascia bigliettini nell'armadietto, ma fidati di me. Odio vederti triste..
XxK."A Jungkook scese una lacrima, questo ragazzo non poteva capire quanto era difficile per lui. A Jimin non stava più raccontando niente proprio perché non aveva più il coraggio, oltre che alla mancanza di forza. E non era da lui nemmeno nascondere le cose al suo migliore amico.
Mise il bigliettino in tasca e prese il libro di fisica, chiudendo l'armadietto.
Taehyung uscì in quel momento dal bagno e vide Jungkook che si asciugava le lacrime.
Non sapeva che fare, ma non voleva vederlo piangere, non più almeno.
Così si avvicinò.《Jeon》
Jungkook si girò di scatto e notò che Taehyung era lì vicino a lui, con le mani in tasca, lo sguardo nel suo e il sorriso più bello del mondo, come sempre d'altronde.
《Taehyung.》
Disse soltanto guardando a terra, non riuscendo più a trattenere lo sguardo del biondo.
《Hai pianto?》
Mormorò Taehyung, anche se era ovvio avesse pianto. Ma non sapeva nemmeno il perché si fosse avvicinato al moro così di punto in bianco. Era stato istintivo.
《Che ti importa?》
Jungkook alzò lo sguardo e lo posò nel suo, a Taehyung vennero i brividi.
《Beh.. niente, infatti.》
Mormorò Taehyung sorpreso dalla risposta del moro.
《Ecco appunto.》
Sussurrò Jungkook sorpassandolo ed entrando nuovamente in classe.
{...}
Jungkook passò l'ora a pensare a Taehyung e al ragazzo misterioso. Alla fine, infatti, decise di scrivere al ragazzo misterioso e raccontargli un po' tutto, per mettere fine a tutto quel giochetto. Aspettò che tutti i ragazzi uscisserò dalla classe per iniziare.
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Bello da far male//Vkook. {Completata}
Fanfiction▪︎Storia a tematica gay, qualsiasi fatto o detto risalente a persone o gruppi reali sono frutto di fantasia adolescenziale. ●ATTENZIONE: Saranno presenti possibili scene di sesso e violenza, e un linguaggio scurrile.● _《Don't...