Jungkook uscì dal bagno qualche ora più tardi, aveva gli occhi rossi e gonfi ma si era decisamente calmato. Taehyung era appoggiato sul letto ed il suo sguardo era perso nel vuoto, sapeva di aver esagerato ma non sapeva come rimediare. In realtà non sapeva nemmeno come sarebbe riuscito a guardare il minore in faccia dopo tutto quello che gli aveva detto. Tuttavia aveva ragione Jungkook, se non riuscivano nemmeno a risolvere i problemi insieme senza finire con l'urlarsi contro come sarebbero potuti durare?
Taehyung si alzò con il busto appoggiandosi con la schiena al muro, notò Jungkook spogliarsi ed infilarsi la canottiera ed i pantaloncini. Se non avessero litigato gli avrebbe sicuramente lanciato qualche battutina su quanto fosse sexy o cose così, ma in quel momento poteva solo sentire il cuore stringersi per il viso stanco e triste di Jungkook. Era sicuro che nonostante tutto il minore si stesse dando la colpa di quello che era successo e senza dire niente si stava logorando dentro, non voleva arrivare a farlo chiudere ancora di più in sé stesso, decisamente non era il caso dal momento che era già molto introverso di suo. Ma ogni volta che faceva un passo giusto, nei due seguenti inciampava. Che diamine doveva fare?
《Kook?》
Il minore non rispose, semplicemente si avvicinò alla finestra spalancandola lentamente.
《Jungkook, per favore..》
Il ragazzo dai capelli color magenta si appoggiò alla finestra e posò il suo sguardo in quello del ragazzo dai capelli blu, dovette però distoglierlo perché anche solo guardarlo negli occhi lo faceva star male.
《Dimmi.》
Disse solamente facendo rattristire il maggiore per tanta freddezza, era raro vedere Jungkook così distaccato e freddo eppure ogni volta che accadeva era un buco nel petto che faceva malissimo.
《Mi dispiace davvero.. non volevo arrivare a questo.》
Jungkook rise leggermente e scosse la testa.
《Non penserai che chiedendomi scusa mi dimentichi di tutto ciò che mi hai detto, vero? Perché sarebbe da stupidi pensare una cosa del genere.》
Sbottò piuttosto agitato e Taehyung lo capì perfettamente.
《Non lo penso..》
Mormorò non sapendo che altro dire, Jungkook annuì solamente e si infilò nel letto dopo aver spento la luce. Purtroppo quella "conversazione" finì in quel modo dove ognuno dava le spalle all'altro.
{...}
Il giorno dopo fu dura alzarsi e scendere a fare colazione, entrambi i ragazzi non avevano una bella cera per questo quando entrarono in cucina il silenzio calò sul resto del gruppo. Oltretutto le loro stanze erano tutte abbastanza vicine, quindi avevano sentito chiaramente la discussione della sera precedente.
《Jungkookie, tutto bene?》
Jimin, da migliore amico preoccupato qual era, si avvicinò al minore e gli avvolse un braccio intorno alle spalle.
《Sisi, abbiamo solo dormito poco stanotte perché faceva molto caldo.》
Taehyung rimase al gioco annuendo e si mise a sedere accanto al fratello.
《Si, penso che abbiamo preso la stanza più calda.》
Disse solamente prendendo un toast con la marmellata di fragole che aveva preparato SeokJin.
Il silenzio calò nuovamente sulla stanza, SeokJin guardò Namjoon con l'intenzione di intervenire ma quest'ultimo scosse la testa come ad intendere di lasciar perdere. Yoongi lanciò un'occhiatina sia a Taehyung che a Jungkook per poi guardare Hoseok e fargli cenno di fare qualcosa. Quest'ultimo però aveva un lapsus improvviso, che diamine doveva fare per rallegrare un po' la situazione? Era facile farlo solitamente, ma vedere quei due in quelle condizioni li aveva messi un po' tutti sotto tensione.
Jungkook si mise a sedere in mezzo a Jimin e Hoseok e questo li fece sorprendere, solitamente sedeva sulle gambe del suo ragazzo.
Qualche minuto dopo Namjoon riuscì a rompere il ghiaccio e riuscirono a fare una conversazione abbastanza tranquilla, anche se sotto sotto tutti erano preoccupati per il rapporto della coppia.
{...}
Jungkook seguì Jimin in camera sua e si mise a sedere sul letto, il rosa lo affiancò e lo guardò con aria preoccupata.
《Jungkook che cosa è successo?》
Il minore scosse la testa e si stampò sul viso un sorriso palesemente falso.
《È tutto okay, piuttosto cosa avete fatto tu e Yoongi ieri sera in bagno eh》
Gli diede una gomitata leggera nel fianco facendolo ridacchiare e scrollare le spalle.
《Diciamo che abbiamo fatto qualche lavoretto》
Ridacchiò arrossendo leggermente, Jungkook rise incredulo.
《Park Jimin!》
《È davvero bravissimo!》
Mugulò facendo ridere ancora il minore.
《E oltretutto mi ha detto una frase che mi ha fatto morire di gioia.》
《Ovvero?》
《Mi ha detto: penso tu sia il primo a farmi sentire così bene solo con un bacio..》
Gli occhi di Jungkook si trasformarono in cuoricini e iniziò a battere le mani felice.
《È stato dolcissimo!》
Jimin annuì rosso in viso e imbarazzato, non era da lui comportarsi così con Jungkook ma anche solo parlare di Yoongi lo scombussolava tutto. D'altra parte sapeva che Jungkook stava male e non poteva far finta di niente.
《Però possiamo parlare di questo un'altra volta, perché non mi dici...》
Non finì di parlare che Jungkook si alzò e si diresse verso la porta.
《Mi sono dimenticato di dover dire una cosa importantissima a Namjoon, ci vediamo dopo!》
Detto ciò lo liquidò sul letto sorprendendo anche sé stesso, diceva sempre tutto al suo migliore amico eppure anche solo parlarne in quel momento lo avrebbe fatto scoppiare.
Tirò un sospiro di sollievo e raggiunse il salotto dove vide Yoongi, Hoseok e Taehyung seduti sul divano. Fortunatamente non si accorsero di lui così uscì dalla casa raggiungendo la riva del mare. Respirò l'aria fresca del mattino a pieni polmoni e cercò per un attimo di rilassarsi e pensare che quel litigio non fosse mai avvenuto. Voleva perdonare Taehyung e anche chiedergli scusa per essersi esposto troppo con quel tipo ma Taehyung doveva capire che c'erano modi e modi per risolvere problemi del genere e lui aveva decisamente esagerato. Non pensava assolutamente che la colpa era solo di Taehyung, sapeva di aver sbagliato perché conosceva la gelosia di Taehyung e doveva sapere che avrebbe suscitato in lui determinata reazione, ma questo non giustificava il fatto che aveva decisamente esagerato nel trattarlo in quel modo, sopratutto davanti agli altri ragazzi.
Non sapeva come sarebbe andata a finire, non sapeva se doveva perdonare Taehyung subito oppure farlo stare sulle spine per fargli capire che aveva esagerato, oltretutto aveva anche paura che Taehyung non avesse provato a farsi perdonare, che se ne fosse fregato altamente e fatto finta di niente. Era combattuto. Non aveva idea di cosa fare, voleva un consiglio da qualcuno ma se avesse anche solo aperto bocca sarebbe scoppiato a piangere. Era fatto così lui, piangeva per sfogarsi, piangeva perché aveva troppe cose da dire e non poterle dire lo opprimeva dentro, lo opprimeva così tanto che l'unico modo per tornare a respirare era buttare fuori le brutte cose.
E le brutte cose, in questo caso, erano le sue lacrime.{...}
Poi, due braccia calde, avvolsero la sua vita stretta stringendoselo contro il proprio petto.
Jungkook sussultò e quando si girò..♤♡♤♡♤♡♤♡♤♡♤♡♤♡♤♡
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Bello da far male//Vkook. {Completata}
Fanfiction▪︎Storia a tematica gay, qualsiasi fatto o detto risalente a persone o gruppi reali sono frutto di fantasia adolescenziale. ●ATTENZIONE: Saranno presenti possibili scene di sesso e violenza, e un linguaggio scurrile.● _《Don't...