♡●§tė§§å ïđėntïcå §cėnå●♡(33)

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Jungkook sussultò e quando si girò..

..un ragazzo dai capelli nero pece, palesemente ubriaco, gli rivolse un sorriso a dir poco inquietante.
Il minore, spaventato, lo spinse lontano da sé non capendo esattamente cosa stesse accadendo, e non appena sentì la puzza di alcool si ritrovò anche a domandarsi quale deviato arriva ad ubriacarsi già di prima mattina. Comunque, quel ragazzo si mise a ridere risvegliandolo dai suoi pensieri e fece cenno verso un gruppo di suoi coetanei, poco lontano da loro, di avvicinarsi.
Quando vide il resto del gruppo la situazione gli ricordò qualcosa, quella scena, già rivista, già vissuta,
Jungkook si sentì mancare il fiato.

Non di nuovo..
Ti prego..
Non di nuovo..

《Che ci fa un bel bocconcino come te da solo in spiaggia a quest'ora della mattina?》

Mormorò uno dei ragazzi avvicinandosi lentamente al più piccolo. Un altro ragazzo biondo gli andò dietro e lo prese dai fianchi facendolo rabbrividire.

《Sei proprio bello piccoletto》

Jungkook deglutì spaventato e lo spinse via.

《Lasciatemi in pace》

Un ragazzo dai capelli cenere si mise a ridere.

《Ah ma allora sai parlare!》

《E hai anche una voce così sexy》

Jungkook iniziò a tremare quando vide uno dei ragazzi slacciarsi i pantaloni, ma perché era immobile? Erano proprio davanti casa, se avesse urlato lo avrebbero sentito tranquillamente eppure si sentiva come se gli avessero tappato la bocca e lo avessero immobilizzato con una corda. Si sentiva uno stupido, ma non riusciva comunque a fare niente.
Si sentiva impotente, proprio come quella volta.

《Hey piccoletto, ti va di divertirti insieme a noi?》

Il ragazzo dai capelli color pece lo avvolse in un abbraccio che però venne respinto, il gesto lo innervosì parecchio e si passò una mano tra i capelli per cercare di mantenere la sua ira.

《Volevo essere gentile》

Lo stesso ragazzo lo spinse fra le braccia di un altro che lo tenne ben saldo, dopodiché si avvicinò a Jungkook e iniziò a baciargli il collo in modo tanto avido e brusco che al corvino veniva quasi da vomitare. Il piccolo disgustato iniziò a dimenarsi ma più si opponeva e più la situazione peggiorava.

《Lasciatemi!》

Urlò e il biondo che lo teneva stretto gli tirò un pugno dritto al viso per poi prendere a palparlo.

《Sta zitto!》

Jungkook tossì e le lacrime iniziarono a scorrere sulle sue gote, ora, arrossate. Non poteva crederci, stava riaccadendo, la stessa identica scena stava riaccadendo. Sembrava di essere in un incubo, non poteva essere vero..

《Hey Kev, non rovinare il suo bel faccino, è veramente raro trovare un ragazzo così bello e innocente da queste parti.》

Iniziarono tutti a ridere, e Jungkook poté notare che avevano tutti un espressione così.. spensierata, come se per loro fosse normale fare cose del genere tutti i giorni. Jungkook si sentì girare la testa solo a quel pensiero, come potevano esistere persone così crudeli? Come potevano far male a qualcun altro senza nemmeno provare un po' di rimorso? Beh dopotutto erano ubriachi fradici, probabilmente non erano nemmeno consapevoli di ciò che stavano facendo e probabilmente, quella, era la parte peggiore.

《Lasciatemi stare!》

Urlò nuovamente, se avesse urlato più forte qualcuno lo avrebbe sicuramente sentito ma ogni secondo che passava si sentiva mancare l'aria.
I polmoni in fiamme,
la testa che girava,
e il petto che non faceva altro che smuoversi fuori controllo.

Bello da far male//Vkook. {Completata}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora