Bello da far male//Vkook. {Completata}

♡●Ťhė Ėñđ●♡(57)

{Allerta Smut!}

Jungkook's pov

Ho sempre avuto una paura assurda di innamorarmi, vista la mia situazione.
Non è per arrivare alla fine e fare la vittima, ma diciamocelo ho dovuto affrontare un po' una vita di merda. In realtà, a volte, mi chiedo come diamine abbia fatto io ad arrivare fino a qua. Un altro al posto mio, probabilmente, sarebbe finito per impazzire e nonostante io ci fossi andato davvero vicino, ho sempre mantenuto una mente abbastanza salda.
E come dicevo, ho sempre avuto il terrore di innamorarmi per paura di dover soffrire ancora per altri. Cosa che inizialmente così è stato, ma a parte quello.. direi che procedendo è andato sempre, o quasi, tutto per il verso giusto. È strano, credo che fino a qualche tempo fa non sapevo nemmeno cosa volesse dire essere realmente felici e ora, invece, credo di star per impazzire dalla felicità.
Si può morire di felicità?
Non lo so, ma sicuramente i miei pensieri rimarranno in secondo piano, perché diamine..

È talmente bello..
Con i suoi, ora, capelli biondi tirati elegantemente all'indietro, il suo bellissimo completo nero che, fatemelo dire, gli sta da Dio.
E il suo sguardo fieramente sensuale e impaziente di avvinghiare quelle sue bellissime labbra rosee alle mie sicuramente più golose.
Dio.. in questo momento sono in una battaglia tra il saltare per tutta la grandissima sala piena di persone al saltare direttamente, e poco family friendly, addosso a lui e fargli solo Dio sa cosa.
Ripeto e, sottolineo, non so come diamine io sia finito qui davanti all'altare a pronunciare il fatidico "Si, lo voglio", ma so solo che sono così felice che potrei morire qui ed ora.

《Vi dichiaro marito e.. beh, marito. Può baciare lo sposo!》

Fu un attimo.
Le sue labbra avvinghiate alle mie.
Le lacrime che scendono.
Le persone che piangono e applaudono.
I Bangtan che si fanno riconoscere ovunque.
E fanculo, sono il marito di Kim Taehyung, il mio primo e unico vero amore.

Fine Jungkook's Pov

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《Ti amo più della mia stessa vita Jeon Jungkook.》

《Kim.》

Taehyung corrugò la fronte non capendo inizialmente, il minore sorrise e alzò la mano verso di lui per fargli vedere la bellissima fede al proprio dito.

《Sono il Signor Kim, adesso.》

《Ma sentilo come è fiero!》

Una risata da parte di entrambi.
Un altro bellissimo bacio poco casto.
E l'eternità di un amore che, si spera, possa vivere per sempre nei loro cuori e nell'aria dolce di quella vita.

{...}

《Cazzo》

Il gioco di lingue che il maggiore aveva iniziato stava mandando Jungkook in confusione. In un attimo si era ritrovato sbattuto contro il muro del bagno, appartenente al ristorante dove avrebbero dovuto svolgere il ricevimento, completamente accaldato, confuso e eccitato al massimo. Non aveva ben capito cosa fosse successo, si erano baciati sull'altare, avevano raggiunto le loro macchine insieme all'altra coppia di sposi, e una volta arrivati al ristorante la situazione era decisamente precipitata. Taehyung era impaziente e beh, Jungkook non aveva nemmeno il coraggio di tirarsi indietro a tale divinità.

《Mi dispiace.. non resisto più》

Mormorò il maggiore tra un bacio e l'altro, mentre abilmente sfilava la giacca e la camicia al ragazzo ormai in estasi.

《D-Datti una calmata Kim o finirai per.. per farmi impazzire》

《Oh beh..》

Taehyung si allontanò dal minore e lo guardò dritto negli occhi mentre con sensualità si sfilava la cravatta lentamente, facendo letteralmente morire il sottomesso.

《Io ho perso la testa già da un po', piccolo. E più ti guardo, più credo di non avere più speranze.》

Jungkook deglutì, Taehyung sorrise beffardo.
Dopodiché fu un attimo, il dominatore girò con prepotenza il sottomesso facendolo appoggiare con il busto al lavandino di marmo bianco, esponendo così la sua forma più propensa.
Lo spogliò anche dagli ultimi indumenti, lasciò una scia di baci e succhiotti sulla sua schiena dopodiché si spinse in lui con una spinta secca e decisa. Un piccolo gemito uscì dalle labbra del minore che si ritrovò a stringere malamente l'estremità del marmo. Amava follemente il lato dominante di Taehyung, il momento in cui perdeva il controllo di sé e faceva di lui tutto ciò che voleva era letteralmente come prendere una pasticca di estasi.

《T-Tae... Daddy!》

Il maggiore afferrò saldamente i fianchi del ragazzo, adempiendo spinte sempre più decise.
Non sapeva nemmeno lui come aveva fatto a perdere il controllo, ma vedere Jungkook in tutta la sua bellezza con quell'espressione indecifrabile sul volto lo aveva mandato letteralmente in tilt.
Voleva solo farlo suo, immediatamente.

Dopo svariate spinte, fece girare il minore e lo fece sedere sul marmo mettendosi in mezzo alle sue gambe e in un attimo fu di nuovo in lui.
Jungkook gli circondò il collo infilando le mani tra i suoi morbidissimi capelli e tentò di baciarlo, ma ormai i gemiti avevano preso il sopravvento.

《Ti.. t-ti amo così tanto Tae.. così tanto!》

Finita la frase, ci fu un'ultima spinta, poi, entrambi i ragazzi vennero in contemporanea.
I loro cuori impazziti, i polmoni infuocati, e una sola anima per due corpi.

Taehyung appoggiò la fronte alla sua e chiuse gli occhi, cercando in qualche modo di riprendere fiato. Era stato tutto così improvviso e veloce che lui stesso non ci aveva capito niente, eppure si sentiva completo.

《Anche io, Jk. Tantissimo.》

Ma quando li riaprì per poco non gli si mozzò il respiro. Jungkook lo guardava con i suoi enormi occhioni innamorati, così pieni di ammirazione e desiderio di voler trascorrere la sua intera esistenza con l'uomo della sua vita. Le guance infuocate, goccioline di sudore a bagnargli i capelli e le labbra di chi ti stava letteralmente chiedendo di divorarlo. Dannazione. Ad una tale visione, come poteva anche solo pensare di controllarsi?

《Cazzo Jungkook. Sei così bello da far male.》

The End.