●Lå Fė§ţå pt.2●(2)

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《Wow Jungkook! Quasi non ti riconoscevo!》

Urlò un Jimin tutto esaltato, saltando praticamente addosso al minore, rischiando di far cadere entrambi per terra, sotto lo sguardo divertito di Namjoon.

《In senso buono?》

Domandò Jungkook, ritrovandosi ad arrossire e domandarsi se davvero stesse così bene.
Non era abituato a vestirsi in quel modo e non si sarebbe mai aspettato di ricevere bei complimenti. Tuttavia Jimin gli avrebbe detto di essere bellissimo anche con un sacchetto della spazzatura in testa.

(E come dargli torto -.-)

Namjoon aveva deciso di far indossare a Jungkook qualcosa che raffigurasse le sue curve.
Aveva una vita abbastanza stretta, era appena muscoloso e aveva delle cosce talmente toniche da far invidia alle modelle di Victoria secret's.
Così optò per uno skinny jeans nero lucido abbastanza stretto da fasciargli bene il fondoschiena, ma soprattutto le cosce.
Una semplice t-shirt nera infilata nei pantaloni e una giacca di pelle rossa, tanto per dare un pò di colore.
Semplice ma estremamente sexy.
Insomma, Namjoon si era ritrovato a complimentarsi con sé stesso. Era fiero del suo lavoro, e Hey, come biasimarlo. Jungkook era assolutamente perfetto. Se Taehyung non fosse caduto ai suoi piedi nemmeno vestito così, Namjoon sarebbe andato di persona a sbattergli la testa contro il muro e tirargii addosso i suoi occhiali da vista.
"Ma insomma! Che diamine hai che non va per non apprezzare tale capolavoro?!"
Direbbe, come minimo.

Si beh.. Namjoon e i suoi problemi mentali.

《Certo, Kookie.》

Jimin si ritrovò a sorridere e ad alzare gli occhi al cielo per la poca autostima che il ragazzo avesse di sé stesso, portando poi un braccio intorno alle sue spalle. Jimin aveva sempre pensato, sin da bambino, che aveva uno dei migliori amici più belli di tutta la città. Amava tutto di lui, qualsiasi cosa riguardasse Jungkook, la riteneva perfetta. Non era innamorato di lui, o cosa.. assolutamente no.
Semplicemente.. lo ammirava.

《Adesso andiamo, la festa ci aspetta!》

E dopo aver salutato Namjoon, entrarono nel Taxy e si diressero alla festa. Inutile dire che Jungkook aveva il cuore in gola e che in pochi istanti avrebbe vomitato anche la cena di ferragosto, valeva a dire di circa quattro mesi prima.
Nel mentre, Jimin era euforico perché vedere Jungkook vestito in quel modo fuori dalla sua tana era una super mega vittoria.

Quando entrarono il puzzo di alcool e fumo invasero le loro narici, il biondo sorrise, a lui queste cose piacevano, invece Jungkook.. beh stava già pianificando come andarsene da lì lasciando il suo migliore amico in balia della sorte.
Beh, possiamo affermare sin da subito che la serata era iniziata malissimo, Jimin era sparito probabilmente con qualche bel ragazzo, mentre il moro era rimasto seduto su un divano in pelle a sorseggiare qualche analcolico a caso. Un ragazzo stava pomiciando con una ragazza accanto a lui e continuavano a strusciarglisi addosso, che dal canto suo, per quanto potevano essere disgustosamente carini, voleva scollarseli di dosso il prima possibile. Così decise di alzarsi, per la prima volta da quando era arrivato in quella casa, e ad andare in bagno. Quando lo trovò, dopo vari tentativi finiti male, accese la luce e chiuse la porta a chiave dietro di sé sentendosi già leggermente più sollevato. Si sentiva opprimere tra tutta quella folla. Si, decisamente avrebbe preferito starsene a casa sua piuttosto che lì dentro. Ma l'aveva promesso e, in qualche modo, doveva resistere per qualche altra ora.

Sospirò di sollievo avvicinandosi al lavandino per potersi lavare il viso e darsi un po' di coraggio, poi prese l'asciugamano e si asciugò delicatamente.
Si aggiustò i capelli scuri senza un apparente motivo e sospirò nuovamente, era poco dire che voleva tornarsene a casa e nascondersi tra le coperte calde del suo amato letto. Ma aveva promesso a Namjoon che si sarebbe divertito e poi di Taehyung nessuna traccia, quindi non aveva nemmeno un motivo valido per scappare. Quindi... Alla fine era sconfinato lì dentro da solo con la speranza di non incontrare la cotta più grande della sua vita o di non attirare troppa attenzione su di sé.

Bello da far male//Vkook. {Completata}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora